Lezione 2: Introduzione allo Spread Trading
Contenuti della lezione
Per fare un introduzione allo spread trading è necessario parlare prima di futures.
I futures altro non sono che contratti attraverso cui si possono acquistare titoli o merci ad un prezzo che viene fissato nell’immediato, mentre la consegna e il pagamento avranno luogo ad una determinata scadenza futura specificata all’interno del contratto stesso.
Sono dunque degli strumenti finanziari, non un mercato. Puoi trovare un’approfondimento all’interno della Guida agli Asset Finanziari qui sul mio sito.
Sottoscrivendo un contratto di una materia prima ad un determinato prezzo con una scadenza precisa, alla sua conclusione la controparte dovrebbe essere tenuta ad inviarci il sottostante.
Dal momento che nessun investitore (soprattutto retail) intende ricevere la materia prima a casa, nel mondo del trading è molto difficile che i broker consegnino i sottostanti, decidendo di chiudere il contratto senza spedire nulla.
Si consiglia comunque di non lasciare mai scadere il contratto, bensì chiuderlo prima.
Legame tra future e commodities
Il legame tra queste due componenti è nata dall’esigenza di hedging, un meccanismo di protezione.
I future infatti, che esistono da secoli, in passato servivano ai produttori e tutti i commercianti del settore delle materie prime che vedevano ampi oscillazioni dei prezzi tra il momento d’acquisto e quello di vendita.
Esempio
Per fare un esempio, un produttore di mais che prevede di raccogliere, dopo la semina, tra 6-8 mesi, si espone al rischio di incorrere in problemi indipendenti dalla sua volontà quali condizioni climatiche avverse, rischi finanziari, sociologiche e geo-politiche.
Con la vendita del future il produttore si protegge, aprendo posizioni in sell fino al momento della vendita; quando la materia prima è pronta ad essere commercializzata, se il prezzo è salito avrà guadagnato sulla produzione ma perso sul future; al contrario, se il prezzo è sceso, il produttore incasserà meno dalla vendita ma guadagnato sul prezzo del future.
Nella colonna “contratto” le prime 2/3 lettere identificano il sottostante (materia prima, indice ecc.), la 3° lettera identifica il mese di scadenza.
Lo spread trading
E’ la differenza tra i prezzi di due asset , più nello specifico di due futures con scadenza diversa, oppure di futures con stessa scadenza ma di sottostanti diversi.
Lo spread trading si basa sulla correlazione dei prezzi di due o più futures con scadenze diverse che si muovono in modo simile, ma non sull’allineamento bensì sul disallineamento di tale correlazione; proprio questo disallineamento su prodotti correlati, tendenti a muoversi in modo simile tra loro, è quello che fornisce il vantaggio statistico ai trader.
Può essere svolto su obbligazioni e azioni ma il più comune è quello sul mercato delle commodities, il Commodity Spread Trading.
Fare spread trading sulle materie prime significa tradare sul differenziale di due futures con scadenza diverse e sottostanti uguali (intra-market) oppure sottostanti diversi e scadenze simili o differenti (inter-market).