Modulo 2: Le basi delle Opzioni – Lezione 2: Le Opzioni Put
Contenuti della lezione
Un’opzione put è un contratto che conferisce all’acquirente il diritto, ma non l’obbligo, di vendere un importo specifico di un titolo sottostante a un prezzo predeterminato (strike) entro un periodo di tempo specificato (scadenza).
Le opzioni put sono negoziate su vari asset sottostanti, inclusi azioni, valute, obbligazioni, materie prime, futures e indici.
Un’opzione put è contrapposta a un’opzione call, che conferisce al detentore il diritto di acquistare il titolo sottostante a un prezzo specifico, entro o prima della data di scadenza.
Come funzionano le opzioni put?
Un’opzione put diventa più redditizia quando il prezzo del sottostante diminuisce. Al contrario, un’opzione put perde il suo valore se il prezzo del sottostante aumenta. Di conseguenza, vengono in genere utilizzati a scopo di copertura o per speculare sull’azione dei prezzi al ribasso.
Gli investitori utilizzano spesso opzioni put in una strategia di gestione del rischio che viene utilizzata come una forma di assicurazione dell’investimento o copertura per garantire che le perdite nell’attività sottostante non superino un determinato importo. In questa strategia, l’investitore acquista un’opzione put (long put)per coprire il rischio al ribasso su un titolo detenuto nel portafoglio. Se e quando l’opzione viene esercitata, l’investitore vende il titolo al prezzo dello strike della put. Se l’investitore non detiene il titolo sottostante ed esercita un’opzione put, viene creata una posizione short sul titolo.
Il valore temporale
In generale, il valore di un’opzione put diminuisce con l’avvicinarsi della scadenza a causa dell’impatto del decadimento temporale. La diminuzione accelera mano a mano che la scadenza di un’opzione si avvicina. Questo perché c’è meno tempo per realizzare un profitto dall’operazione.
Quando un’opzione perde il suo valore temporale, rimane solo il suo valore intrinseco, dato dalla differenza tra lo strike e il prezzo dell’azione sottostante. Se un’opzione ha un valore intrinseco, viene definita in the money (ITM).
Le opzioni put out of the money (OTM) e at the money (ATM) non hanno valore intrinseco perché non vi è alcun vantaggio nell’esercitare l’opzione. Gli investitori hanno la possibilità di vendere allo scoperto il titolo all’attuale prezzo di mercato più elevato, piuttosto che esercitare un’opzione put out-of-the-money a uno strike indesiderato. Tuttavia, al di fuori di un mercato ribassista, la vendita allo scoperto è in genere più rischiosa dell’acquisto di opzioni put.
Il writing delle put
Contrariamente a un’opzione long put, la vendita di un’opzione put (short put) obbliga un investitore a prendere in consegna, o acquistare il titolo sottostante allo strike specificato nel contratto di opzione. In quel caso, il “writer” della put riceve il premio dell’opzione, che rappresenta il massimo profitto. Tuttavia, la potenziale perdita massima è illimitata e si verifica se il prezzo del sottostante scende a zero.