Modulo 1: Introduzione alla Macroeconomia – Lezione 1: I cicli economici e le loro fasi

L’economia reale, così come i mercati finanziari, segue solitamente delle fasi che nel tempo tendono a ripetersi e a susseguirsi. Fasi di espansione e contrazione, intervallate da momenti di picco e minimo, caratterizzano l’attività economica dei paesi. Gli asset finanziari si comportano in maniera diversa a seconda delle fasi attraversate dall’economia. Nel lungo termine l’output che un’economia produce tende a crescere. Se però si osserva l’andamento in modo più dettagliato, questo risulterà come un’alternarsi di fase di crescita e contrazione.

L’economia reale, così come i mercati finanziari, segue solitamente delle fasi che nel tempo tendono a ripetersi e a costituire i cicli economici. Fasi di espansione e contrazione, intervallate da momenti di picco e minimo, caratterizzano l’attività economica dei paesi. Gli asset finanziari si comportano in maniera diversa a seconda delle fasi attraversate dall’economia. Nel lungo termine l’output che un’economia produce tende a crescere. Se però si osserva l’andamento in modo più dettagliato, questo risulterà come un’alternarsi di fase di crescita e contrazione.

Le fasi del ciclo economico

Di solito le fasi del ciclo economico sono 6 e ognuna prevede un andamento diverso degli asset finanziari, che come sappiamo si muovono in anticipo agli sviluppi futuri. Probabilmente il mercato più importante è quello obbligazionario, perché più vicino all’economia reale. Esso tende infatti ad anticipare i massimi e minimi dell’attività economica.

i cicli economici

Contrazione

Il mercato obbligazionario, dopo aver raggiunto il minimo, svolta verso l’alto, viste le minori pressioni inflazionistiche. Il mercato azionario e le materie prime sono ribassiste, evidenziando il rallentamento economico.

Recessione

In questa fase la domanda di beni e servizi diminuisce rapidamente e l’economia raggiunge il punto più basso. I produttori non si accorgono immediatamente della diminuzione della domanda e continuano a produrre. Si crea quindi una situazione di eccesso di offerta. I prezzi tendono a scendere. Il reddito, la produzione, i salari e l’occupazione iniziano a diminuire. I rendimenti obbligazionari scendono. Il mercato azionario è debole. Spesso però riesce ad anticipare la ripresa economica svoltando verso l’alto. Anche il mercato obbligazionario stabilisce un minimo e inizia a salire. Le materie prime, che più di tutte risentono dell’andamento economico, continuano a scendere.

Ripresa

Dopo la recessione, l’economia passa alla fase di ripresa. In questa fase l’economia inizia a recuperare terreno. La banca centrale dà il via a politiche monetarie di allentamento e inietta liquidità nel sistema. Il sentiment di consumatori e aziende comincia a crescere.

Le aziende e i consumatori riescono ad accedere al credito grazie ai bassi tassi d’interesse. La domanda aumenta, guidata dai prezzi bassi e, di conseguenza anche la produzione e l’occupazione. La ripresa continua fino a quando l’economia non torna a livelli di crescita costante. I rendimenti delle obbligazioni scendono. Il mercato azionario, che ha già toccato il fondo, è rialzista. Le materie prime tendono a essere più deboli perché l’economia si deve ancora riprendere del tutto.

Espansione

Questa fase va dal punto più basso del ciclo fino ad arrivare al picco. In questa fase l’occupazione, il reddito, la produzione, i salari e i profitti delle aziende aumentano. L’accesso al credito è facile e gli investimenti sono elevati. Questo processo continua finché le condizioni economiche sono favorevoli all’espansione.

In questa fase il mercato immobiliare, le azioni e le materie prime sono forti. Le obbligazioni, dopo aver raggiunto il massimo, iniziano lentamente a svoltare verso il basso, scontando in anticipo quello che sarà una prossima e inevitabile contrazione economica (dovuta principalmente all’intervento delle banche centrali che attueranno politiche monetarie restrittive).

Picco

L’economia raggiunge il limite massimo di crescita, o picco. Gli indicatori economici arrivano ai massimi livelli. C’è grande ottimismo sia tra i consumatori che tra le aziende. L’inflazione si è alzata e per questo le politiche monetarie cominciano ad inasprirsi.

Dal punto di vista finanziario i rendimenti delle obbligazioni a breve termine si alzano, il mercato azionario raggiunge il picco e comincia a flettere. Le materie prime salgono prepotentemente e lo stesso vale per il mercato immobiliare.

Rallentamento

La fiducia comincia a scendere insieme alla spesa dei consumatori. L’inflazione continua ad aumentare. Gli earnings delle aziende cominciano a diminuire insieme alle aspettative degli analisti sugli utili futuri. I rendimenti delle obbligazioni raggiungono il massimo. Il mercato azionario è ribassista. Le materie prime raggiungono il picco e svoltano verso il basso.

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Il comportamento degli asset durante i cicli economici
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