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Cos’è una recessione?
Le recessioni si verificano quando la produzione economica diminuisce dopo un periodo di crescita. Sono una parte naturale e necessaria di ogni ciclo economico. In questo post andremo a descrivere cos’è una recessione, quali sono le cause e gli indicatori che riescono ad anticiparla.
Che cos’è una recessione?
Il National Bureau of Economic Research negli Stati Uniti definisce una recessione come un calo significativo dell’attività economica diffuso in tutta l’economia. La recessione è visibile nella diminuzione del GDP, del reddito reale, dell’occupazione, della produzione industriale e delle vendite. È comunemente definita come almeno due trimestri consecutivi di contrazione del GDP.
Le cause di una recessione
Le recessioni sono in genere il risultato di squilibri che si accumulano nell’economia e che alla fine devono essere corretti. Sebbene ogni ciclo sia unico, alcune cause comuni includono l’aumento dei tassi di interesse, l’inflazione e i prezzi delle materie prime. Anche tutto ciò che danneggia la redditività delle aziende può provocare una recessione. Quando i margini aziendali si comprimono i datori di lavoro tendono a licenziare. La disoccupazione aumenta e la spesa dei consumatori diminuisce, mettendo sotto pressione la crescita economica, gli utili delle società e i prezzi delle azioni.
Quanto può durare una recessione?
Non tutte le recessioni sono uguali. Alcune possono durare a lungo mentre altre sono brevi. Possono avere effetti duraturi ma anche essere rapidamente dimenticate. Alcune paralizzano intere economie. Altre invece hanno un impatto maggiore su settori specifici.
Recessioni e espansioni a confronto
Dal 1950, le recessioni degli Stati Uniti sono state comprese tra gli 8 e i 18 mesi, con una durata media di circa 11 mesi.
Negli ultimi 65 anni, gli Stati Uniti sono stati in recessione per meno del 15% del tempo. Inoltre, anche l’impatto economico delle recessioni è stato relativamente modesto. La perdita di posti di lavoro e la chiusura di attività commerciali sono state tuttavia drammatiche nel breve termine.
Nel corso della storia dell’economia, le recessioni hanno rappresentato dei picchi relativamente piccoli.
La crescita media durante le espansioni è stata del 24%, mentre le recessioni hanno ridotto il GDP in media dell’1.8%.
Cosa succede al mercato azionario?
I mercati ribassisti e le recessioni di solito si sovrappongono, con le azioni che tendono a raggiungere il picco circa sette mesi prima del ciclo economico.
Le azioni spesso guidano l’economia sia nella discesa che nella ripresa. L’S&P 500 in media tocca il minimo circa sei mesi dopo l’inizio di una recessione e inizia a salire prima che l’economia si riprenda. Alcuni dei rendimenti più forti possono verificarsi durante le ultime fasi di un ciclo economico o dopo il minimo del mercato.
Il ciclo del mercato e il ciclo economico a confronto
Gli indicatori di una recessione
Che tu sia un investitore o meno, sarebbe saggio prestare attenzione alle potenziali recessioni e prepararsi di conseguenza.
Ci sono diversi indicatori che si possono guardare per anticipare una potenziale recessione:
- L’inversione della curva dei rendimenti: spesso è un segno che la Fed ha aumentato troppo i tassi a breve termine o che gli investitori cercano obbligazioni a lungo termine;
- profitti aziendali: quando diminuiscono, le aziende tagliano investimenti, occupazione e salari;
- disoccupazione: quando aumenta, i consumatori riducono la loro spesa;
- housing starts: quando le prospettive economiche sono scarse, i costruttori di case spesso riducono i progetti di edilizia abitativa;
- leading economic index: è il risultato dell’aggregazione di più leading indicator e offre una vista più ampia dell’economia.
Molti fattori possono contribuire a una recessione e le cause principali cambiano ad ogni ciclo. Pertanto, è utile esaminare molti aspetti diversi dell’economia per valutare meglio dove possono sorgere eccessi e squilibri. Adesso che sai cos’è una recessione e quali sono gli indicatori da monitorare, potrai essere preparato e non sarai colto di sorpresa quando si verificherà.