Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 17
Una scarica di ottimismo ha invaso il cuore pulsante della tecnologia, dando una scossa vivificante ai mercati finanziari e offrendo a Wall Street una tanto attesa boccata d’aria fresca. La settimana appena conclusa è stata la migliore del 2024 per i mercati azionari, spinta soprattutto
Guida all’Analisi del Bilancio di una Banca: Tecniche e Consigli per Investitori
Nel mondo degli investimenti finanziari, saper analizzare il bilancio di una banca è una competenza cruciale. Le banche, con la loro unica struttura e regolamentazione, offrono una panoramica dettagliata non solo della loro salute corrente, ma anche della loro capacità di gestire rischi e capitalizzare
Investire nei Farmaci contro l’Obesità: Panoramica su Opportunità e Rischi
L’industria farmaceutica è al centro di una rivoluzione con l’emergere di nuovi farmaci per il trattamento dell’obesità, che promettono di trasformare il trattamento di una delle epidemie più persistenti del nostro tempo. Questi farmaci non solo promettono di migliorare la salute di milioni di persone,
I 5 Migliori Progetti Blockchain del 2024
Il 2024 si sta rivelando un anno rivoluzionario per la blockchain, una tecnologia che continua a spingersi oltre i confini dell’innovazione. Il panorama della blockchain nel 2024 è ricco di novità, con progetti che promettono di rivoluzionare diversi settori. Quest’anno, alcuni progetti si distinguono particolarmente,
Crollo Azioni Meta: Analisi Completa e Implicazioni per gli Investitori
Meta Platforms ha subito un significativo contraccolpo in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre. Le aspettative di vendite inferiori alle previsioni per il trimestre corrente, accoppiate con l’annuncio di un incremento delle spese in conto capitale, hanno esercitato una forte pressione sulle
Possibili Dividendi di Alphabet: Una Svolta Strategica per il Gigante della Tecnologia
Alphabet, la società madre di Google, potrebbe presto fare notizia con l’introduzione di dividendi per la prima volta nella sua storia. Questa potenziale mossa segue l’esempio di Meta Platforms, che a febbraio ha annunciato il suo primo dividendo, segnando un significativo punto di svolta nel
Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 19
Il mercato azionario americano ha chiuso la sesta settimana consecutiva in rosso. Il rally degli indici di venerdì è riuscito a salvare l’S&P dal bear market. Infatti, l’indice delle 500 aziende degli Stati Uniti a più alta capitalizzazione era arrivato a sfiorare un drawdown del 20% dai suoi massimi storici. Il rimbalzo dell’ultimo giorno di sessione del Nasdaq è stato più marcato. L’indice tecnologico però, ha superato un drawdown del 25%.
Le parti più speculative e sopravvalutate del mercato hanno ormai ceduto tutti i guadagni post-pandemia. Basta guardare le performance di ARKK o dell’indice Renaissance IPO. Ciò indica la cautela degli investitori davanti a prospettive economiche incerte e percorsi restrittivi di politica monetaria.
Anche le small-cap hanno assistito ad un forte rimbalzo venerdì. Su timeframe settimanale, l’indice Russell 2000 ha sentito la media a 200 periodi, lasciando uno spike pronunciato al ribasso per poi chiudere al di sopra della media. L’indice si trova tecnicamente in un bear market ormai da più di un mese.
E parlando di mercati ribassisti, al momento ce ne sono molti sparsi in tutto il mondo.
Adesso tutti si stanno chiedendo se abbiamo raggiunto i minimi di mercato o se la sofferenza continuerà ancora. Al momento ci sono le condizioni per un sollievo temporaneo che non escludono però la formazione di ulteriori minimi ciclici nei prossimi mesi. Il sentiment degli investitori si trova ad estremi negativi e su orizzonti temporali brevi esso può essere un buon contrarian indicator.
Recentemente ci sono stati nuovi segnali di capitolazione, provenienti principalmente dallo spostamento dei flussi sui fondi azionari. È abbastanza per chiamare un bottom definitivo? Forse è abbastanza per il momento. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare quando inizieremo a vedere l’impatto sulla crescita di condizioni finanziarie più rigide e una riduzione più significativa delle aspettative di crescita degli utili.
La volatilità del forex
Il movimento forse più rilevante e allo stesso tempo più snobbato dai media finanziari e da Wall Street è stato quello sul dollaro di Hong Kong, che si è aggiunto alla lista di valute asiatiche deboli. I deflussi di capitali, alimentati in parte dall’aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti, hanno spinto il dollaro di Hong Kong all’estremità debole del suo range di trading consentito compreso tra 7,75 e 7,85 per dollaro. L’Autorità monetaria di Hong Kong è stata costretta ad intervenire, acquistando 4,08 miliardi di dollari di Hong Kong per supportare la valuta.
La forza del dollaro e le condizioni economiche avverse stanno mettendo in difficoltà anche il pound. Le discussioni riguardo al raggiungimento della parità con il dollaro sono ricominciate. I commenti del governatore della Bank of England riguardo alla possibilità che l’inflazione possa raggiungere la doppia cifra e che il paese possa entrare in recessione hanno aumentato le pressioni al ribasso sulla sterlina. Il prossimo livello psicologico per GBP/USD si trova a 1,20.
Il panico sulle crypto
Il mercato delle criptovalute ha visto evaporare decine di miliardi di dollari questa settimana. L’implosione delle stablecoin algoritmiche Terra e Luna ha avuto effetti su tutto il mondo crittografico.
Le criptovalute hanno infatti sofferto la peggior settimana in anni. Bitcoin è sceso al di sotto dei 30.000 $ per poi riprendersi leggermente nelle ultime sessioni della settimana.
Petrolio e oro
Parte delle restrizioni in Cina sono state allentate. Ciò ha creato ottimismo sui mercati petroliferi. La benzina e il gasolio hanno fatto nuovi massimi storici nella settimana appena conclusa. Le prospettive della domanda di greggio sono buone. Gli Stati Uniti entrano nell’alta stagione di guida e il trasporto aereo europeo rimane solido. L’attenzione per gran parte della settimana è stata sull’incapacità dell’UE di raggiungere un accordo sul divieto del petrolio russo.
Mentre il petrolio ha chiuso in positivo, l’oro è tornato ai livelli pre-invasione e sta segnando una performance YTD negativa. Il prezzo ha rotto al ribasso la media a 200 periodi ed è tornato all’interno dell’area in cui ha scambiato per la maggior parte del 2021.
ARTICOLI CORRELATI:
Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 18