Modulo 2: I principali dati macroeconomici – Lezione 4: Producer Price Index

L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) è un indicatore rilasciato dal Bureau of Labor Statistics (BLS) che calcola e rappresenta l’andamento medio dei prezzi di vendita della produzione interna.
Il Producer Price Index dà un’indicazione riguardo alle tendenze all’interno delle industrie manifatturiere e sui mercati delle materie prime. Non include però le attività relative alle importazioni.
Il PPI è diverso dal CPI in quanto misura i costi dal punto di vista delle industrie che producono i prodotti, mentre il CPI da quello dei consumatori.

L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) è un indicatore rilasciato dal Bureau of Labor Statistics (BLS) che calcola e rappresenta l’andamento medio dei prezzi di vendita della produzione interna.
Il Producer Price Index dà un’indicazione riguardo alle tendenze all’interno delle industrie manifatturiere e sui mercati delle materie prime. Non include però le attività relative alle importazioni.
Il PPI è diverso dal CPI in quanto misura i costi dal punto di vista delle industrie che producono i prodotti, mentre il CPI da quello dei consumatori.

Le differenze tra PPI e CPI

Il BLS pubblica informazioni mensili che includono la misurazione di quasi 10.000 prodotti coprendo quasi tutti i settori. Anche per il PPI esiste la misurazione “core” che esclude i prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari.
L’indice si può dividere in tre categorie: industria, materie prime e domanda finale e intermedia.

Industria

Una delle classificazioni per i dati BLS è la categoria basata sui settori industriali. Tiene traccia delle variazioni dei prezzi ricevuti per la produzione di ogni settore calcolando la produzione netta del settore. L’indice dei prezzi dei prodotti BLS include circa 500 elenchi specifici del settore e oltre 4.000 indici relativi ai prodotti.

Materie prime

La seconda categoria è quella delle materie prime.
Questa pubblicazione ignora l’industria della produzione e combina beni e servizi per somiglianza e composizione del prodotto. Più di 3.800 indici coprono i beni prodotti e circa 900 coprono i servizi.
Gli indici sono organizzati per uso finale, prodotto e servizio.

Domanda intermedia e finale

Questa categoria raggruppa gli indici delle materie prime per beni, servizi e costruzioni in classi di sottoprodotti, che tengono conto dell’acquirente. L’utente finale o l’acquirente è definito come utente della domanda finale o della domanda intermedia. Questa classificazione considera l’assemblaggio fisico e la lavorazione richiesti per questi beni. Sotto questa categoria il BLS pubblica oltre 600 indici mirati.

Come si calcola il producer price index?

Ogni periodo di misurazione specifico, gruppo di prodotti o tipo di prodotto individuale inizia con un numero di periodo di base pari a 100. Quando la produzione aumenta o diminuisce, i movimenti possono quindi essere confrontati con il numero base di riferimento. Ad esempio, supponiamo che la produzione di palloncini abbia un producer price index di 115 per il mese di luglio. La cifra 115 indica che produrre palloncini a luglio è costato all’industria manifatturiera il 15% in più rispetto a giugno. L’incremento viene misurato come percentuale mese su mese o anno su anno.

Perché il producer price index è importante?

Questo indice è importante perché funziona da leading indicator per il Consumer Price Index. Se aumentano i costi delle materie prime che servono alle aziende per produrre i loro prodotti, necessariamente parte degli aumenti si rifletteranno sui prezzi che pagano i consumatori.

producer price index
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