Principi di investimento di Warren Buffett

In questo approfondimento analizzeremo alcuni dei principi di investimento di Warren Buffet, uno degli investitori più famosi di tutti i tempi.

In questo approfondimento voglio svelarvi alcuni dei principi di investimento che vengono direttamente da Warren Buffett.

Buffett, non a caso chiamato “l’Oracolo di Omaha”, è uno degli investitori di maggior successo di tutti i tempi.

Gestisce Berkshire Hathaway, che possiede partecipazioni in dozzine di società, tra cui Apple, Bank of America, American Express, Coca Cola e Occidental Petroleum.

BERKSHIRE HATHAWAY – Fonte https://app.quantaste.com

Nel 2008, secondo Forbes, è stato l’uomo più ricco al mondo e, ad oggi, vanta un patrimonio di oltre 118 miliardi di dollari.

Patrimonio al 2022 – Fonte Forbes

Storia

Nasce nel 1930 a Omaha.

Si dedica agli investimenti azionari fin da giovanissimo, e compra la sua prima azione all’età di 11 anni. Nel 1942 suo padre viene eletto al Congresso degli Stati Uniti e dopo essersi trasferito con la famiglia a Washington, Warren finisce la scuola elementare.

Dopodiché frequenta l’Alice Deal Junior High School, per poi ottenere un master alla Columbia Business School, l’Università dove insegnava il suo idolo Benjamin Graham, autore del libro dal quale Buffett prenderà ispirazione, ossia “The intelligent investor”

Dopo la laurea accetta l’invito dello stesso Graham a lavorare a New York per la Graham-Newman Corp, considerata da molti il primo vero hedge fund della storia.

Nel 1955 Graham va in pensione e gli offre la carica di socio della società ma Buffett decide di rifiutare e tornare nella sua città natale. 

Graham& Buffett- Fonte http://www.ein55.com/2020/03/3-main-undervalue-stock-investing-strategies-benjamin-graham-warren-buffett/

Tornato ad Omaha, amici e parenti gli chiedono di gestire i loro soldi. Così, quasi per caso, fonda la Buffett Partnership, un fondo d’investimento con il quale applica le strategie del value investing insegnategli da Benjamin Graham

Successivamente, decide di quotare in borsa la Buffett Partnership, fondendola con una società tessile quotata, la Berkshire Hathaway.

I Principi di investimento:

Ho preso solo alcuni dei principi di investimento, quelli che ritengo essere i più importanti. Non sono da considerarsi in ordine di importanza.

Non perdere soldi

La prima regola  è “Non perdere mai soldi”, la seconda? “Non dimenticare mai la prima”

Uno dei principi fondamentali del value investing è quello di concentrarsi sulle prospettive a lungo termine di un’azienda, piuttosto che sulle fluttuazioni di mercato a breve termine.

Il periodo da lui preferito per possedere un’azione è per sempre, infatti una delle sue più celebri frasi è “Se non vuoi essere proprietario di un’azione per 10 anni , non impossessartene nemmeno per 5 minuti”

Comprate azioni come se stesse comprando un azienda

Comprate le azioni come se steste acquistando un’azienda: Secondo Buffett, un approccio consigliato agli investimenti è quello di considerare l’acquisto di azioni come l’acquisto di una quota di proprietà in un’azienda. Gli investitori dovrebbero valutare l’azienda in modo simile a come valuterebbero qualsiasi altra opportunità di investimento.

Il peggior investimento è il denaro

Buffet spiega che il peggior investimento che puoi fare è quello di tenere denaro e non investirlo perché come sappiamo tutti il denaro con il tempo perde valore.

E’ ovvio che avere della liquidità pronta per essere investita è fondamentale per qualsiasi investitore value. Bisogna essere pronti a “premere il pulsante” quando un’occasione si presenta.
Ad esempio nel 2021 Buffett è rimasto liquido per 147 miliardi di dollari. Questa liquidità è stata detenuta principalmente in Buoni del Tesoro americani. Tutta questa liquidità era in attesa di opportunità di investimento. Parte di quel cash è poi stato usato per fare buyback, ovvero  riacquistare azioni già detenute nel portafoglio.

