Come Investire nei BTP Futura: Guida Completa ai Titoli di Stato Italiani a Cedola Crescente
I BTP Futura sono una serie di Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) italiano, concepiti per rispondere alle esigenze di risparmiatori individuali e piccoli investitori. Questi titoli, lanciati per la prima volta durante la pandemia di COVID-19, mirano
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 20
Per la prima volta nei suoi 128 anni di storia, il Dow Jones ha chiuso sopra i 40.000, una pietra miliare arrivata mentre il mercato rialzista va avanti. A seguito dei rapporti sull’inflazione che hanno riacceso le speranze sui tagli dei tassi della Federal Reserve,
Come l’Influenza della Psicologia Può Compromettere il Tuo Portafoglio di Investimenti
L’influenza della psicologia sugli investimenti è spesso citata come uno dei motivi principali per cui molti investitori non raggiungono i loro obiettivi finanziari. Una delle grandi verità nel mondo della finanza è che gli investitori comprano a prezzi alti e vendono a prezzi bassi. La
I “Magnifici Sette” del Mercato Azionario: le Lezioni del Passato
Nel contesto degli investimenti, ci sono gruppi selezionati di aziende, con prospettive apparentemente garantite, che ciclicamente attirano l’attenzione del mercato. Storicamente, abbiamo visto come queste “mode” di investimento abbiano suscitato grandi aspettative, seguite spesso da risultati meno brillanti di quelli previsti. Un esempio famoso è
Guida agli Investimenti in ETF per Investitori Italiani
Un Exchange Traded Fund (ETF) è un fondo d’investimento negoziato in borsa che replica l’andamento di un indice di riferimento, come l’S&P 500 o il FTSE MIB. A differenza dei fondi comuni di investimento tradizionali, gli ETF possono essere comprati e venduti come le azioni
Short Squeeze Scuote il Mercato del Rame: Analisi e Implicazioni per gli Investitori
Recentemente, il mercato del rame ha assistito a una notevole turbolenza, principalmente a causa di uno short squeeze che ha colpito il Comex di New York. Questo fenomeno ha causato notevoli dislocazioni nei prezzi a livello globale, influenzando trader e investitori. Nel seguente articolo, analizzeremo
Gli indicatori di Analisi Tecnica – Lezione 8: Il Directional Movement Index
Il Directional Movement Index (DMI) è un indicatore sviluppato da J. Welles Wilder nel 1978 che identifica in quale direzione si sta muovendo il prezzo di un asset. L’indicatore confronta i massimi e i minimi precedenti ed è composto da due linee: una linea di movimento direzionale positiva (+DI) e una linea di movimento direzionale negativa (-DI). Esiste una terza linea opzionale, denominata ADX, che può essere utilizzata per misurare la forza del trend.
Quando +DI è sopra -DI, la pressione al rialzo è più alta di quella al ribasso. Al contrario, se -DI è superiore a +DI, c’è una maggiore pressione al ribasso. Questo indicatore può aiutare i trader a valutare la direzione del trend. I crossover tra le linee vengono talvolta utilizzati anche come segnali per acquistare o vendere.
Cosa ci dice il Directional Movement Index?
Spesso, quando il +DI incrocia sopra il -DI i trader aprono una posizione long. Si verifica un segnale di vendita quando il +DI incrocia al di sotto del -DI. Sebbene questo metodo possa produrre alcuni buoni segnali, ne produrrà anche di cattivi poiché non è detto che una tendenza si svilupperà.
L’indicatore può anche essere utilizzato come strumento di conferma di un trend. Se il +DI è ben al di sopra di -DI, la tendenza rialzista mostra forza e conferma le posizioni long già aperte. Al contrario, se -DI è ben al di sopra di +DI, si ha la conferma della forza del trend ribassista e la giustificazione di operazioni short.
I limiti del Directional Movement Index
Il DMI fa parte di un sistema più ampio chiamato indice di movimento direzionale medio (ADX). La direzione del trend di DMI può essere incorporata con le letture di forza dell’ADX. Letture superiori a 20 sull’ADX indicano che il prezzo è in forte tendenza. Indipendentemente dall’utilizzo di ADX, l’indicatore tende a produrre molti falsi segnali. In particolare, le letture e i crossover +DI e -DI si basano su prezzi storici e non riflettono necessariamente ciò che accadrà in futuro.
Le linee possono anche incrociarsi, risultando in più segnali ma nessuna tendenza nel prezzo. Questo può essere in qualche modo evitato solo prendendo operazioni nella direzione del trend più ampio sulla base di grafici dei prezzi a lungo termine.