Possibili Dividendi di Alphabet: Una Svolta Strategica per il Gigante della Tecnologia
Alphabet, la società madre di Google, potrebbe presto fare notizia con l’introduzione di dividendi per la prima volta nella sua storia. Questa potenziale mossa segue l’esempio di Meta Platforms, che a febbraio ha annunciato il suo primo dividendo, segnando un significativo punto di svolta nel
Il Declino della Strategia di Investimento Risk Parity
La strategia di investimento risk parity ha rappresentato un pilastro nelle tecniche di gestione del portafoglio fin dalla sua concezione nei tumultuosi anni ’90. Sviluppata e popolarizzata da Ray Dalio di Bridgewater Associates, questa strategia si proponeva di superare i limiti dei tradizionali approcci basati
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 16
Il grande rally del mercato del 2024 sta pericolosamente vacillando mentre gli un tempo invincibili tori di Wall Street iniziano a incassare i loro profitti. I rendimenti dei titoli di Stato USA in aumento, i falchi della Federal Reserve che guadagnano terreno e il persistente
Ottimizzare gli Investimenti con il Ritorno alla Media: Strategie Essenziali
Nel mondo degli investimenti, pochi concetti sono tanto fondamentali quanto il “ritorno alla media” o mean reversion. Questo principio è una nozione statistica ben nota che descrive la tendenza degli eventi estremi a riconvergere verso un risultato medio nel tempo. Intuitivamente, molti di noi comprendono
Il Potere degli Investimenti in Dividendi in un’Economia Incerta
In un periodo di incertezze fiscali, monetarie e geopolitiche, gli investitori hanno bisogno di strategie difensive per proteggere e accrescere i propri capitali. Una tale strategia, spesso sottovalutata ma di fondamentale importanza, è l’investimento in azioni che pagano dividendi crescenti. Questo blog post esplora l’importanza
Il Futuro dell’Economia Globale: Previsioni del FMI per il 2024 e il 2025
Nel contesto di un mondo economico che emerge lentamente dalle sfide della pandemia e della conseguente instabilità, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha fornito le sue ultime previsioni per l’economia globale. Attraverso un’analisi dettagliata, il FMI esplora le aspettative di crescita, i cambiamenti nei mercati
Le economie più grandi e piccole del mondo
Solo quattro paesi – Stati Uniti, Cina, Giappone e Germania – rappresentano più della metà della produzione economica mondiale. Il PIL degli Stati Uniti, l’economia più grande al mondo, è maggiore della somma del PIL di 170 paesi. In questo post analizzeremo quali sono le economie più grandi e piccole del mondo e quelle a crescita più rapida.
Cos’è il PIL?
Partiamo innanzitutto definendo il PIL di un paese. Il prodotto interno lordo è un indicatore generale della produzione economica di un paese. Misura il valore di mercato totale dei beni e servizi finali prodotti in un paese in un periodo di tempo specifico. Inoltre, il PIL tiene conto anche della produzione dei servizi forniti dal governo, come i soldi spesi per la difesa, l’assistenza sanitaria o l’istruzione.
In generale, un PIL in aumento è segno di una maggiore attività economica a vantaggio dei lavoratori e delle imprese. Se il PIL è in calo è vero il contrario.
Le economie più grandi e più piccole del mondo
Secondo gli ultimi dati disponibili del Fondo Monetario Internazionale, il PIL degli Stati Uniti rappresenta circa il 25% dell’economia globale con 22,9 trilioni di dollari. Il settore finanziario, assicurativo e immobiliare contribuiscono maggiormente all’economia di questo paese.
La Cina è la seconda economia del mondo, con un PIL di quasi 17 trilioni di dollari. Rimane il più grande produttore mondiale con un’ampia produzione di acciaio, elettronica e robotica.
L’economia più grande in Europa è la Germania, che esporta circa il 20% degli autoveicoli mondiali. Nel 2019, il commercio tedesco è stato pari a quasi il 90% del PIL del paese.
All’estremità opposta ci sono le economie più piccole del mondo, principalmente nazioni in via di sviluppo e insulari. Con un PIL di $ 70 milioni, Tuvalu è l’economia più piccola del mondo. Come Tuvalu, molte delle economie più piccole si trovano in Oceania, tra cui Nauru, Palau e Kiribati.
Le economie con la crescita più rapida
La Libia è l’economia con la crescita più rapida nel 2021, con una crescita annuale del PIL al 123%. Il petrolio è il maggiore driver della sua economia, con 1,2 milioni di barili pompati ogni giorno.
L’economia irlandese, con una crescita del 13% del PIL reale, è sostenuta dalle più grandi multinazionali del mondo. Facebook, TikTok, Google, Apple e Pfizer hanno tutte la loro sede europea nel paese. L’Irlanda applica un’aliquota fiscale del 12,5% alle società, ovvero circa la metà della media globale. Tuttavia ha recentemente aderito all’aliquota aziendale minima del 15% insieme alle altre nazioni dell’OECD.
L’economia di Macao si è ripresa dopo che le restrizioni relative alla pandemia sono diminuite, ma altre nuvole temporalesche sono all’orizzonte. La campagna anticorruzione del Partito Comunista potrebbe peggiorare la relazione tra la Cina continentale e il più grande centro di gioco d’azzardo del mondo.
Le proiezioni sul PIL globale
La cifra del PIL globale di $ 94 trilioni può sembrarci enorme oggi, ma potrebbe apparire molto più modesta in futuro. Nel 1970, l’economia mondiale era di circa 3 trilioni di dollari o 30 volte più piccola di quella odierna.
Nei prossimi trent’anni, l’economia globale dovrebbe più o meno raddoppiare. Secondo le stime, entro il 2050 il PIL globale potrebbe raggiungere i 180 trilioni di dollari.