Modulo 1: Introduzione alle Opzioni – Lezione 1: Cosa sono le opzioni?

Il termine opzione si riferisce a uno strumento finanziario basato sul valore di un sottostante. Un contratto di opzioni offre all’acquirente l’opportunità di acquistare o vendere, a seconda del tipo di contratto che detengono, l’attività sottostante.

A differenza dei futures, il detentore dell’opzione non è tenuto ad acquistare o vendere l’attività se decide di non farlo. Ciascun contratto avrà una specifica data di scadenza entro la quale il titolare dovrà esercitare la propria opzione. Il prezzo indicato su un’opzione è noto come strike.

Il contratto di opzione

Un’opzione coinvolge un acquirente e un venditore. L’acquirente paga un premio per i diritti concessi dal contratto. Le opzioni call consentono al detentore di acquistare l’attività sottostante a un prezzo stabilito entro un periodo di tempo specifico.

Le opzioni put, d’altra parte, consentono al detentore di vendere l’attività al prezzo dello strike entro la scadenza dell’opzione. Ogni opzione call ha un acquirente rialzista e un venditore ribassista, mentre le opzioni put hanno un acquirente ribassista e un venditore rialzista.

Il trading di opzioni

Il trading di opzioni è un modo per gli investitori esperti di sfruttare le risorse e controllare alcuni rischi. Con le opzioni, è possibile trarre profitto da ogni movimento del prezzo, sia esso al rialzo, al ribasso o laterale. Si possono utilizzare le opzioni per ridurre le perdite, proteggere i guadagni e controllare grandi quantità di azioni con un esborso di denaro relativamente piccolo.

Tuttavia, le strategie con le opzioni possono essere complicate e rischiose. Non solo potresti perdere l’intero investimento, ma alcune strategie potrebbero esporti a perdite teoricamente illimitate.

Le opzioni possono essere negoziate su diversi tipi di titoli sottostanti. Alcuni dei più comuni sono azioni, indici o ETF.

La scadenza

La scadenza di un contratto di opzione può essere breve come una settimana o può arrivare addirittura fino a un paio di anni. Il venditore del contratto di opzione ha l’obbligo di assumere la parte opposta della negoziazione se e quando il proprietario esercita il diritto di acquistare o vendere l’attività.

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