Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 19
Wall Street sembra finalmente aver trovato un’oasi di tranquillità. L’S&P 500 ha appena registrato la terza settimana consecutiva di guadagni mentre il Dow Jones è salito per l’ottava sessione consecutiva. Tuttavia, non tutto è sereno come sembra. Una serie di dati inferiori alle stime –
Strategie di Investimento in Obbligazioni 2024: Come Sfruttare le Emissioni Record del Tesoro USA
L’attuale ambiente di investimento in obbligazioni è caratterizzato da emissioni record del Tesoro USA, una dinamica che merita un’analisi approfondita. Questo fenomeno non solo riflette la risposta del governo alle sue esigenze finanziarie crescenti, ma segnala anche un cambiamento significativo per gli investitori che cercano
Comprendere la Teoria del Random Walk nel Trading
Nel mondo del trading, la teoria del “Random Walk” offre un’interpretazione affascinante e controintuitiva su come si muovono i prezzi delle azioni. Questa teoria suggerisce che i cambiamenti nei prezzi delle azioni sono imprevedibili, risultando da una serie di passi completamente casuali, simili a una
L’Impatto del Buy Now Pay Later: Debiti Fantasma e Sovraindebitamento
Nell’era digitale, il modello di pagamento “Buy Now Pay Later” (BNPL) sta rivoluzionando il modo in cui consumatori in tutto il mondo gestiscono le proprie finanze. Mentre questa innovazione offre indubbi vantaggi, come maggiore flessibilità e accesso immediato ai beni, porta con sé anche implicazioni
Investire in BTP Valore 4: Rendimenti, Durata e Vantaggi per i Piccoli Risparmiatori
Nel contesto economico attuale, dove gli investitori sono costantemente alla ricerca di opportunità sicure e redditizie, il Tesoro italiano introduce una nuova opzione attraente: il BTP Valore 4. Questo strumento di debito, dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori, promette non solo di proteggere il capitale investito
Il Fallimento delle Previsioni Economiche: Cosa Significa per gli Investitori?
Le previsioni economiche rappresentano uno degli strumenti più cruciali per gli economisti e gli investitori, ma il loro frequente fallimento solleva serie questioni sulla loro affidabilità. In questo articolo esploreremo le ragioni dietro il fallimento delle previsioni economiche e analizzeremo cosa significa questo per gli
Il tasso di disoccupazione sottostima i disoccupati
Perché il tasso di disoccupazione sottostima i disoccupati in un sistema economico? Iniziamo dando delle definizioni importanti relative al mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione indica la percentuale delle persone disoccupate tra quelle appartenenti alla forza lavoro. La forza lavoro comprende sia gli occupati che i disoccupati che cercano attivamente lavoro. Tuttavia non comprende le persone economicamente inattive, come bambini e pensionati.
La partecipazione alla forza lavoro rappresenta il rapporto tra le persone occupate o in cerca di lavoro e la popolazione civile che può potenzialmente lavorare. Essa ci da una visione più precisa sul mondo del lavoro rispetto al tasso di disoccupazione.
Ci sono molti problemi nel fare troppo affidamento sul tasso di disoccupazione come indicatore dello stato dell’economia.
Perchè il tasso di disoccupazione sottostima i disoccupati?
Sfortunatamente, la reale percentuale di disoccupati è peggiore di quanto suggerito dal tasso di disoccupazione. La sottostima deriva in parte dal metodo di calcolo. Per venire inclusi nella forza lavoro le persone disoccupate devono essere attivamente alla ricerca di un lavoro. Devono ad esempio aver compilato una domanda di lavoro, inviato un curriculum o fatto un colloquio nelle quattro settimane precedenti. Chi non ha cercato attivamente un lavoro nelle precedenti quattro settimane non fa parte della forza lavoro. Sono esclusi anche i lavoratori “scoraggiati”, ovvero le persone che ritengono che non ci siano lavori per i quali sono qualificati o che sono stati vittime di discriminazione sul lavoro.
La sottoccupazione
Il tasso di disoccupazione non tiene conto nemmeno delle persone “sottoccupate”. Il Current Population Survey), conta come occupate le persone che svolgono lavori part-time o temporanei. Non tiene conto però del numero di ore lavorate. Un impiego potrebbe rappresentare una situazione occupazionale insufficiente né l’ideale per un dato lavoratore. Un lavoratore potrebbe infatti essere qualificato per svolgere un lavoro più impegnativo e remunerativo di quello in cui è impiegato attualmente.
Il Current Population Survey
I gruppi compresi nel CPS sono tutte le persone che:
- hanno ricevuto un compenso durante la settimana di riferimento del sondaggio;
- hanno svolto almeno 15 ore di lavoro non retribuito in un’impresa familiare;
- erano temporaneamente assenti dal lavoro, pagate o meno. Ciò include le persone in vacanza, malate, con problemi familiari o personali. Sono compresi i congedi di maternità o paternità o chi è coinvolto in una controversia sindacale o impossibilitato a lavorare a causa del maltempo.
Chiaramente, il CPS è una misura importante, ma non può dirci tutto sullo stato di disoccupazione negli Stati Uniti.