Ban di Apple Watch 9 e Ultra 2: ecco che impatto avrà su Apple

Apple smetterà di vendere le ultime versioni di Apple Watch Serie 9 e Ultra 2 dopo il ban negli Stati Uniti. Le vendite di questi smartwatch verranno interrotte nel negozio online dell’azienda il 21 dicembre e nei suoi punti vendita fisici a partire dalla vigilia di Natale a causa di una controversia sui brevetti.

L’azienda si sta preparando per un imminente divieto dei modelli di Apple Watch con sensore di ossigeno nel sangue che Masimo Corp. – una società che vende una gamma di tecnologie per il monitoraggio sanitario – afferma di aver inventato. In ottobre la Commissione per il commercio internazionale (ITC) ha stabilito che Apple viola i brevetti Masimo e che avrebbe dovuto bloccare le vendite dei dispositivi. I brevetti riguardano il modo in cui gli orologi calcolano la saturazione di ossigeno nel sangue di una persona.

Una revisione presidenziale di tale ordinanza è ora in corso. Anche se il periodo di revisione non finirà fino al 25 dicembre, Apple sta adottando misure preventive per conformarsi qualora la sentenza dovesse restare valida.

Gli orologi continueranno a essere venduti tramite molti rivenditori terzi, il che potrebbe contribuire a sostenere le vendite fiscali del primo trimestre. In alcuni casi, i prodotti Apple generano volumi di vendita più elevati presso i rivenditori esterni che attraverso i propri canali.

Gli Apple Watch colpiti dal ban sono tra i più venduti durante la stagione delle vacanze. Le funzionalità sanitarie sono diventate dei punti di forza per Apple e hanno messo l’azienda in competizione con i produttori di dispositivi medici come Masimo.

L’impatto del ban degli Apple Watch

I modelli Serie 9 e Ultra 2 generano la stragrande maggioranza delle vendite di Apple Watch. Secondo le stime degli analisti, Apple Watch ha guadagnato circa 17 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2023.

Apple Watch ban impatto cosa sta facendo Apple

Il fatto che Apple sia costretta a interrompere le vendite di prodotti principali come gli smartwatch negli Stati Uniti non ha precedenti, soprattutto durante il trimestre più importante dell’azienda. Apple aveva precedentemente affermato che i ricavi del primo trimestre sarebbero stati in linea con quelli dello stesso periodo dell’anno precedente. Ma il ban degli Apple Watch potrebbe fare la differenza per la crescita delle entrate. Le vendite dell’azienda sono già diminuite per quattro trimestri consecutivi, la serie più lunga degli ultimi vent’anni.

La sospensione delle vendite avrà un impatto anche su alcuni vecchi modelli di Apple Watch, inclusa la Serie 8 e la Serie 6. Non ci sarà alcun impatto sugli orologi già venduti. Rimane in vendita anche il modello SE, privo della funzionalità interessata dal ban.

La notizia ha fatto crollare le azioni Apple fino all’1,6% a New York lunedì. Masimo ha guadagnato fino al 5,7%. La società ha affermato che fornirà ulteriori informazioni il 25 dicembre al termine del periodo di revisione.

La controversia sui brevetti

L’ITC ha scoperto che Apple ha rubato la tecnologia brevettata di pulsossimetria di Masimo, che misura l’ossigeno nel sangue. Ha quindi intrapreso un processo legale approfondito al fine di proteggere i diritti di proprietà intellettuale. Negli Stati Uniti, l’ITC si è già pronunciata su altre controversie Apple, inclusa una con Samsung Electronics su iPhone e iPad.

La revisione dell’ordinanza dell’ITC è stata delegata alla rappresentante commerciale degli Stati Uniti Katherine Tai. Poiché l’ordinanza è stata emessa il 26 ottobre, la scadenza della revisione è il 25 dicembre.

Un portavoce di Apple ha affermato che la decisione dell’ITC è errata e dovrebbe essere annullata. La società intende ricorrere in appello contro la decisione.

Cosa sta facendo Apple?

Gli ingegneri di Apple si stanno impegnando per apportare modifiche agli algoritmi che misurano il livello di ossigeno nel sangue. Apple sta anche lavorando su una serie di opzioni legali e tecniche. Ha inviato nuovi segnali ai suoi punti vendita che promuovono l’Apple Watch senza mostrare le foto della Serie 9 e dell’Ultra 2.

Il lavoro svolto all’interno di Apple suggerisce che l’azienda ritiene che le modifiche al software, piuttosto che una revisione dell’hardware più complicata, saranno sufficienti per far riprendere le vendite. Ma i brevetti al centro della controversia riguardano principalmente l’hardware, compreso il modo in cui la luce viene emessa nella pelle per misurare la quantità di ossigeno nel sangue di una persona.

Masimo ha affermato che una correzione del software non sarà sufficiente. “E’ l’hardware che deve cambiare”, ha affermato il produttore di dispositivi medici.

Potrebbe essere una sfida per l’azienda risolvere la controversia con modifiche al software, data l’ampiezza dei brevetti di Masimo.

Sebbene l’azienda stia lavorando su soluzioni hardware e software, l’immissione sul mercato della nuova tecnologia richiederà tempo. Il processo di test interno del software di Apple è lungo. L’azienda deve garantire che eventuali modifiche non interrompano le altre funzionalità dello smartwatch. Gli aggiustamenti potrebbero anche richiedere ulteriori test dato il loro scopo medico.

In uno scenario in cui Apple dovesse rimuovere l’hardware dal suo dispositivo, la produzione e la spedizione di nuovi modelli potrebbero richiedere mesi. I tempi sarebbero allungati dal processo di approvazione dell’ITC.

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