
L’Europa Vuole Farti Investire: il Conto di Risparmio Ispirato al Modello Svedese ISK
L’Europa si ispira alla Svezia per farti smettere di tenere i soldi fermi in banca In Europa ci sono oltre 10.000 miliardi di euro che dormono tranquillamente sui conti correnti delle famiglie. Una montagna di soldi che, tra inflazione e tassi reali negativi, perde potere

Prezzo del Rame ai Massimi Storici: Cosa Succede negli Stati Uniti e Perché Riguarda Tutti
C’è un metallo che sta facendo impazzire i mercati: il rame. I future sul rame scambiati a New York (sul Comex) hanno raggiunto livelli mai visti, superando perfino i prezzi di riferimento globali della London Metal Exchange (LME). Ma cosa sta succedendo davvero? C’entrano Donald

Dazi di Trump: Caos Annunciato tra Esenzioni, Minacce e “Tariffe Secondarie”
Segnatevi questa data: 2 aprile 2025. È il giorno che Donald Trump ha ribattezzato “Liberation Day”, una sorta di festa della tariffa per rilanciare il suo approccio protezionista, con nuove tasse sull’import-export e un’inedita trovata: le “tariffe secondarie”. Ma cosa sta succedendo davvero? E cosa

Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 12
Ben 21 miliardi di azioni scambiate in una sola giornata: è questo il dato che ha segnato la chiusura dei mercati USA, la più movimentata dell’anno. Un finale esplosivo per una settimana carica di tensioni, dubbi e qualche segnale positivo. Gli indici americani sono riusciti

Il Segreto di Buffett nei Crolli di Mercato: La Lezione sui Crash dell’Oracolo di Omaha
Dal 1965 ad oggi la Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha offerto un rendimento annuo composto del 19,9%, quasi il doppio di quello dell’S&P 500. Dietro questo successo c’è una visione che si distacca da quella della maggior parte degli investitori: Buffett vede nei crolli

Quanto costa davvero vivere da soli nel 2025?
Sei un giovane qualunque: desideri chiudere la porta di casa e essere finalmente nel tuo spazio, senza coinquilini rumorosi o genitori che ti chiedono dove sei stato. Ma sappi che il tuo sogno di libertà potrebbe trasformarsi in un incubo economico. Nel 2025 vivere da
Modulo 7: Pronti contro termine
I pronti contro termine sono stati introdotti in Italia nel 1979 e risultano essere uno strumento in voga tra risparmiatori ed intermediari, soprattutto durante periodi di bassi tassi d’interesse a zero e bassi rendimenti.
I PCT sono contratti a breve termine (in genere 3 mesi) in cui il venditore, solitamente un intermediario finanziario come una banca, cede titoli di sua proprietà ad un acquirente, con l’impegno di riacquistarli nel futuro ad un prezzo maggiore. I titoli in questione riguardano obbligazioni o Titoli di Stato.
Questo tipo di operazione è quindi una vendita temporanea di titoli al prezzo di mercato, con l’incasso di un prestito da parte della banca, che si impegnerà a riacquistare le attività finanziarie in questione ad un prezzo prefissato e maggiore dal compratore.
L’obiettivo dell’accordo è quello di ricevere liquidità immediata per l’intermediario finanziario, mentre per l’investitore è il profitto derivante dalla differenza dei due flussi monetari: il primo in uscita e il secondo (maggiore) in entrata.
Come si calcola il rendimento dei pronti contro termine?
Il rendimento, come detto, è quindi calcolato tramite la differenza dei due flussi monetari al momento della vendita e al successivo riacquisto.
Il prezzo di vendita viene prefissato sul valore nominale dei titoli venduti, compreso di cedole nel caso di un’obbligazione o dei dividendi, nel caso di azioni.
Il prezzo di riacquisto viene concordato al momento dell’accordo attraverso il calcolo del valore dei titoli, maggiorati degli interessi che andranno a maturare nel periodo del prestito.
Vantaggi e svantaggi
Il breve periodo di prestito, che può andare da 1 mese ad un massimo di 1 anno, rappresenta uno dei vantaggi dell’accordo, sia per l’intermediario finanziario che per il compratore.
Rappresentano quindi valide alternative a conti deposito o buoni fruttiferi, perché solitamente i rendimenti sono superiori.
Non mancano però gli svantaggi: l’operazione prevede il pagamento di una penale nel caso il compratore volesse estinguere anticipatamente il contratto.