Investire in Immobili nel 2024: le Migliori Opportunità
Per investire in immobili nel 2024 è essenziale comprendere il contesto attuale e le prospettive future. L’anno corrente si è rivelato meno clemente di quanto previsto per il settore immobiliare, con l’aspettativa di un alleggerimento dei tassi di interesse infranta da un’inflazione persistente. Questo scenario
Strategia Momentum: Come Sfruttare i Vincitori Passati per Massimizzare i Rendimenti
Il concetto di “momentum” nel settore finanziario è intrigante e potenzialmente molto redditizio per gli investitori che sanno come sfruttarlo. Al suo nucleo, la strategia momentum si basa su una premessa apparentemente semplice: le azioni o i settori che hanno mostrato buone prestazioni nel passato
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 17
Una scarica di ottimismo ha invaso il cuore pulsante della tecnologia, dando una scossa vivificante ai mercati finanziari e offrendo a Wall Street una tanto attesa boccata d’aria fresca. La settimana appena conclusa è stata la migliore del 2024 per i mercati azionari, spinta soprattutto
Guida all’Analisi del Bilancio di una Banca: Tecniche e Consigli per Investitori
Nel mondo degli investimenti finanziari, saper analizzare il bilancio di una banca è una competenza cruciale. Le banche, con la loro unica struttura e regolamentazione, offrono una panoramica dettagliata non solo della loro salute corrente, ma anche della loro capacità di gestire rischi e capitalizzare
Investire nei Farmaci contro l’Obesità: Panoramica su Opportunità e Rischi
L’industria farmaceutica è al centro di una rivoluzione con l’emergere di nuovi farmaci per il trattamento dell’obesità, che promettono di trasformare il trattamento di una delle epidemie più persistenti del nostro tempo. Questi farmaci non solo promettono di migliorare la salute di milioni di persone,
I 5 Migliori Progetti Blockchain del 2024
Il 2024 si sta rivelando un anno rivoluzionario per la blockchain, una tecnologia che continua a spingersi oltre i confini dell’innovazione. Il panorama della blockchain nel 2024 è ricco di novità, con progetti che promettono di rivoluzionare diversi settori. Quest’anno, alcuni progetti si distinguono particolarmente,
Quante crypto avere in portafoglio?
Le criptovalute sono un asset class relativamente nuova. Capire quante crypto avere in portafoglio può essere difficile.
I gestori di denaro generalmente cercano di massimizzare i guadagni e limitare le perdite. Assemblano poi un mix di investimenti che offra il miglior compromesso tra rischio e rendimento.
Misurare il rischio e i ritorni attesi
La misura del rischio più utilizzata in finanza è la volatilità, o la deviazione standard. Per gli investimenti tradizionali come azioni e obbligazioni, le medie storiche sono un buon indicatore delle oscillazioni future dei prezzi. Questo perché la volatilità tende ad abbracciare un intervallo ristretto su periodi pluriennali.
Stimare i ritorni futuri è più complicato. Anche in questo caso, molti investitori fanno affidamento sulle medie storiche. Mentre i rendimenti pluriennali spesso si avvicinano alla loro media storica, occasionalmente variano da essa con ampi margini. Un modo per gestire questi estremi è decostruire i fattori che determinano i ritorni. Ad esempio, la maggior parte del guadagno delle obbligazioni deriva dal loro rendimento.
Stimare il rischio e il rendimento atteso per le crypto è più difficile che per altri tipi di asset.
I rendimenti e la volatilità di Bitcoin
Bitcoin esiste da soli 13 anni. La sua storia non è abbastanza lunga per ricavare dati storici su cui fare affidamento. Bitcoin ha restituito in media circa il 220% all’anno durante la sua breve vita.
La sua deviazione standard annualizzata è stata del 200%. La volatilità è stata circa 15 volte quella dell’S&P 500 e più di 60 volte quella delle obbligazioni.
Man mano che le criptovalute diventeranno più consolidate, è probabile che i loro rendimenti e la loro volatilità diminuiscano in modo significativo.
Gli investitori hanno lottato a lungo per stimare i rendimenti attesi per le valute legali e le materie prime che, come le criptovalute, non generano interessi o dividendi. Con poca storia e poche informazioni su ciò che determina i loro movimenti, diventa difficile per gli investitori sapere quante crypto avere in portafoglio.
Quante crypto avere in portafoglio?
Cerca su Google “quante crypto avere in portafoglio” e otterrai un’ampia varietà di risultati. Un “esperto” raccomanda di investire dal 2% al 5% del loro patrimonio netto. Altri consigliano non più dell’1%. Un pianificatore finanziario pensa che l’allocazione possa arrivare al 10% del capitale di rischio e forse anche di più per gli investitori più giovani.
Non c’è niente di male nel destinare una piccola percentuale alle criptovalute se si è in grado di sostenere la volatilità. Alcuni dati suggeriscono che gli investitori in Bitcoin hanno abilmente navigato nella sua volatilità.
Ci sono anche delle prove che dimostrano che più un investimento è volatile, più gli investitori tendono ad acquistare a livelli alti e vendere a livelli bassi.
Negli anni a venire gli investitori potrebbero avere maggiore visibilità sulle criptovalute. Per ora, quante crypto avere in portafoglio resta una questione di fede più che di scienza.