Gli Indicatori di Analisi Tecnica – Lezione 6: Le Bande di Bollinger

Le bande di Bollinger sono degli strumenti di analisi tecnica caratterizzate da tre linee, una media mobile semplice e una banda superiore e inferiore. Le bande superiore e inferiore si trovano in genere a 2 deviazioni standard dalla media mobile semplice, ma possono essere modificate. La deviazione standard è una misura matematica della varianza media. Per un dato set di dati, la deviazione standard misura come i numeri sono sparsi da un valore medio. L’indicatore è stato sviluppato da John Bollinger per identificare correttamente quando un asset è ipervenduto o ipercomprato.

Le bande di Bollinger sono degli strumenti di analisi tecnica caratterizzate da tre linee, una media mobile semplice e una banda superiore e inferiore. Le bande superiore e inferiore si trovano in genere a 2 deviazioni standard dalla media mobile semplice, ma possono essere modificate. La deviazione standard è una misura matematica della varianza media. Per un dato set di dati, la deviazione standard misura come i numeri sono sparsi da un valore medio. L’indicatore è stato sviluppato da John Bollinger per identificare correttamente quando un asset è ipervenduto o ipercomprato.

A cosa servono le bande di Bollinger?

Molti trader ritengono che più i prezzi si avvicinano alla fascia superiore, più il mercato è ipercomprato. Allo stesso modo, più i prezzi si avvicinano alla fascia inferiore, più il mercato è ipervenduto. Poiché la deviazione standard è una misura della volatilità, quando i mercati diventano più volatili le bande si allargano e si contraggono nei periodi meno volatili.

Lo “squeeze” delle bande

La compressione, ovvero quando la bande si avvicinano, è il concetto centrale delle bande di Bollinger. Essa segnala un periodo di bassa volatilità ed è considerato dai trader un potenziale segnale di un imminente aumento di volatilità.

bande di Bollinger
Compressione delle bande con successivo aumento della volatilità

Al contrario, più le bande si allontanano, maggiore è la probabilità di una diminuzione della volatilità. Tuttavia, queste condizioni non sono segnali di trading. Le fasce non danno alcuna indicazione su quando potrebbe avvenire il cambiamento o in quale direzione potrebbe muoversi il prezzo.

bande di Bollinger
Allontanamento delle bande di Bollinger con successiva diminuzione della volatilità

I breakout

Circa il 90% della price action si sviluppa tra le due bande. Qualsiasi breakout sopra o sotto le bande è un evento importante ma non rappresenta un segnale di trading. L’errore che la maggior parte dei trader fa è credere che quando il prezzo raggiunge o supera una delle bande sia un segnale di inversione o mean reversion. I breakout non forniscono alcun indizio sulla direzione e l’entità del movimento futuro dei prezzi.

La rottura della banda inferiore non comporta un ritorno alla media

I limiti delle bande di Bollinger

Le Bollinger bands non sono un sistema di trading autonomo. Sono semplicemente un indicatore progettato per fornire ai trader informazioni sulla volatilità dei prezzi. John Bollinger suggerisce di utilizzarli con altri due o tre indicatori non correlati.

Poiché sono calcolati da una media mobile, l’indicatore pesa i dati sui prezzi più vecchi e quelli più recenti allo stesso modo. Ciò significa che le nuove informazioni possono essere diluite da dati obsoleti. Inoltre, l’uso della media mobile a 20 periodi e delle 2 deviazioni standard potrebbe non funzionare in ogni situazione.

Exit mobile version