Modulo 2: Lezione 2: Cosa sono i pip e i lotti
Contenuti della lezione
Nel mercato del Forex il PIP (Percentage in Point o Price in Point) rappresenta l’unità di movimento più piccola di un cross valutario.
Un movimento della 4° cifra decimale dopo la virgola rappresenta un movimento del PIP (esempio da 1.2045 a 1.2046); la pipette, meno diffusa come unità di misura, è invece la 5° cifra decimale dopo la virgola. I pips sono particolarmente efficaci per evidenziare lo spread tra due valute, e per questo specifici del mercato Forex.
Tuttavia esistono delle eccezioni, come quello dello Yen, che viene quotato con sole 2 cifre decimali. In questo caso il PIP è la 2° cifra decimale dopo la virgola (esempio cambio USD/JPY a 136.55, il 2° “5” è il pip).
Esempio
Prendiamo come esempio il cross EUR/GBP che quota a 0.8482. Il passaggio a 0.8483 significherebbe l’aumento di 1 pip, mentre a 0.8481 la diminuzione di 1.
Se il cross fosse passato a 0.8532 lo scostamento al rialzo sarebbe stato di 50 pip.
I lotti
I lotti sono l’unità, nel mercato del Forex, per misurare la quantità di valuta che si vuole acquistare o vendere.
Generalmente esistono 3 tipi di lotti, in base appunto alla quantità:
- lotto standard, equivalente a 100.000 unità della moneta scambiata, nell’euro equivale quindi a 100.000€. In questo caso un pip vale 10€
- mini lotto, equivalente a 10.000 unità. Un pip ha valore di 1€
- micro lotto, equivalente a 1.000 unità. Un pip vale 0.1€.
La variazione della quantità di moneta che si decide di acquistare o vendere, e quindi la grandezza dei lotti, cambia in base al capitale disponibile e al grado di rischio (che dev’essere sempre ben ponderato).
All’interno del broker, utilizzando ad esempio la famosa piattaforma di Metatrader, la più diffusa nel mercato FX, la scelta dei lotti viene decisa al momento dell’ordine in questo modo;
- 1.0 per il lotto standard;
- 0.1 per il mini lotto;
- 0.01 per il micro lotto.