6 Strategie di Trading sulle Obbligazioni da Valutare Oggi
Il mercato obbligazionario, con la sua complessità e il ruolo vitale nella stabilità finanziaria, offre numerose opportunità per gli investitori che comprendono le sue dinamiche. Che tu stia cercando rendimenti attivi o modi per stabilizzare il tuo portafoglio, la chiave è impiegare le strategie giuste
Interventi del Giappone sullo Yen: Analisi delle Implicazioni e delle Sfide
Recentemente, lo yen giapponese ha subito significative pressioni al ribasso, portando a sospetti interventi da parte del Giappone. Questa situazione si è intensificata mentre operatori di mercato e funzionari governativi navigano un panorama finanziario globale teso, influenzato da politiche monetarie disparate. Le implicazioni di possibili
Investire in Immobili nel 2024: le Migliori Opportunità
Per investire in immobili nel 2024 è essenziale comprendere il contesto attuale e le prospettive future. L’anno corrente si è rivelato meno clemente di quanto previsto per il settore immobiliare, con l’aspettativa di un alleggerimento dei tassi di interesse infranta da un’inflazione persistente. Questo scenario
Strategia Momentum: Come Sfruttare i Vincitori Passati per Massimizzare i Rendimenti
Il concetto di “momentum” nel settore finanziario è intrigante e potenzialmente molto redditizio per gli investitori che sanno come sfruttarlo. Al suo nucleo, la strategia momentum si basa su una premessa apparentemente semplice: le azioni o i settori che hanno mostrato buone prestazioni nel passato
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 17
Una scarica di ottimismo ha invaso il cuore pulsante della tecnologia, dando una scossa vivificante ai mercati finanziari e offrendo a Wall Street una tanto attesa boccata d’aria fresca. La settimana appena conclusa è stata la migliore del 2024 per i mercati azionari, spinta soprattutto
Guida all’Analisi del Bilancio di una Banca: Tecniche e Consigli per Investitori
Nel mondo degli investimenti finanziari, saper analizzare il bilancio di una banca è una competenza cruciale. Le banche, con la loro unica struttura e regolamentazione, offrono una panoramica dettagliata non solo della loro salute corrente, ma anche della loro capacità di gestire rischi e capitalizzare
Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 16
E’ stata una settimana difficile per le azioni americane. Le aziende tecnologiche sono state le più colpite dalla crescita delle aspettative sugli aumenti dei tassi d’interesse della Fed. Powell pensa che sia necessario muoversi più velocemente per fermare l’inflazione più alta degli ultimi 40 anni. A seguito dell’intervento del governatore della Fed al panel del Fondo Monetario Internazionale, il mercato ha iniziato a scontare tre aumenti di 50 punti base entro la fine dell’anno.
Il Nasdaq è stato l’indice con le peggiori performance settimanali e ha superato di nuovo la soglia del bear market, trovandosi a più del 20% dai suoi massimi storici. Con la candela dell’11 aprile, il prezzo ha rotto al ribasso la media mobile a 50 periodi e, dopo una breve fase laterale, ha continuato al ribasso dando un segnale bearish di breve termine.
L’S&P e il Dow Jones Industrial hanno fatto meglio ma il trend di breve termine lampeggia la luce rossa. Con la candela di venerdì, il DJI ha rotto la neckline di un doppio massimo e anche la media a 50 periodi.
Il VIX è vicino ai 30 punti mentre il VXN ha chiuso la settimana sopra i 35, scontando il ritorno del nervosismo e la fine del compiacimento dei mercati. In un certo senso possiamo dire che la volatilità dell’azionario si è aggiustata allo stress del mercato obbligazionario. A metà marzo infatti si era creata una divergenza tra l’indice MOVE, che continuava a salire, e le volatilità VIX e VXN, che invece stavano scendendo. Adesso il divario si sta correggendo.
L’aumento dei rendimenti reali e delle aspettative di inflazione
Nonostante il mercato stia scontando un ciclo di inasprimento più aggressivo, le aspettative di inflazione a 10 anni misurate con i tassi di pareggio sono continuate ad aumentare (2.98%) mentre quelle a 5 sono rimaste piatte (3.37%).
I rendimenti reali a 10 anni sono tornati in prossimità dello 0% per la prima volta dal 2020. Questo ha fatto si che gli angoli più speculativi e sovravvalutati del mercato ne risentissero.
Sell off obbligazionario e curva dei rendimenti
I rendimenti delle obbligazioni a breve termine, quelli più influenzati dalle decisioni della Fed, sono schizzati al rialzo. Il rendimento a 2 anni ha raggiunto il livello più alto da dicembre 2018 mentre quello a 10 anni ha raggiunto brevemente il 2.9% segnando un aumento di 50 bps nell’ultimo mese.
La curva dei rendimenti si è invertita di nuovo. Lo spread tra i rendimenti a 10 anni e quelli a 3 è tornato brevemente in territorio negativo.
Materie prime: petrolio e argento
Le materie prime sono scese durante la settimana appena conclusa, con il petrolio e l’argento che hanno accusato di più le perdite. Si prevede che in Cina l’uso di benzina, diesel e carburante per aviazione ad aprile scenda del 20% rispetto all’anno scorso. Ciò rappresenterebbe il più grande colpo alla domanda dal blocco di Wuhan.
Le aspettative sui tassi in Europa
In Europa i trader hanno scommesso su aumenti di un quarto di punto a luglio e settembre da parte della BCE, scontando quindi un tasso sui depositi allo 0% entro quel periodo. Alcuni membri del Consiglio direttivo hanno recentemente dichiarato che un aumento dei tassi potrebbe arrivare all’inizio del terzo trimestre dopo il termine degli acquisti di asset.
Il trend ribassista dell’euro sembra inarrestabile. La valuta comune sta scambiando sotto la soglia psicologica degli 1.08 e si trova al livello più basso da maggio 2020.
Il dollaro invece continua ad essere forte e si sta dirigendo verso la parte alta del trading range in cui ha scambiato dal 2015.
ARTICOLI CORRELATI:
Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 15