
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 23
Il mercato ha risposto con forza alla notizia dell’attacco iraniano contro obiettivi militari e nucleari israeliani. L’evento, il più grave da inizio escalation, ha provocato una reazione immediata sui principali asset globali. Il greggio è salito di oltre il 7%, segnando il maggior balzo giornaliero

Stablecoin nel Mirino del Congresso: la Regolamentazione USA che Può Cambiare Tutto
Una volta erano strumenti per pochi. Non suscitavano interesse fuori dai forum specializzati o dalle crypto community. Oggi le stablecoin si muovono al centro dei palazzi del potere, determinano flussi nei mercati obbligazionari e influenzano le scelte dei legislatori. A Washington si legifera. Le aziende

Il Ritorno dei BTP: l’Italia Riacquista Fiducia, lo Spread BTP-Bund Crolla e Cambia lo Scenario
Nelle sale di negoziazione di Londra, New York e Francoforte, le scrivanie si tingono di numeri che, per l’occhio esperto, raccontano molto più di quanto sembri. Il rendimento dei titoli di Stato italiani è tornato a livelli che non si vedevano da oltre un decennio,

Accordo Commerciale USA-Cina: Tregua Mineraria e Dazi al 55%
Tra polvere diplomatica e pressioni incrociate, Stati Uniti e Cina hanno chiuso a Londra due giorni di trattative serrate che segnano un momento di svolta, o forse solo una pausa tattica. I due giganti economici hanno raggiunto un’intesa preliminare per attuare l’accordo di Ginevra: dazi

Stati Uniti e Terre Rare: Quanto è Reale la Dipendenza dalla Cina?
Le terre rare sono diventate il simbolo delle tensioni commerciali tra Washington e Pechino. Una riga di elementi nella tavola periodica si è trasformata in un’arma diplomatica. Si parla di materiali poco noti e di un’esposizione industriale che, secondo molti osservatori, lascia gli Stati Uniti

Costi e Commissioni degli Investimenti: Ecco Quanto ti Stanno Togliendo Ogni Anno
Chi mette mano ai mercati si preoccupa spesso di guadagnare. Raramente si domanda quanto lascia sul tavolo ogni anno. In silenzio, le commissioni si portano via una fetta crescente del rendimento, mese dopo mese, senza mai sbagliare il bersaglio. Ogni piattaforma impone regole e costi.
Nuove Aste di Titoli di Stato il 13 Marzo 2025: BTP e BTP Green
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato che giovedì 13 marzo 2025 si terrà un’asta per l’emissione di quattro nuovi titoli di Stato italiani, con un valore complessivo fino a 8,25 miliardi di euro. Tra le emissioni più attese troviamo un BTP a 3 anni, un BTP a lungo termine con scadenza 2033, un BTP a 30 anni e un BTP Green con cedola al 4%. Questi strumenti obbligazionari sono destinati a diverse categorie di investitori: dai risparmiatori e cassettisti che cercano stabilità, al trader obbligazionario che punta a capitalizzare sulle fluttuazioni di prezzo. In questo articolo analizziamo le caratteristiche di ogni titolo, i relativi rendimenti e le opportunità che offrono.
BTP 3 Anni (Scadenza 2028)
- Scadenza: 15 giugno 2028
- Cedola annua lorda: 2,65%
- Emissione: 17 marzo 2025
- Importo dell’asta: tra 3,5 e 4 miliardi di euro (+1,2 miliardi supplementari)
- Prima cedola corta: 0,65522% (su 90 giorni di un semestre da 182)
- Codice ISIN: da attribuire
Il BTP con scadenza a 3 anni rappresenta un’ottima soluzione per chi cerca un investimento a medio termine con basso rischio. Il suo rendimento effettivo dipenderà dal prezzo di aggiudicazione, ma la cedola del 2,65% sembra ben allineata alle attuali condizioni di mercato.
A chi può interessare? Questo titolo è ideale per gli investitori più prudenti che vogliono proteggere il proprio capitale da eventuali oscillazioni di mercato, senza esporsi a duration elevate.
BTP 2033
- Scadenza: 1° settembre 2033
- Cedola annua lorda: 2,45%
- Emissione: 1° settembre 2016
- Importo dell’asta: tra 750 milioni e 1,25 miliardi di euro (+250 milioni supplementari)
- Codice ISIN: IT0005240350
Si tratta della ventunesima tranche di un titolo già in circolazione, che offre un rendimento interessante considerando che il BTP prezza attualmente sui 91,20 centesimi. Questo significa che, al netto della fiscalità, il rendimento effettivo sarà più elevato della cedola, attestandosi intorno al 3,35%.
A chi può interessare? Gli investitori orientati verso una strategia di medio-lungo periodo, con un occhio al rendimento più elevato rispetto ai titoli a breve scadenza.
BTP 2054
- Scadenza: 1° ottobre 2054
- Cedola annua lorda: 4,30%
- Emissione: 17 settembre 2024
- Importo dell’asta: tra 1,25 e 1,5 miliardi di euro (+300 milioni supplementari)
- Codice ISIN: IT0005611741
Il BTP con durata trentennale è adatto a investitori con un orizzonte temporale molto lungo, capaci di tollerare ampie oscillazioni di prezzo. Attualmente, il titolo viene scambiato a 95,42 centesimi, vicino ai minimi annui, offrendo quindi un rendimento netto effettivo poco superiore al 4%.
A chi può interessare? È un titolo destinato a chi può sostenere le fluttuazioni del mercato obbligazionario e punta a un flusso cedolare elevato nel lungo periodo. Data la duration modificata di 15,68, il prezzo di questo titolo è particolarmente sensibile alle variazioni dei tassi d’interesse.
BTP Green 2031
- Scadenza: 30 ottobre 2031
- Cedola annua lorda: 4%
- Emissione: 13 aprile 2023
- Importo dell’asta: tra 1,25 e 1,5 miliardi di euro (+300 milioni supplementari)
- Codice ISIN: IT0005542359
I BTP Green sono strumenti pensati per finanziare progetti a basso impatto ambientale, seguendo le linee guida della finanza sostenibile. Attualmente, il titolo scambia a 103,85, con un rendimento effettivo netto a scadenza del 3,33%.
A chi può interessare?
- Chi vuole un investimento sostenibile con una buona remunerazione.
- Trader obbligazionari che puntano a incassare qualche cedola per poi vendere anticipatamente.
- Investitori di lungo periodo che vogliono diversificare il proprio portafoglio con strumenti ESG.
Considerazioni Finali: Quale BTP Scegliere?
La scelta del miglior titolo dipende dagli obiettivi di investimento e dalla propensione al rischio:
- BTP 3 anni: ideale per chi cerca bassa volatilità e un parcheggio sicuro per la liquidità.
- BTP 2033: opzione bilanciata tra rendimento e rischio, per chi vuole un investimento di medio periodo.
- BTP 2054: per chi ha una strategia di lungo termine e non teme oscillazioni di mercato.
- BTP Green 2031: perfetto per chi punta su finanza sostenibile con un rendimento competitivo.
L’asta del 13 marzo 2025 rappresenta un’occasione per diversificare il proprio portafoglio e sfruttare le diverse caratteristiche offerte da ciascun titolo di Stato. Chi investe nei BTP deve sempre valutare l’andamento dei tassi d’interesse e il rischio di oscillazione dei prezzi sul mercato secondario.
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