Modulo 1: Lezione 2: I numeri del Forex Market
Contenuti della lezione
Il Forex (Foreign Exchange Market) è il mercato più grande e liquido al mondo, con volumi di 4.000 miliardi $/giorno, includendo gli scambi di valuta tra istituti finanziari, società internazionali, banche centrali, governi e speculatori.
Il mercato del Forex non ha una sede fisica, non è regolamentato da regole precise (viene infatti definito OTC, Over the Counter) ed è aperto H24, 5 giorni su 7. Questo permette di avere un livello alto di liquidità praticamente tutto il giorno in quanto le sessioni europee, americane ed asiatiche tendono a sovrapporsi per qualche ora.
Ovviamente, all’interno della giornata di trading, esistono orari in cui la liquidità è maggiore e orari in cui è minore; durante le sovrapposizione di due sessioni (di solito Londra/New York e Sidney/Tokyo) i volumi e la volatilità tendono ad aumentare.
Sessione asiatica
Rappresenta circa il 20% del volume totale e le principali valute scambiate sono lo Yen giapponese (JPY), il dollaro australiano (AUD) e il dollaro neozelandese (NZD).
In questa sessione gli scambi si concentrano su EUR/JPY, USD/JPY e AUD/USD.
Sessione europea
I volumi di scambio sono circa il 50% del totale giornaliero e il picco massimo si raggiunge il pomeriggio tra le 14 e le 18, quando si sovrappone la sessione americana.
Euro, dollaro e sterlina sono le currencies prevalenti con EUR/USD e GBP/USD come cross principali. Volumi alti si riscontrano comunque anche con il dollaro canadese (CAD), il franco svizzero (CHF) attraverso i cross USD/CAD e USD/CHF.
Sessione americana
Il volume delle contrattazioni è di circa il 20% del totale, concentrandosi nelle prime ore, durante la sovrapposizione con la sessione europea e quando di solito vengono rivelati i più importanti dati macroeconomici che possono influenzare l’andamento e la volatilità dei cross.
Le valute più scambiate sono il dollaro americano (44%), l’euro (16%) e lo yen (8.5%). A livello di cross, eur/usd rappresenta il 28% delle transazioni totali, 14% per usd/jpy e 11% per il “cable” gbp/usd.