Questa, secondo Buffet, è la migliore strategia quando le alternative di investimento non offrono il necessario margine di sicurezza.

Trovare un vantaggio competitivo : il concetto di moat

Una delle principali regole che utilizza l’oracolo di Omaha è quella di trovare un moat in italiano fossato (termine utilizzato per descrivere il vantaggio competitivo di un’azienda rispetto ai suoi concorrenti). Per un investitore di successo è importante cercare trovare il vantaggio competitivo dell’azienda, perché ci permette di identificare il suo potenziale successo a lungo termine. 

Ora andiamo un po ‘più a fondo  e vediamo cosa guarda Warren Buffet per capire se un azienda potrà fare al caso suo.

Scegliere l’azienda

Dovresti investire in settori o aziende che conosci, in modo da poterne valutare accuratamente le prospettive a lungo termine

Iniziate con una ricerca sul settore in cui opera l’azienda. Questo vi aiuterà a capirne il panorama competitivo, gli attori principali ei trend. Un’azienda che opera in un settore con elevate barriere all’ingresso ha maggiori probabilità di avere un vantaggio competitivo. Cercate aziende che abbiano un vantaggio competitivo sostenibile, come un prodotto o un servizio unico, un marchio forte. Le aziende con un marchio forte e un’offerta di prodotti unici tendono a essere più resistenti alle crisi economiche.

Analizzate la posizione di mercato dell’azienda e confrontatela con i concorrenti, quelle più interessanti saranno quelle che avranno superato i concorrenti nel tempo. Fate sempre attenzione che queste abbiano un solido piano aziendale, un forte team di gestione e un’esperienza di successo.

Studiare quali sono i clienti, se sono clienti storici, poiché avere molti clienti fidelizzati nel tempo porta ad avere un vantaggio sui competitor. Di solito sono le aziende con una migliore reputazione in termini di servizio clienti e affidabilità.

Analisi dei fondamentali di un’azienda

Una volta che avete trovato l’azienda un investitore professionista ne analizza i fondamentali.

Per prima cosa bisogna valutare la storia di redditività dell’azienda, se un’azienda nel tempo ha mantenuto una redditività costante, vuol dire che nel tempo ha generato un moat (fossato).

Analizzate i bilanci dell’azienda, compresi lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto dei flussi di cassa, per determinare la stabilità finanziaria e la redditività.

Analizzatene i costi, se un’azienda ha costi più bassi , ma ha una qualità superiore sul prodotto o sul servizio che offre significa che quell’azienda avrà un vantaggio competitivo.

Secondo l’investitore infatti anche le piccole spese possono rivelarsi insidiose, perché insospettabili ma a lungo andare possono influire sul budget spese.

I manager devono essere in grado di contenere i costi. Ogni volta che un’impresa attua un piano per tagliare i costi,per Buffet significa che quell’azienda ha avuto degli sprechi.

Riduzione dell’indebitamento e generazione di valore per gli azionisti

Secondo il grande investitore americano, un buon business deve essere in grado di guadagnare un buon ritorno senza l’aiuto della leva dei debiti, i quali devono rimanere ridotti in rapporto al cash flow generato.

Controllare che il livello di indebitamento sia basso. Le imprese da considerare sono quelle in grado di avere un buon ritorno senza l’impiego di una grande quantità di debiti.

Secondo Warren Buffet inoltre l’azienda deve aumentare valore per gli azionisti. La regola a cui fa riferimento l’oracolo di Omaha è “one dollar for one dollar”. Ossia dopo che è stato distribuito l’utile sotto forma di dividendo, il restante se impiegato bene dovrà generare valore per il titolo. Secondo lui sono da considerare le aziende che per ogni dollaro trattenuto abbiano generato un dollaro di maggiore capitalizzazione di mercato.

