La guerra valutaria inversa
Le guerre valutarie divampano di tanto in tanto, di solito durante i momenti di tumulto economico. In genere coinvolgono paesi che lottano per un vantaggio competitivo nelle esportazioni abbassando le loro valute. Ciò che è meno comune è la cosiddetta guerra valutaria inversa. L’effetto collaterale…
Modulo 9: Le banche centrali – Lezione 3: Il quantitative easing
Il Quantitative Easing (QE) è una forma di politica monetaria non convenzionale in cui una banca centrale acquista titoli a più lungo termine al fine di aumentare l’offerta di moneta stimolando l’economia. Lo scopo del quantitative easing è quello di abbassare i tassi di interesse diminuendo l’offerta di obbligazioni sul mercato.
Quando i tassi di interesse a breve termine sono pari o prossimi allo zero, le normali operazioni di mercato aperto di una banca centrale non sono più efficaci. A quel punto, la banca centrale può procedere con il quantitative easing.
Per eseguire il quantitative easing, le banche centrali aumentano l’offerta di moneta acquistando titoli di Stato e altri titoli. Aumentando l’offerta di moneta si abbassano i tassi di interesse e consumatori e aziende possono accedere al credito più facilmente.
Come si misura la quantità di moneta?
Il cambiamento nell’offerta di moneta è considerato un fattore chiave nel guidare i cicli economici. Ecco perché è importante sapere come si misura la quantità di moneta. Un aumento dell’offerta di moneta in genere diminuisce i tassi di interesse favorendo gli investimenti e la spesa…
Perché la curva dei rendimenti è importante?
La curva dei rendimenti è una linea che traccia i tassi d’interesse delle obbligazioni con date di scadenza diverse. Per avere un’idea di come la curva dei rendimenti si sta comportando vengono usati diversi spread. Tra gli spread più usati per monitorare la curva dei…
Il ciclo del credito: come impatta sui mercati finanziari
Il credito gioca un ruolo fondamentale nell’economia. Quando il credito fluisce, investire e spendere è più facile e l’avversione al rischio è pressoché assente. Ci sono momenti in cui il credito si “restringe” e le condizioni finanziarie diventano più difficili.