Modulo 5: Il mercato valutario – Lezione 2: La bilancia commerciale
Contenuti della lezione
La bilancia commerciale è la differenza tra il valore delle esportazioni e delle importazioni di un paese. E’ la componente più importante della bilancia dei pagamenti. Se la differenza tra esportazioni e importazioni è positiva il paese si trova in surplus e la valuta del paese tende a rinforzarsi. Se il bilancio è negativo si ha il cosiddetto trade deficit e la valuta si indebolisce.
A cosa serve la bilancia commerciale?
Gli economisti usano la bilancia commerciale per misurare la forza dell’economia di un paese.
Ci sono paesi in cui è quasi certo che si verificherà un deficit commerciale. Un surplus o un disavanzo commerciale non è sempre un indicatore valido della salute di un’economia e deve essere considerato nel contesto del ciclo economico e di altri indicatori economici. Ad esempio, in una recessione, i paesi preferiscono esportare di più per creare posti di lavoro. In tempi di espansione economica, i paesi preferiscono importare di più per promuovere la concorrenza sui prezzi, che limita l’inflazione.
La bilancia dei pagamenti e i tassi d’interesse
Una bilancia dei pagamenti è una dichiarazione di tutte le transazioni effettuate tra entità in un paese e nel resto del mondo in un arco di tempo specifico, ad esempio un trimestre o un anno.
La relazione tra bilancia dei pagamenti e tassi di cambio in un sistema di cambio a tasso variabile sarà guidata dall’offerta e dalla domanda di valuta del paese e da tutte le transazioni che avranno luogo con altri paesi.