Le trendline sono linee facilmente riconoscibili che i trader disegnano sui grafici per collegare una serie di prezzi o mostrare la migliore corrispondenza tra alcuni punti del grafico. La linea viene utilizzata per dare al trader un’idea della direzione in cui potrebbe muoversi il prezzo di un sottostante. Le trendline vengono tracciate sopra i massimi o sotto i minimi del prezzo per mostrare la direzione prevalente. Sono una rappresentazione visiva di supporti e resistenze.
Cosa ci dicono le trendline?
Le trendline aiutano gli analisti tecnici a determinare la direzione attuale del prezzo. Per creare una trendline, un analista deve avere almeno due punti su un grafico dei prezzi.
Le linee di tendenza sono un prodotto del periodo di tempo preso in esame. Su un timeframe alto, un trader non ha bisogno di ridisegnare la trendline molto spesso mentre su timeframe piccoli le linee di tendenza potrebbero dover essere riadattate frequentemente.
Trendline statiche e dinamiche
Le linee di tendenza possono essere statiche (supporti e resistenze) o dinamiche. Le trendline dinamiche sono oblique e seguono l’andamento del prezzo. Una linea di tendenza è rialzista se è tracciata collegando almeno due minimi consecutivi dove il primo ha un valore più basso del secondo. Più minimi vengono toccati dalla linea di tendenza rialzista (o supporto dinamico) più quest’ultima si rivela affidabile. Occorre però fare attenzione alla pendenza della linea tracciata: più una trend line è ripida minore sarà la sua durata. Secondo le teorie dell’analisi tecnica, le linee di tendenza più affidabili presentano una pendenza di 45°.
Una linea di tendenza al ribasso unisce con una linea retta due o più massimi decrescenti, ovvero due punti dove il secondo è più basso rispetto al primo.
Possono essere usate in contemporanea per tracciare un canale.
I limiti delle trendline
Le linee di tendenza devono essere riadattate man mano che si hanno nuovi dati sui prezzi. Il modo in cui viene tracciata la trendline è soggetto alla discrezionalità. Spesso i trader scelgono diversi punti da collegare. Ad esempio, alcuni trader utilizzano i minimi delle candele, mentre altri potrebbero utilizzare solo i prezzi di chiusura.