Modulo 5: Strategie Neutrali con le Opzioni – Lezione 11: Put Calendar Spread

Visione del sottostante

Per stabilire la strategia put calendar spread la visione del sottostante deve essere altamente VOLATILE.

Obiettivo

Trarre profitto da un grosso movimento del prezzo del sottostante con un rischio limitato.

Spiegazione

Un put calendar spread viene creato vendendo una put a lunga scadenza e acquistando una put con una scadenza più corta ma con lo stesso strike. Questa strategia è stabilita per un credito netto e sia il potenziale profitto che il massimo rischio sono limitati.

Esempio di Put Calendar Spread

SELL 1 PUT ATM LONG TERM

BUY 1 PUT ATM SHORT TERM

Supponiamo di voler stabilire un put calendar spread vendendo una put con strike a 100 $ ad un premio di 4,50 $ con una scadenza di due mesi e acquistando una put con lo stesso strike ma con una scadenza di un mese e un premio di 2 $.

Massimo profitto

Il massimo profitto è uguale al credito netto ricevuto meno commissioni.

In questo esempio:

4,50 – 2 = 2,50 x 100 = 250 $

Questo profitto viene realizzato se, alla scadenza della long put, il prezzo del sottostante è molto al di sopra o al di sotto dello strike. Se il prezzo si allontana bruscamente dallo strike, indipendentemente dalla direzione, la differenza tra le due put si avvicina a zero e l’intero importo ricevuto per la costruzione della strategia viene mantenuto.

Massimo rischio

Il massimo rischio di un put calendar spread è sostanziale se la long put scade senza valore e la short put rimane aperta.

Supponendo che la long put sia aperta, il rischio massimo si verifica se il prezzo del sottostante è uguale allo strike alla data di scadenza della long put. In questo caso la short put ha un valore temporale massimo quando il prezzo del sottostante è uguale allo strike. Inoltre, poiché la long put scade senza valore, la differenza di prezzo tra le due put è massima.

È impossibile sapere con certezza quale sarà la perdita massima, perché essa dipende dal valore della short put che varia a seconda della volatilità.

Breakeven point

Concettualmente, ci sono due punti di pareggio, uno sopra lo strike e uno sotto. Inoltre, i punti di pareggio corrispondono ai prezzi del sottostante alla data di scadenza della long put in cui il valore temporale della short put è uguale al prezzo originale del put calendar spread. Tuttavia, poiché il valore temporale della short put dipende dal livello di volatilità, è impossibile sapere con certezza quali saranno i punti di pareggio.

Un put calendar spread è una strategia da utilizzare quando si prevede un grande movimento del prezzo del sottostante ma la direzione è incerta. Viene usata, ad esempio, prima del rilascio degli utili di un’azienda.

La short put di un put calendar spread porta con se il rischio di assegnazione anticipata. Se l’assegnazione è ritenuta probabile e se non si desidera una posizione long sul sottostante, si deve chiudere l’intero spread. In alternativa, la short put può essere chiusa e la long put può essere mantenuta aperta.

Se si verifica l’assegnazione anticipata della short put, viene acquistato il sottostante. Se non si desidera una posizione long, il sottostante può essere venduto esercitando la long put. In secondo luogo, il sottostante può essere venduto e la long put può essere lasciata aperta. Generalmente, se la long put ha un valore temporale, allora è preferibile vendere il sottostante e vendere la long put piuttosto che esercitarla.

Se la short put viene assegnata dopo la scadenza della long put, si ottiene una posizione long sul sottostante. Se invece la short put viene assegnata prima della scadenza, il sottostante viene acquistato e il risultato è una posizione long sul sottostante e una long put.

L’impatto delle greche sul Put Calendar Spread

Il delta netto di un put calendar spread è solitamente vicino allo zero. Tuttavia, con l’avvicinarsi della scadenza, varia da -0,50 a +0,50 a seconda della relazione tra il prezzo del sottostante e gli strike.

A circa 20 giorni dalla scadenza della short put, il delta netto varia da +0,10 a -0,10. A 10 giorni dalla scadenza della short put varia da +0,20 a -0,20. Quando il prezzo del sottostante è leggermente inferiore allo strike all’avvicinarsi della scadenza, il delta della posizione si avvicina a -0,50, perché il delta della short put è di circa +0,50 e il delta della long put si avvicina a -1,00. Invece, quando il prezzo del sottostante è leggermente al di sopra dello strike all’avvicinarsi della scadenza, il delta della posizione si avvicina a +0,50, perché il delta della short put è di circa +0,50 e il delta della long put si avvicina a zero. Il delta della posizione si avvicina a 0 se le put sono in the money o molto out of the money.

L’impatto sul put calendar spread della variazione della volatilità è leggermente negativo, ma molto vicino allo zero. Questo perché il vega della short put è maggiore del vega della long put. Con l’avvicinarsi della scadenza, il vega netto dello spread si avvicina al vega della short put, poichè il vega della long put si avvicina a zero.

L’impatto dell’erosione temporale è negativo se il prezzo del sottostante è vicino allo strike delle put. Nel linguaggio delle opzioni, si dice che la strategia ha un theta negativo netto. Inoltre, l’impatto negativo dell’erosione del tempo aumenta con l’avvicinarsi della scadenza, perché il valore della put a breve termine e a lungo termine decadono a un ritmo crescente.

Se il prezzo del sottostante sale al di sopra o al di sotto dello strike dello spread, l’impatto dell’erosione del tempo diventa leggermente positivo. In entrambi i casi, il valore temporale della long put a breve termine si avvicina a zero, ma il valore temporale della short put a lungo termine rimane positivo e diminuisce con il passare del tempo.

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