Short Squeeze Scuote il Mercato del Rame: Analisi e Implicazioni per gli Investitori
Recentemente, il mercato del rame ha assistito a una notevole turbolenza, principalmente a causa di uno short squeeze che ha colpito il Comex di New York. Questo fenomeno ha causato notevoli dislocazioni nei prezzi a livello globale, influenzando trader e investitori. Nel seguente articolo, analizzeremo
Il Ritorno delle Meme Stock: GameStop e AMC Infiammano Ancora Wall Street
Il recente aumento di interesse verso le azioni di GameStop Corp. e AMC Entertainment Holdings Inc. segna il ritorno alla frenesia dei retail trader che ha scosso i mercati durante la pandemia. La mania delle meme stock ha visto un’improvvisa rinascita grazie a movimenti di
Come l’Aumento dei Dividendi e i Riacquisti Stanno Rivoluzionando Le Azioni Giapponesi
Il mercato azionario giapponese sta attraversando una fase di profonda trasformazione, guidata da significative modifiche nelle politiche di remunerazione degli azionisti adottate dalle aziende locali. L’aumento dei dividendi e i riacquisti (buyback) stanno creando nuove opportunità sulle azioni giapponesi per gli investitori che sanno interpretare
Guida per Investire nei BTP Green 2037: Caratteristiche e Vantaggi dei Titoli di Stato Italiani Sostenibili
Una delle tendenze finanziarie più significative degli ultimi anni è stata l’integrazione della sostenibilità nelle strategie di investimento. L’Italia, in particolare, si è distinta attraverso l’emissione dei BTP Green, titoli di Stato che non solo offrono una forma di investimento sicura ma promuovono anche progetti
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 19
Wall Street sembra finalmente aver trovato un’oasi di tranquillità. L’S&P 500 ha appena registrato la terza settimana consecutiva di guadagni mentre il Dow Jones è salito per l’ottava sessione consecutiva. Tuttavia, non tutto è sereno come sembra. Una serie di dati inferiori alle stime –
Strategie di Investimento in Obbligazioni 2024: Come Sfruttare le Emissioni Record del Tesoro USA
L’attuale ambiente di investimento in obbligazioni è caratterizzato da emissioni record del Tesoro USA, una dinamica che merita un’analisi approfondita. Questo fenomeno non solo riflette la risposta del governo alle sue esigenze finanziarie crescenti, ma segnala anche un cambiamento significativo per gli investitori che cercano
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 07
I trader hanno trovato poco incoraggiamento a spingere al rialzo il mercato azionario mentre l’“ultimo miglio” dell’inflazione verso il target del 2% si rivela quello più duro. La traiettoria della disinflazione non può essere lineare. I dati lo confermano. Due rapporti chiave hanno mostrato che l’inflazione è più vischiosa del previsto e il cuore del problema sono i servizi.
Nulla di troppo serio per i mercati. L’S&P 500 ha interrotto una serie di guadagni lunga cinque settimane. Il Nasdaq è stato il peggiore performer tra gli indici azionari perdendo l’1,6% e il Dow Jones è rimasto invariato.
I rendimenti dei Treasury sono aumentati lungo tutta la curva. Il dollaro ha chiuso in rialzo mentre l’oro è sceso. Il petrolio ha registrato un rally che lo ha portato al livello più alto da novembre. Bitcoin ha superato i 50.000 dollari per la prima volta dal 2021.
Se prima dei dati della scorsa settimana un taglio dei tassi a marzo era improbabile, adesso lo è ancora di più. Dopo aver dato un’occhiata ai rapporti di CPI e PPI i trader hanno dovuto aggiustare le loro aspettative di allentamento. Il mercato adesso sconta meno di 90 punti base di tagli nel 2024, rispetto ai circa 150 punti base scontati all’inizio di febbraio.
Nonostante la disinflazione stia incontrando degli ostacoli, la propensione al rischio è ancora alle stelle. Le condizioni finanziarie si sono allentate e la paura nel mercato del credito è quasi del tutto assente. Anche l’interesse per le coperture obbligazionarie sta diminuendo. E i trader azionari stanno accumulando opzioni rialziste per prepararsi a un ulteriore rialzo. Fanno bene ad essere così ottimisti?
Inflazione: da transitoria a intransigente
Il rapporto del CPI di gennaio è arrivato un po’ come una doccia fredda. Sia l’indice complessivo dei prezzi al consumo che l’indice “core” sono aumentati più del previsto.
La categoria dei servizi “supercore” ha registrato l’incremento maggiore in quasi due anni. I politici della Fed ritengono che questa sia una misura chiave da monitorare per valutare il percorso dell’inflazione. Tuttavia, la calcolano sulla base dell’indice PCE.
A tenere calda l’inflazione sono i costi degli alloggi, che hanno contribuito per oltre due terzi all’aumento complessivo del CPI. In generale, l’inflazione dei servizi continua a rimanere ostinatamente elevata.
Nonostante la sorpresa negativa, l’inflazione continua ad essere su una traiettoria al ribasso. Ma i responsabili politici fanno bene a mantenere un approccio cauto. La Fed avrà accesso a numerosi rapporti sull’inflazione prima della riunione del 19-20 marzo. Ma probabilmente un taglio a quell’incontro sarà fuori discussione.
L’economia nipponica scivola in recessione
L’economia del Paese del Sol Levante è scivolata in recessione tecnica. La domanda interna anemica ha fatto contrarre il PIL dello 0,4% su base annualizzata nel quarto trimestre del 2023, dopo un calo del 3,3% nel trimestre precedente.
La contrazione economica potrebbe di certo avere delle implicazioni per le future decisioni politiche della Bank of Japan, mentre si prepara ad uscire dal regime dei tassi di interesse negativi. Ma a quanto pare non cambia le regole del gioco per il mercato azionario. L’indice Nikkei 225 sta sovraperformando la maggior parte degli indici azionari globali ed è sempre più vicino al suo massimo storico.
I venti favorevoli per le azioni giapponesi sono molti. Dopo un circolo deflazionistico decennale, l’inflazione è tornata. Le recenti riforme di corporate governance promosse dalla Borsa di Tokyo hanno portato le aziende ad aumentare i rendimenti per gli azionisti attraverso buyback e dividendi. La debolezza dello yen ha incrementato i loro profitti. Gli acquisti di Warren Buffet hanno senz’altro convinto molti ad investire nelle azioni del Sol Levante, che hanno beneficiato anche delle sfortune di altri paesi, in particolare della Cina.
Allerta intervento sullo yen
La scorsa settimana il principale funzionario giapponese del cambio valuta presso il ministero delle Finanze ha detto che le autorità sono pronte ad intervenire per sostenere lo yen. L’affermazione ha messo gli investitori in guardia.
I trader hanno accumulato coperture contro un potenziale intervento del Giappone. L’open interest per i contratti futures sullo yen a breve scadenza ha toccato il massimo degli ultimi sei anni, eclissando i livelli osservati prima di una serie di interventi avvenuti alla fine del 2022.
La maggior parte dell’open interest nei futures si è concentrata sul contratto di marzo, quando la Bank of Japan inizierà la sua riunione politica di due giorni. Con lo yen che scivola oltre quota 150 rispetto al dollaro, il prossimo livello chiave è intorno a 152.
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