I risultati di Nvidia non soddisfano le aspettative degli investitori

Gli investitori hanno reagito con freddezza all’ultimo rapporto trimestrale del produttore di chip più prezioso al mondo. Anche se i risultati di Nvidia hanno superato le stime medie degli analisti, non sono riusciti a soddisfare le elevate aspettative degli investitori che hanno scommesso pesantemente sul boom dell’intelligenza artificiale. Secondo le stime dell’azienda, i ricavi nel periodo attuale dovrebbero attestarsi intorno ai 20 miliardi di dollari, al di sopra della previsione media di Wall Street di 17,9 miliardi di dollari. Tuttavia, alcune proiezioni arrivavano a 21 miliardi di dollari.

Dopo i risultati, le azioni di Nvidia sono scivolate fino al 6,3% per poi chiudere con un calo di circa l’1%. Alcuni investitori si aspettavano chiaramente di più. La speranza che l’intelligenza artificiale continuerà ad incrementare le vendite dell’azienda ha spinto le sue azioni in rialzo del 242% quest’anno. La capitalizzazione di mercato di Nvidia è ora più di 1 trilione di dollari superiore a quella della rivale Intel, che fino a poco tempo fa era il più grande produttore di chip al mondo.

risultati Nvidia terzo trimestre 2023

Anche se le sue ultime previsioni non sono riuscite a soddisfare le aspettative degli investitori, rimane il fatto che i risultati di Nvidia continuano a essere sorprendenti. I numeri sono particolarmente impressionanti soprattutto quando si tiene conto delle restrizioni statunitensi sulle vendite in Cina, il più grande mercato di chip.

I risultati di Nvidia del terzo trimestre

Nel terzo trimestre fiscale, terminato il 29 ottobre, i ricavi sono più che triplicati arrivando a 18,1 miliardi di dollari. L’utile è stato di 4,02 dollari per azione. Gli analisti avevano previsto un fatturato di circa 16 miliardi di dollari e un utile di 3,36 dollari per azione.

La divisione data center di Nvidia ha registrato ricavi per 14,5 miliardi di dollari, in crescita del 279% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’unità personal computer, i cui ricavi sono aumentati dell’81% a 2,86 miliardi di dollari, si è ripresa da un rallentamento a livello di settore.

L’amministratore delegato Jensen Huang ha respinto con forza la domanda se il business dei data center dell’azienda stesse raggiungendo il picco di crescita. E’ fiducioso che i suoi data center possano crescere fino al 2025, sostenuti dall’uso crescente dell’hardware AI da parte di fornitori di software, governi e clienti aziendali.

Nvidia ha affermato che sta spendendo di più per i dipendenti dopo aver aumentato le retribuzioni e assunto nuovo personale. Le spese operative sono aumentate del 13% rispetto a un anno fa e del 10% rispetto al trimestre precedente.

L’impatto delle restrizioni statunitensi sulle vendite in Cina

A ottobre il governo degli Stati Uniti ha aggiornato le norme che regolano le esportazioni in Cina, con l’obiettivo di rendere le restrizioni più difficili da aggirare. Nvidia ha affermato che i cambiamenti non influenzano le sue vendite per ora, data l’insaziabile domanda per i suoi prodotti altrove. Tuttavia, la stanno costringendo a riorganizzare le operazioni e potrebbero avere un impatto in futuro.

Nell’ultimo trimestre le regole non hanno avuto un impatto significativo. Ma la Cina rappresenta circa un quarto delle entrate dei suoi data center. Nvidia prevede che le vendite verso le destinazioni interessate diminuiranno in modo significativo nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2024, anche se ritiene che il calo sarà più che compensato dalla forte crescita in altre regioni.

Le norme statunitensi richiedono licenze su alcune esportazioni e notifica anticipata per altri tipi di chip quando vengono spediti in Cina e in alcuni paesi del Medio Oriente. L’azienda sta lavorando con i clienti in quelle regioni su nuovi chip che non attiveranno restrizioni sulle esportazioni. I nuovi chip saranno pronti nei prossimi mesi, ma probabilmente non aiuteranno i risultati nel periodo attuale. Le previsioni per il quarto trimestre sarebbero state più elevate in assenza delle nuove regole sulle spedizioni cinesi.

Il ruolo di Nvidia nel boom dell’IA

L’intelligenza artificiale è stata l’argomento più caldo per gli investitori quest’anno. Nvidia è una delle poche aziende che guadagna molto da questa tendenza. L’interesse per l’IA è esploso dopo il debutto di ChatGPT di OpenAI nel novembre 2022, che ha contribuito a mostrare il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa al pubblico.

Nvidia ha sfruttato la sua abilità nei chip grafici in un ruolo di primo piano chiamato calcolo accelerato. I processori dell’azienda, che elaborano più dati eseguendo calcoli in parallelo, sono diventati lo strumento di riferimento per la formazione dei servizi di intelligenza artificiale.

Nvidia vende chip di intelligenza artificiale ad aziende come Microsoft e Alphabet. La scorsa settimana Microsoft ha presentato il proprio processore AI a seguito di uno sforzo simile da parte di AWS di Amazon.com. Questo trimestre, Advanced Micro Devices lancerà un concorrente di Nvidia chiamato MI300. Ma Nvidia non sta ferma. Recentemente ha presentato un successore del suo chip H100, soprannominato H200, che sarà disponibile all’inizio del prossimo anno.

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