Modulo 5: Il mercato valutario – Lezione 1: Cosa influenza il tasso di cambio?
Contenuti della lezione
Una valuta è forte quando le politiche economiche attuate all’interno del paese riescono a determinare una crescita economica sana e una bassa aspettativa di volatilità. Gli investitori tendono a detenere una valuta di un paese quando hanno fiducia sul suo sistema economico. Viceversa, quando la fiducia degli investitori nei confronti dell’economia di un paese è bassa, iniziano a vendere gli asset di quel paese. Il risultato è il deprezzamento della valuta e la diminuzione del tasso di cambio.
Il ruolo dell’inflazione sui tassi di cambio
Uno dei fattori che determinano i tassi di cambio è l’inflazione. Tipicamente bassi tassi d’inflazione rafforzano il valore di una valuta, in quanto il suo potere d’acquisto aumenta rispetto alle altre. A volte però la bassa inflazione si può tradurre in tassi di cambio più bassi.
Tassi d’interesse, inflazione e tassi di cambio sono variabili che si influenzano a vicenda. Le banche centrali, manipolando i tassi d’interesse, influenzano l’inflazione e il valore delle valute. Tassi d’interesse più alti attraggono capitali esteri, provocando l’aumento del tasso di cambio. L’impatto di tassi d’interesse più alti viene mitigato se l’inflazione di un paese è molto più alta che in altri.
La bilancia commerciale
La bilancia commerciale tra un paese e i suoi partner commerciali è un altro fattore importante che influenza i tassi di cambio. Quando il paese è in deficit, ovvero spende di più per il commercio estero di quanto stia guadagnando, prende in prestito capitali da fonti estere per compensare il disavanzo. In altre parole, il paese richiede più valuta estera di quella che riceve attraverso la vendita delle esportazioni. Allo stesso tempo fornisce una quantità maggiore della propria valuta agli altri paesi per le importazioni.
L’eccesso di domanda di valuta estera abbassa il tasso di cambio del paese fino a quando i beni e i servizi domestici non sono abbastanza economici per gli stranieri. Se il prezzo delle esportazioni di un paese aumenta di un tasso maggiore di quello delle sue importazioni significa che la domanda per i beni e servizi che produce è maggiore. Ciò si traduce in una maggiore domanda per la valuta e quindi nel suo apprezzamento. Invece, se il prezzo delle esportazioni aumenta di un tasso inferiore a quello delle sue importazioni, il valore della valuta diminuirà rispetto a quelle dei suoi partner commerciali.
L’effetto delle politiche monetarie
Politiche monetarie di allentamento, come il quantitative easing, portano al deprezzamento della valuta, favorendo il mercato azionario e le esportazioni.
Anche la domanda e l’offerta di Titoli di Stato di un paese determinano la valutazione e la svalutazione della valuta. L’aumento della domanda di obbligazioni aumenta il valore della valuta in cui sono denominati.
Il carry trade
Il carry trade è un fenomeno che esercita sempre più influenza sui tassi di cambio. Consiste nel prendere in prestito soldi in un paese con tassi d’interesse bassi e investirli su asset di altri paesi con un rendimento maggiore. Quando questo avviene la valuta diminuisce.