Modulo 8: Il mercato delle commodities – Lezione 1: Cosa sono le commodities?

Le commodities sono beni fungibili ovvero quei beni sostituibili in relazione al bisogno che soddisfano. Sono facilmente stoccabili e conservabili. Il denaro ad esempio è una commodity. Sono facilmente scambiabili proprio per le caratteristiche appena dette. Le hard commodities sono le materie prime estratte dalla terra, come il petrolio, l’oro, il rame e lo zinco. Le soft commodities sono materie prime come caffè, cacao, zucchero, mais, grano, soia, frutta e bestiame. Il termine generalmente si riferisce a prodotti che vengono coltivati, piuttosto che estratti.

Per far sì che la crescita economica e la produzione di un paese possano andare verso l’alto dobbiamo accedere alle materie prime. Le commodities sono beni fungibili ovvero quei beni sostituibili in relazione al bisogno che soddisfano. Sono facilmente stoccabili e conservabili. Il denaro ad esempio è una commodity.

Le hard commodities sono le materie prime estratte dalla terra, come il petrolio, l’oro, il rame e lo zinco. Le soft commodities sono materie prime come caffè, cacao, zucchero, mais, grano, soia, frutta e bestiame. Il termine generalmente si riferisce a prodotti che vengono coltivati, piuttosto che estratti.

commodities

Trading di commodities

La vendita e l’acquisto di materie prime vengono solitamente effettuati tramite contratti futures su borse che standardizzano la quantità e la qualità minima della merce negoziata. Ad esempio, il Chicago Board of Trade (CBOT) stabilisce che un contratto di frumento è di 5.000 staia e indica quali tipi di frumento possono essere utilizzati per soddisfare il contratto.

Due tipi di trader scambiano futures su materie prime. I primi sono acquirenti e produttori di materie prime che utilizzano contratti future su materie prime per gli scopi di copertura. Questi trader effettuano o prendono in consegna la merce effettiva alla scadenza del contratto futures.

Ad esempio, il coltivatore di grano che pianta un raccolto può proteggersi dal rischio di perdere denaro se il prezzo del grano scende prima che il prodotto sia pronto alla vendita. L’agricoltore può vendere contratti future sul grano quando il raccolto viene piantato e garantirsi un prezzo predeterminato per il grano al momento del raccolto.

Gli speculatori

Il secondo tipo di commerciante di materie prime è lo speculatore. Si tratta di trader che operano nei mercati delle materie prime al solo scopo di trarre profitto dai movimenti volatili dei prezzi. Questi trader non hanno mai intenzione di effettuare o prendere in consegna la merce effettiva alla scadenza del future.

I mercati dei futures sono molto liquidi e hanno un alto grado di volatilità, il che li rende mercati molto allettanti per i trader intraday. Molti dei futures su indici sono utilizzati da intermediari e gestori di portafoglio per compensare il rischio. Inoltre, alcune materie prime possono essere utilizzate in modo efficace per diversificare un portafoglio di investimento.

Le materie prime e l’inflazione

I prezzi delle materie prime in genere aumentano quando l’inflazione accelera. Questo è il motivo per cui gli investitori spesso si riversano sulle materie prime quando l’inflazione aumenta. Quando la domanda di beni e servizi aumenta, il prezzo delle merci che vengono utilizzate per produrre quei beni e servizi aumenta

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