Modulo 1: Seguire le tracce degli Istituzionali – Lezione 1: Chi muove i mercati?

La globalizzazione ha portato a un’espansione senza precedenti dei flussi finanziari internazionali e dell’intermediazione, nonché delle dimensioni e del fatturato dei mercati finanziari. Un numero molto elevato di attori e partecipanti svolge il proprio ruolo nei mercati finanziari. Solo alcuni però riescono a manipolare i prezzi a loro piacimento. In questa lezione andremo ad elencare chi muove davvero i mercati.

Le grandi banche

Una banca di investimento è una società di servizi finanziari che funge da intermediario in transazioni finanziarie grandi e complesse. Una banca di investimento è solitamente coinvolta quando una startup si prepara al lancio di un’offerta pubblica iniziale (IPO) o quando una società si fonde con un’altra. Ha anche un ruolo di intermediario o consulente finanziario per grandi clienti istituzionali come i fondi pensione.

Le banche di investimento globali includono JPMorgan Chase, Goldman Sachs, Morgan Stanley, Citigroup, Bank of America, Credit Suisse e Deutsche Bank. Molti di questi nomi offrono anche servizi bancari comunitari e hanno divisioni che soddisfano le esigenze di investimento di individui con un patrimonio netto elevato.

Ogni banca d’investimento ha una divisione chiamata Sales and Trading (S&T) composta da venditori e trader che eseguono ordini e consigliano i clienti.

Nell’ambito delle attività di vendita e negoziazione, i trader acquistano e vendono titoli per conto della società di investimento per cui lavorano o per conto dei loro clienti. Le società di investimento impiegano un numero di trader specializzati in diverse aree di investimento come azioni, obbligazioni o materie prime.

Gli hedge fund

Gli hedge fund sono fondi speculativi in cui ​​il ​​denaro di investitori privati viene gestito da professionisti che utilizzano un’ampia gamma di strategie per ottenere rendimenti superiori alla media (alfa). L’investimento in hedge fund di solito richiede un patrimonio netto elevato.

Un hedge fund può investire in terreni, immobili, azioni, derivati, valute e materie prime.

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Gli asset in gestione (in miliardi di dollari) dei più grandi hedge fund a livello mondiale

Banche commerciali, security houses e banche di investimento hanno creato i propri hedge fund (e anche società di private equity) per ampliare la gamma di servizi finanziari da offrire ai propri clienti.

I fondi comuni di investimento

Un fondo comune di investimento è un veicolo finanziario che riunisce gli asset di investitori che vengono coordinati da gestori di denaro professionisti. Il loro obiettivo è quello di produrre plusvalenze per i loro clienti investendo in titoli come azioni, obbligazioni, strumenti del mercato monetario e altre attività.

I fondi comuni offrono agli investitori piccoli o individuali l’accesso a portafogli gestiti professionalmente. Ogni azionista partecipa proporzionalmente agli utili o alle perdite del fondo.

La maggior parte dei fondi comuni di investimento fa parte di società di investimento più grandi come Fidelity Investments, Vanguard, T. Rowe Price e Oppenheimer.

Il patrimonio netto totale dei fondi comuni di investimento è aumentato consistentemente dal 2000 al 2021. Nel 2021, il patrimonio netto totale dei fondi comuni degli Stati Uniti ammontava a un valore di più di 22 trilioni di dollari.

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Il patrimonio totale dei fondi comuni degli Stati Uniti

Fondi pensione

I fondi pensione sono intermediari finanziari che offrono assicurazioni sociali fornendo reddito agli assicurati dopo il pensionamento. Spesso forniscono anche indennità di morte e invalidità.

La strategia di investimento tradizionale per un fondo pensione consiste nel dividere il suo patrimonio tra obbligazioni, azioni e immobili commerciali. Molti fondi pensione hanno rinunciato alla gestione attiva del portafoglio azionario e ora investono solo in fondi indicizzati.

Una tendenza emergente è quella di investire denaro in investimenti alternativi, alla ricerca di rendimenti più elevati e diversificazione. Tali investimenti includono private equity, hedge fund, materie prime, derivati ​​e obbligazioni ad alto rendimento.

High frequency trading

Il trading ad alta frequenza, noto anche come HFT, è un metodo di trading che utilizza potenti programmi computerizzati per negoziare un gran numero di ordini in frazioni di secondo. Utilizza algoritmi complessi per eseguire ordini in base alle condizioni di mercato. In genere, i trader con le velocità di esecuzione più elevate sono più redditizi dei trader con velocità di esecuzione inferiori. Alcune delle aziende HFT più famose includono Tower Research, Citadel LLC e Virtu Financial.

Le decisioni avvengono in millisecondi e questo potrebbe comportare grandi movimenti di mercato senza un motivo apparente. Ad esempio, il 6 maggio 2010 il Dow Jones Industrial Average (DJIA) ha subito il più grande calo intraday mai registrato, scendendo del 10% in soli 20 minuti. Un’indagine del governo ha accusato un enorme ordine che ha innescato una svendita.

L’HFT consente alle grandi aziende di trarre profitto a spese dei “piccoli”. Anche la sua “liquidità fantasma” è fonte di critiche: la liquidità fornita dall’HFT sparisce immediatamente.

Come entrano a mercato gli istituzionali?

Gli investitori istituzionali muovono un’enorme quantità di denaro. Per questo motivo non possono di certo piazzare i loro ordini nella stessa maniera in cui lo fanno i piccoli investitori.

Le “mani forti” sono in grado di muovere il prezzo dove vogliono. Tuttavia, il modo in cui lo fanno non è immediatamente percepibile su un grafico. Per entrare con la loro intera posizione gli investitori di questo tipo sono costretti a spezzettare i loro ordini in tante parti. In questo modo riescono ad ottenere un prezzo migliore. Infatti, se entrassero immediatamente con tutta la loro esposizione non otterrebbero un prezzo favorevole. Inoltre, riuscirebbero a spostare immediatamente il prezzo.

In genere, gli istituzionali iniziano a operare in momenti di mercato laterali, in cui il prezzo non ha direzione. E’ proprio quando sembra che niente stia accadendo che i grandi investitori iniziano ad accumulare i loro ordini. Una volta che l’accumulo è completato e sono soddisfatti del loro prezzo medio, il mercato può muoversi nella direzione che vogliono.

Gli istituzionali non possono nascondere le loro tracce perché i volumi di scambio sono sempre registrati, almeno nei mercati regolamentati.

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