Condizioni di prezzo e margine di sicurezza

Buffett al momento di comprare un titolo tiene conto anche del margine di sicurezza. Ovvero cerca investimenti dove il prezzo di mercato è significativamente inferiore al suo valore economico, in modo tale da avere un margine di sicurezza che lo protegge dal rischio di ulteriori riduzioni del prezzo.

L’importanza della psicologia nell’investimento

L’investitore sottolinea come la componente psicologica gioca un ruolo fondamentale, nelle decisioni di investimento.

Innanzitutto Ignorare la folla, infatti ritiene che il mercato azionario sia spesso guidato dalle emozioni e dal comportamento del gregge, e che gli investitori di valore dovrebbero ignorare queste distrazioni e concentrarsi sui fondamentali di un’azienda. Consiglia di non inseguire tendenze o mode. Sottolinea che per avere successo occorra molto spesso andare in direzione opposta rispetto al pensiero collettivo.

Ritiene che uno dei maggiori errori che un investitore commette è quello di farsi guidare dalle emozioni. In una delle sue celebri citazioni spiega : “ Gli investimenti non sono un gioco in cui il tipo con un QI di 160 batte quello con 130. La dimensione del cervello è meno importante rispetto alla capacità di tenere il cervello lontano dalle emozioni.”

Inoltre Buffett ritiene fondamentale avere una certa disciplina nelle decisioni di investimento,evitando di prendere decisioni impulsive, e attenendosi a una precisa strategia di investimento.

Strategie di investimento durante una recessione

Se andassimo in recessione come investirebbe Warren? 

L’approccio di Warren Buffett agli investimenti durante una recessione segue tipicamente la sua filosofia di value investing, che si basa sui principi dell’acquisto di società sottovalutate con una prospettiva a lungo termine. Durante una recessione, tende a concentrarsi sulle seguenti strategie:

Una cosa per lui fondamentale è l’orizzonte temporale con cui si investe. Nessuno conosce il momento di inizio o di fine di una recessione. Né tantomeno la sua profondità ed entità. 

Ma sappiamo però  che i cicli economici si ripetono e che nel lungo periodo il mercato azionario americano è cresciuto. Attenzione ad una cosa: questo non vuol dire che qualsiasi azienda in America è sempre cresciuta. Ci sono stati i fallimenti, crisi e così via. Ecco perché bisogna sapere scegliere le aziende giuste.

Inoltre Buffet è noto per essere un investitore paziente, disposto ad aspettare le opportunità giuste. 

Durante una recessione si possono creare importanti opportunità perché gli “eccessi” del mercato si sono ridotti e possono trovarsi  società sottovalutate.

In una fase di recessione, le società con solide finanze e un bilancio solido tendono ad essere più resistenti e in grado di superare la crisi senza troppi problemi.
Per questo Warren Buffett cerca società con un solido track record di redditività e generazione di flussi di cassa.

Inoltre come già citato in precedenza le aziende con alti livelli di indebitamento sono più soggette a difficoltà finanziarie durante una recessione. Warren Buffett cerca aziende con bassi livelli di indebitamento, che garantiscono una maggiore flessibilità finanziaria in caso di recessione.

Concentrarsi sul potenziale di crescita a lungo termine

Il messaggio che voglio far passare è che non devi per forza concentrarti sul breve termine, su quello che scrivono i giornali, o quello che accade sul grafico di un’azienda, ma di individuare un business che abbia un potenziale di crescita negli anni a venire.

Dovrai comunque tenere in considerazione che il prossimo futuro non sarà facile, poiché potremmo andare incontro a numerose difficoltà come il rallentamento economico, un calo degli utili delle aziende, un’instabilità geopolitica crescente, tassi di interesse più alti per più tempo, solo per citarne alcune.

Queste difficoltà possono comunque trasformarsi in opportunità, se saprai coglierle proprio come consiglia Buffet, attraverso pazienza disciplina e un attento studio.

Troppo spesso ci dimentichiamo che il 2020 e il 2021 sono stati anni quasi irripetibili, e che non esiste una scorciatoia, per diventare milionari subito. Non si tratta dei 100 metri ma di una maratona.

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