Guida per Investire nei BTP Green 2037: Caratteristiche e Vantaggi dei Titoli di Stato Italiani Sostenibili
Una delle tendenze finanziarie più significative degli ultimi anni è stata l’integrazione della sostenibilità nelle strategie di investimento. L’Italia, in particolare, si è distinta attraverso l’emissione dei BTP Green, titoli di Stato che non solo offrono una forma di investimento sicura ma promuovono anche progetti
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 19
Wall Street sembra finalmente aver trovato un’oasi di tranquillità. L’S&P 500 ha appena registrato la terza settimana consecutiva di guadagni mentre il Dow Jones è salito per l’ottava sessione consecutiva. Tuttavia, non tutto è sereno come sembra. Una serie di dati inferiori alle stime –
Strategie di Investimento in Obbligazioni 2024: Come Sfruttare le Emissioni Record del Tesoro USA
L’attuale ambiente di investimento in obbligazioni è caratterizzato da emissioni record del Tesoro USA, una dinamica che merita un’analisi approfondita. Questo fenomeno non solo riflette la risposta del governo alle sue esigenze finanziarie crescenti, ma segnala anche un cambiamento significativo per gli investitori che cercano
Comprendere la Teoria del Random Walk nel Trading
Nel mondo del trading, la teoria del “Random Walk” offre un’interpretazione affascinante e controintuitiva su come si muovono i prezzi delle azioni. Questa teoria suggerisce che i cambiamenti nei prezzi delle azioni sono imprevedibili, risultando da una serie di passi completamente casuali, simili a una
L’Impatto del Buy Now Pay Later: Debiti Fantasma e Sovraindebitamento
Nell’era digitale, il modello di pagamento “Buy Now Pay Later” (BNPL) sta rivoluzionando il modo in cui consumatori in tutto il mondo gestiscono le proprie finanze. Mentre questa innovazione offre indubbi vantaggi, come maggiore flessibilità e accesso immediato ai beni, porta con sé anche implicazioni
Investire in BTP Valore 4: Rendimenti, Durata e Vantaggi per i Piccoli Risparmiatori
Nel contesto economico attuale, dove gli investitori sono costantemente alla ricerca di opportunità sicure e redditizie, il Tesoro italiano introduce una nuova opzione attraente: il BTP Valore 4. Questo strumento di debito, dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori, promette non solo di proteggere il capitale investito
Gli Indicatori di Analisi Tecnica – Lezione 7: L’Average True Range
L’Average True Range (ATR) è un indicatore di analisi tecnica, introdotto da J. Welles Wilder Jr. nel suo libro “New Concepts in Technical Trading Systems”, che misura la volatilità del mercato scomponendo l’intera gamma del prezzo di un asset in un determinato periodo. E’ stato originariamente sviluppato per i mercati delle materie prime, ma da allora è stato applicato a tutti i tipi di asset.
Come si calcola l’Average True Range?
Il primo passo nel calcolo dell’ATR è trovare una serie di valori di intervallo reali per un sottostante. Il range di un asset per un determinato giorno di negoziazione è semplicemente la differenza tra il suo massimo e il minimo. Il “true range” è più specifico e viene calcolato con la seguente formula:
Solitamente, il periodo su cui viene calcolato l’ATR è 14. Tuttavia i trader possono utilizzare periodi più brevi per generare più segnali di trading.
Cosa ci dice l’Average True Range
L’ATR è stato creato per consentire ai trader di misurare con maggiore precisione la volatilità giornaliera di un asset utilizzando semplici calcoli. L’indicatore non indica la direzione del prezzo. E’ comunemente usato come metodo di uscita che può essere applicato indipendentemente da come viene presa la decisione di ingresso.
L’ATR può anche fornire un’indicazione della dimensione dell’operazione da effettuare, visto che tiene conto della volatilità del sottostante e quindi del rischio.
I limiti dell’Average True Range
Ci sono due limitazioni principali all’utilizzo di questo indicatore. La prima è che l’ATR è una misura soggettiva, nel senso che è suscettibile di interpretazione. Non esiste un singolo valore ATR che ti dirà con certezza che una tendenza sta per invertire o meno.
In secondo luogo, l’ATR misura solo la volatilità e non la direzione del prezzo di un asset. Questo a volte può portare a segnali contrastanti, in particolare quando le tendenze si trovano in punti di svolta. Ad esempio, un improvviso aumento dell’ATR a seguito di una grande mossa in contrasto con la tendenza prevalente può portare alcuni trader a pensare che l’ATR stia confermando la vecchia tendenza. Tuttavia, questo potrebbe non essere effettivamente il caso.