Triple Witching: Cos’è e Perché il Prossimo Evento è Cruciale per Wall Street
Alcuni giorni di trading sembrano più turbolenti di altri. Uno di questi è il Triple Witching Day. Questo termine non ha nulla a che fare con le streghe o la magia, ma rappresenta un evento capace di scuotere i mercati finanziari. In questo articolo, esploreremo
Tagli dei Tassi: Le Mosse della Fed e della BCE e Come Sfruttarle nei Tuoi Investimenti
La Federal Reserve ha sorpreso i mercati con un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base. Anche la Banca Centrale Europea (BCE) ha intrapreso un nuovo ciclo di allentamento monetario, riducendo il tasso di deposito di 25 punti base la scorsa settimana. Ma
La Regola del 4%: Andare in Pensione Senza Preoccupazioni
La regola del 4% è una di quelle “dritte finanziarie” che molti consulenti amano condividere quando si parla di pianificazione della pensione. È uno di quei concetti che sembra semplice, ma nasconde alcune sfumature che possono fare la differenza tra una pensione tranquilla o un
Come Usare la Leva nei tuoi Investimenti: L’Acquisto a Margine Spiegato in Maniera Semplice
Quando si parla di trading e investimenti, un concetto potente ma allo stesso tempo pericoloso è quello della leva finanziaria. Tra le diverse forme di leva, l’acquisto a margine è probabilmente uno degli strumenti più affascinanti per chi cerca di moltiplicare i guadagni, ma comporta
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 37
Dopo un momento in cui sembrava che l’economia stesse prendendo una piega triste, Wall Street è tornata a credere in una crescita sostenibile, ignorando i segnali contrastanti dal mercato obbligazionario. Con l’avvicinarsi di un possibile cambio di rotta nelle politiche monetarie, i mercati stanno scommettendo
Cosa Succede Quando la Fed Taglia i Tassi d’Interesse?
Negli ultimi anni, la Federal Reserve è stata al centro dell’attenzione per le sue decisioni sui tassi d’interesse. Ora che l’inflazione sembra rallentare e il mercato del lavoro si è indebolito, molti si aspettano che la Fed tagli i tassi d’interesse, una mossa che può
Battere il Mercato: l’alfa negli investimenti
L’alfa negli investimenti è un termine usato per descrivere la capacità di “battere il mercato”. Spesso viene chiamato “rendimento in eccesso” o “tasso di rendimento anomalo”. Con questi termini si fa riferimento alla teoria dei mercati efficienti, secondo cui non è possibile guadagnare più del mercato. Frequentemente la parola alfa si utilizza insieme a beta, che serve invece a misura la volatilità o il rischio complessivo del mercato.
A cosa serve l’alfa?
L’alfa è utilizzato per misurare la performance di una strategia, di un portafoglio o di un investimento. Solitamente si misura la performance rispetto a un indice di mercato, che viene preso come benchmark di riferimento.
Il rendimento in eccesso di un investimento rispetto al rendimento del benchmark rappresenta l’alfa dell’investimento.
La formula per calcolare l’alfa
L’alfa può essere positivo o negativo ed è uno dei cinque parametri usati per definire il rischio di un investimento. Gli altri sono il beta, la deviazione standard, r-quadrato e lo sharpe ratio. Tutti questi indicatori statistici servono a aiutare gli investitori a determinare il profilo di rischio di un investimento.
Come funziona l’alfa negli investimenti?
Generare alfa è l’obiettivo dei gestori di portafogli attivi. Poiché l’alfa rappresenta la performance di un portafoglio rispetto a un benchmark, spesso si ritiene che rappresenti il valore che un gestore di portafoglio aggiunge o sottrae dal rendimento di un fondo.
In altre parole, l’alfa è il ritorno su un investimento che non dipende da un movimento generale del mercato ma dalle skills dell’asset manager. Di conseguenza, se l’alfa è uguale a zero, il portafoglio o il fondo sta avendo la stessa performance dell’indice di riferimento. Significa quindi che il gestore non ha aggiunto o sottratto alcun valore rispetto al mercato.
Il concetto di alfa è diventato più popolare con l’avvento dei fondi smart beta. Questi fondi hanno lo scopo di migliorare la performance di un portafoglio che replica un sottoinsieme del mercato.
Active investing vs passive investing
La maggior parte delle volte i gestori attivi non riescono a battere gli indici benchmark. Questo avviene in parte a causa della crescente sfiducia nella consulenza finanziaria tradizionale. Le commissioni addebitate dai consulenti finanziari influiscono negativamente sul passaggio da attivo a passivo. A lungo andare le commissioni possono impattare sui rendimenti e la generazione di alfa.
Secondo i dati di Morningstar del decennio terminato a giugno 2020, solo il 24% di tutti i fondi attivi ha battuto il proprio benchmark. Le uniche categorie di investimento che hanno visto rendimenti maggiori per i fondi attivi sono stati quelli dei corporate bond, dei fondi immobiliari globali, dei mercati emergenti e dell’azionario europeo.
Fondi attivi e passivi a confronto
Alla ricerca dell’alfa negli investimenti
Comunemente l’alfa si usa per classificare i fondi comuni di investimento attivi così come tutti gli altri tipi di investimenti. Viene rappresentato con una percentuale che misura la performance del portafoglio o del fondo rispetto al benchmark. Ad esempio un alfa di -2 significa che la performance del portafoglio è del 2% inferiore di quella del benchmark.
Il mondo finanziario offre un’ampia gamma di titoli, prodotti di investimento e opzioni di consulenza che gli investitori possono prendere in considerazione. I cicli e i regimi di mercato hanno un’influenza sull’alfa degli investimenti. L’alfa di un portafoglio può aumentare se riusciamo a capire quali asset vengono favoriti a seconda del regime in cui ci troviamo. La generazione di alfa può avvenire grazie a singoli titoli, obbligazioni o prodotti derivati. Spesso si riesce a generare alfa espandendo l’orizzonte dei propri investimenti. Ad esempio l’aggiunta di investimenti internazionali può portare rendimenti più elevati.