Modulo 2: I principali dati macroeconomici – Lezione 8: Consumer Confidence Index

Il Consumer Confidence Index (CCI) è un sondaggio condotto dal Conference Board, che misura quanto i consumatori siano ottimisti o pessimisti riguardo alla loro situazione finanziaria attuale e futura. La CCI si basa sulla premessa che se i consumatori sono ottimisti, tenderanno a spendere di più e a stimolare l’economia. Viceversa, se sono pessimisti, i loro modelli di spesa potrebbero portare a un rallentamento economico o addirittura ad una recessione.

Il Consumer Confidence Index (CCI) è un sondaggio condotto dal Conference Board, che misura quanto i consumatori siano ottimisti o pessimisti riguardo alla loro situazione finanziaria attuale e futura. La CCI si basa sulla premessa che se i consumatori sono ottimisti, tenderanno a spendere di più e a stimolare l’economia. Viceversa, se sono pessimisti, i loro modelli di spesa potrebbero portare a un rallentamento economico o addirittura ad una recessione.

Il rilascio del Consumer Confidence Index

Il CCI viene rilasciato l’ultimo martedì di ogni mese ed è ampiamente considerato l’indicatore più credibile della fiducia dei consumatori statunitensi. In sostanza, è un barometro della salute dell’economia statunitense e si basa sulle percezioni dei consumatori sulle attuali condizioni aziendali e occupazionali e sulle loro aspettative per l’attività, l’occupazione e il reddito per i prossimi sei mesi.
Il CCI è condotto da Nielsen, un fornitore globale di informazioni e analisi sulle abitudini di acquisto e visione dei consumatori.

L’indice di fiducia dei consumatori si basa sull’indagine sulla fiducia dei consumatori, che ha come campione 3.000 questionari. Nel sondaggio vengono poste cinque domande, due relative alle condizioni economiche attuali e tre relative alle aspettative future.

Cosa comprende il Consumer Confidence Index?

Il CCI si può scomporre in 2 parti:

  • l’indice della situazione attuale, che comprende la valutazione da parte degli intervistati delle attuali condizioni commerciali e occupazionali;
  • l’indice delle aspettative in merito alle condizioni commerciali e occupazionali e al loro reddito tra sei mesi.

Ogni risposta può essere risolta con una delle tre risposte: positiva, negativa o neutra.
Una volta raccolti i dati, viene calcolato il valore relativo di ciascuna domanda, che viene poi confrontato con ogni valore relativo del 1985, che è l’anno fissato come benchmark a cui è stato attribuito un valore di 100. Valori del CCI sopra i 100 segnalano un aumento della fiducia dei consumatori.

Perché il Consumer Confidence Index è importante?

Mentre alcuni vedono il Consumer Confidence Index come un indicatore in ritardo, l’OCSE lo considera come un leading indicator.
Quando i consumatori sono fiduciosi riguardo alle loro prospettive occupazionali e di reddito tenderanno a spendere di più e a risparmiare meno. La spesa dei consumatori è il motore della crescita economica. Un aumento della fiducia dei consumatori porterà ad una crescita economica positiva. I profitti delle aziende cresceranno e ciò si rifletterà nei loro prezzi di quotazione.

consumer confidence index
Il consumer confidence index e l’S&P 500

Il consumer confidence dell’University of Michigan

Un’altro sondaggio importante per monitorare il sentiment dei consumatori è quello condotto dalla University of Michigan. Ogni mese, l’università conduce un minimo di 500 interviste ponendo domande riguardo alle finanze personali, le condizioni commerciali e condizioni di acquisto. Le risposte a queste domande costituiscono la base per la costruzione dell’indice.

Secondo l’Università del Michigan, i sondaggi si sono rivelati un indicatore accurato del futuro dell’economia nazionale.
I sondaggi hanno dimostrato la loro capacità di anticipare con precisione le variazioni dei tassi di interesse, dei tassi di disoccupazione, dei tassi di inflazione, della crescita del PIL, degli alloggi, della domanda di automobili e di altre misure economiche chiave.

Differenze con il CCI

I risultati del CCI e del sentiment UoM possono divergere e divergono a breve termine a causa di una serie di fattori.

Entrambi i sondaggi sono condotti mensilmente ma non simultaneamente. Un improvviso aumento dei prezzi della benzina o un calo del mercato azionario possono influenzare i numeri.
Il sondaggio del Conference Board interroga un campione più ampio, mentre il sondaggio del Michigan ha domande più dettagliate.
Molti di coloro che guardano entrambi i numeri affermano che il sondaggio del Conference Board tende a raccogliere meglio gli indicatori relativi al mercato del lavoro, mentre il sondaggio del Michigan è una misura migliore dell’impatto dei prezzi sulla fiducia dei consumatori.

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