
BTP Più 2025: Tutto quello che c’è da sapere sul Nuovo Titolo di Stato
Sta per arrivare il BTP Più, una novità che promette di cambiare il panorama dei titoli di Stato italiani nel 2025. Il nuovo bond, oltre a offrire cedole trimestrali e un rendimento step-up, introduce un’opzione inedita: il rimborso anticipato del capitale investito. Un cambiamento che

Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 06
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Direttiva Case Green: Quanto Costerà Davvero Adeguare la Tua Casa e Cosa Rischi se Non Lo Fai?
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Sottoconsumo: La Nuova Tendenza che Cambierà per Sempre il Tuo Modo di Spendere
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Bonus Sociale Luce e Gas 2025: Chi Può Ottenerlo e Come Risparmiare Senza Requisiti
Le bollette di luce e gas continuano a pesare sul budget delle famiglie, ma c’è una buona notizia: il bonus sociale è stato confermato anche per tutto il 2025. Se rientri tra i beneficiari, puoi ottenere uno sconto direttamente in bolletta. Ma cosa succede se

Regime Forfettario 2025: Cosa Cambia Davvero per Autonomi e Freelancer?
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Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 16

E’ stata una settimana difficile per le azioni americane. Le aziende tecnologiche sono state le più colpite dalla crescita delle aspettative sugli aumenti dei tassi d’interesse della Fed. Powell pensa che sia necessario muoversi più velocemente per fermare l’inflazione più alta degli ultimi 40 anni. A seguito dell’intervento del governatore della Fed al panel del Fondo Monetario Internazionale, il mercato ha iniziato a scontare tre aumenti di 50 punti base entro la fine dell’anno.
Il Nasdaq è stato l’indice con le peggiori performance settimanali e ha superato di nuovo la soglia del bear market, trovandosi a più del 20% dai suoi massimi storici. Con la candela dell’11 aprile, il prezzo ha rotto al ribasso la media mobile a 50 periodi e, dopo una breve fase laterale, ha continuato al ribasso dando un segnale bearish di breve termine.
L’S&P e il Dow Jones Industrial hanno fatto meglio ma il trend di breve termine lampeggia la luce rossa. Con la candela di venerdì, il DJI ha rotto la neckline di un doppio massimo e anche la media a 50 periodi.
Il VIX è vicino ai 30 punti mentre il VXN ha chiuso la settimana sopra i 35, scontando il ritorno del nervosismo e la fine del compiacimento dei mercati. In un certo senso possiamo dire che la volatilità dell’azionario si è aggiustata allo stress del mercato obbligazionario. A metà marzo infatti si era creata una divergenza tra l’indice MOVE, che continuava a salire, e le volatilità VIX e VXN, che invece stavano scendendo. Adesso il divario si sta correggendo.
L’aumento dei rendimenti reali e delle aspettative di inflazione
Nonostante il mercato stia scontando un ciclo di inasprimento più aggressivo, le aspettative di inflazione a 10 anni misurate con i tassi di pareggio sono continuate ad aumentare (2.98%) mentre quelle a 5 sono rimaste piatte (3.37%).
I rendimenti reali a 10 anni sono tornati in prossimità dello 0% per la prima volta dal 2020. Questo ha fatto si che gli angoli più speculativi e sovravvalutati del mercato ne risentissero.
Sell off obbligazionario e curva dei rendimenti
I rendimenti delle obbligazioni a breve termine, quelli più influenzati dalle decisioni della Fed, sono schizzati al rialzo. Il rendimento a 2 anni ha raggiunto il livello più alto da dicembre 2018 mentre quello a 10 anni ha raggiunto brevemente il 2.9% segnando un aumento di 50 bps nell’ultimo mese.
La curva dei rendimenti si è invertita di nuovo. Lo spread tra i rendimenti a 10 anni e quelli a 3 è tornato brevemente in territorio negativo.
Materie prime: petrolio e argento
Le materie prime sono scese durante la settimana appena conclusa, con il petrolio e l’argento che hanno accusato di più le perdite. Si prevede che in Cina l’uso di benzina, diesel e carburante per aviazione ad aprile scenda del 20% rispetto all’anno scorso. Ciò rappresenterebbe il più grande colpo alla domanda dal blocco di Wuhan.
Le aspettative sui tassi in Europa
In Europa i trader hanno scommesso su aumenti di un quarto di punto a luglio e settembre da parte della BCE, scontando quindi un tasso sui depositi allo 0% entro quel periodo. Alcuni membri del Consiglio direttivo hanno recentemente dichiarato che un aumento dei tassi potrebbe arrivare all’inizio del terzo trimestre dopo il termine degli acquisti di asset.
Il trend ribassista dell’euro sembra inarrestabile. La valuta comune sta scambiando sotto la soglia psicologica degli 1.08 e si trova al livello più basso da maggio 2020.
Il dollaro invece continua ad essere forte e si sta dirigendo verso la parte alta del trading range in cui ha scambiato dal 2015.
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