L’Impatto dei Dazi sui Prezzi dei Prodotti: una Protezione o un Problema?
Quanto paghi davvero quando compri prodotti esteri? La risposta è semplice: dipende dai dazi. Ma cosa sono esattamente? Come funzionano? E, soprattutto, qual è l’impatto dei dazi sui prezzi finali? Molto più di quanto immagini. Questo articolo ti aiuterà a capire come e perché i
Insediamento di Trump: Tutte le Decisioni che stanno dividendo l’America
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca come 47° presidente degli Stati Uniti ha portato una serie di decisioni immediate e controverse. Tra proclami sulle tariffe universali, una revisione della politica commerciale e una valanga di ordini esecutivi, il primo giorno del suo nuovo
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 03
Le borse hanno chiuso in grande stile, segnando la settimana più brillante per l’S&P 500 da quando si è votato per le elezioni presidenziali. Il venerdì l’indice ha guadagnato un ulteriore 1%, trainato dai colossi Nvidia e Tesla. E mentre Intel ha visto un balzo
Previsioni Crypto 2025: Sarà Estate o Inverno per le Criptovalute?
Il passato ci guida nel futuro, quindi, prima di esplorare le previsioni crypto per il 2025, diamo uno sguardo indietro. La storia delle criptovalute è fatta di cicli: estati di euforia e rapidi aumenti dei prezzi, seguite da inverni rigidi, con crolli di mercato e
2025: Cosa Aspettarsi dai Mercati delle Materie Prime
Una tazzina di caffè al bar, il profumo intenso che avvolge l’aria. Ma qualcosa è cambiato. Il prezzo non è più quello di un anno fa. Benvenuti nel 2025, l’anno in cui le materie prime, dal caffè al petrolio, stanno riscrivendo le regole del mercato
Le ultime sanzioni USA sul petrolio russo: perché sono un vero punto di svolta
Negli ultimi giorni della presidenza di Joe Biden, gli Stati Uniti hanno lanciato un’azione decisa per colpire le esportazioni di petrolio russe. Una mossa che punta a togliere alla Russia una delle sue principali fonti di finanziamento nella guerra contro l’Ucraina. 160 le petroliere sanzionate.
La recessione più corta della storia
Secondo il National Bureau of Economic Research (NBER), la contrazione dell’economia causata dalla pandemia ha rappresentato la recessione più corta della storia.
Secondo le convenzioni del NBER, una recessione inizia nel primo mese successivo al picco dell’attività economica e termina nel mese del successivo minimo. In questo caso, ciò significa che la recessione del COVID-19 è durata solo due mesi.
Definire una recessione
I criteri che una recessione deve soddisfare sono profondità, diffusione e durata. Ognuno di questi criteri deve essere soddisfatto individualmente in una certa misura. Tuttavia, le condizioni estreme di uno dei criteri possono compensare le indicazioni più deboli provenienti da un altro. Ad esempio, la contrazione dell’attività economica a seguito della pandemia è stata così grande e diffusa da poterla definire una recessione nonostante sia stata molto breve.
La determinazione di una recessione si basa su una serie di misure mensili dell’attività economica reale aggregata. Tra gli indicatori usati ci sono il reddito personale, l’occupazione, la spesa per consumi personali, le vendite al dettaglio e all’ingrosso e la produzione industriale.
La recessione più corta della storia
La definizione “mainstream” vuole che il PIL reale scenda per due trimestri consecutivi. Non tutte le recessioni individuate dal NBER rispondono a questo criterio. Nel 2001, ad esempio, la recessione non ha comportato due trimestri consecutivi di calo del PIL. Nella recessione dal picco di dicembre 2007 al minimo di giugno 2009, il PIL reale è diminuito nel primo, terzo e quarto trimestre del 2008 e nel primo e secondo trimestre del 2009.
La recessione del Covid-19 sarà ricordata come una delle più profonde, ma anche più brevi, nella storia degli Stati Uniti. E’ seconda solo a quella tra gennaio e luglio 1980 che durò 6 mesi. La recessione più lunga invece fu di 65 mesi, dall’ottobre 1873 al marzo 1879. Il crollo del PIL associato alla pandemia è stato del 31,4%, seguito da una rapida ripresa che ha visto un aumento della produzione del 33,4%.
Le particolarità dell’ultima recessione
La ripresa dal calo dell’attività economica è avvenuta in tempi record. Le vendite al dettaglio hanno subito una vera e propria ripresa a “V” dal crollo di marzo e aprile. Lo stesso è successo con le vendite di case. La produttività ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 11 anni nel secondo trimestre del 2020.
La recessione del covid è stata particolare anche per la rapidità con cui è arrivata. E’ stata essenzialmente indotta dai lockdown istituiti dai governi. La risposta politica è stata rapida e aggressiva. In poche settimane il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge che prevedeva un budget di 2,3 trilioni di dollari. Allo stesso tempo la Fed ha ridotto i tassi a breve termine e attuato quasi una dozzina di programmi di prestito e di iniezione di liquidità.
Il governo ha Inviato assegni ai lavoratori, garantito prestiti alle imprese e supportato le aree dell’economia che ne avevano bisogno.