Affitto Troppo Alto? Ecco Come Capire se Stai Spendendo Troppo e Risparmiare
In Italia, molte persone si trovano a dover destinare una porzione significativa del loro reddito mensile al pagamento dell’affitto. Con il costo della vita in aumento e gli stipendi che spesso non crescono allo stesso ritmo, è fondamentale cercare modi per risparmiare sull’affitto e gestire
Come Proteggere i Tuoi Risparmi: 7 Strategie per Non Toccarli Mai Più
La vera sfida non è mettere da parte i soldi, ma lasciarli fermi dove sono. Ritirare denaro dal tuo conto risparmio alla prima emergenza o imprevisto è un errore che può sabotare i tuoi obiettivi finanziari di lungo termine. In questo articolo, vedremo come puoi
Sinking Funds: Il Modo di Risparmiare che gli Italiani Non Conoscono
Quando si tratta di risparmiare, siamo abituati a mettere da parte quello che possiamo alla fine del mese. Ma cosa succederebbe se ti dicessi che c’è un modo più strategico, e anche divertente, per farlo? Oggi parliamo di un concetto che in Italia non è
Come Monitorare le Spese Mensili: 6 Modi per Gestire il Tuo Budget
Monitorare le tue spese mensili è un passo essenziale per prendere il controllo delle tue finanze. Sapere dove vanno i tuoi soldi può aiutarti a migliorare la gestione del budget e a raggiungere obiettivi finanziari a lungo termine, come acquistare una casa, un’auto o fare
Cosa Aspettarsi dalle Azioni nel Quarto Trimestre 2024?
Il 2024 è stato un anno sorprendente per i mercati finanziari, con le azioni che hanno toccato nuovi massimi storici e l’indice S&P 500 in forte crescita. Ma con il quarto trimestre alle porte, molti si chiedono cosa accadrà adesso. Tra tagli ai tassi di
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 39
Le borse americane hanno registrato un guadagno per la terza settimana consecutiva, anche se venerdì hanno chiuso con una leggera flessione. Gli investitori sono stati rassicurati più volte dal fatto che l’economia degli Stati Uniti sta rallentando, ma senza segnali di un tracollo improvviso. Nel
La Teoria dell’Innovazione di Schumpeter: come l’innovazione influenza il ciclo economico
La teoria dell’innovazione di Schumpeter è in linea con le altre teorie del ciclo economico, che affermano che il cambiamento degli investimenti, accompagnato dall’espansione monetaria, è il fattore principale dietro le fluttuazioni dell’economia. Tuttavia, secondo Schumpeter, l’innovazione è il principale motivo di maggiori investimenti e della fluttuazione dell’economia.
Per innovazione si intende il cambiamento nei metodi di produzione e trasporto, la produzione di nuovi prodotti, il cambiamento nell’organizzazione industriale, l’apertura di nuovi mercati ecc. Innovazione non significa invenzione ma piuttosto si riferisce alle applicazioni commerciali di nuove tecnologie, metodi e fonti di energia.
Le ondate di innovazione di Schumpeter
Schumpeter ha esaminato il ruolo dell’innovazione in relazione alle fluttuazioni del ciclo economico, individuando sei “ondate di innovazione“. In ciascuna ondata, c’è un gruppo di industrie che ha avuto un effetto smisurato sull’economia. Ad esempio, all’inizio del diciannovesimo secolo l’industria ferroviaria ha completamente rimodellato la demografia urbana e il commercio. Allo stesso modo, negli ultimi decenni Internet ha sconvolto interi settori, dai media alla vendita al dettaglio.
Durante la prima ondata della Rivoluzione Industriale – che è durata 60 anni – l’energia idrica è stata determinante nella produzione di carta, tessuti e articoli in ferro. A differenza dei mulini del passato, le dighe a grandezza naturale alimentavano le turbine attraverso complessi sistemi di cinghie. I progressi nel settore tessile portarono le prime fabbriche e le città si espansero intorno a loro.
Con la seconda ondata, tra il 1845 e il 1900, sono arrivati significativi progressi nel settore ferroviario, a vapore e in acciaio. L’industria ferroviaria da sola ha interessato innumerevoli industrie, dal ferro e petrolio all’acciaio e al rame.
L’elettricità che alimenta la luce e la comunicazione telefonica è stata la protagonista della terza ondata. Henry Ford introdusse il Modello T e la catena di montaggio trasformò l’industria automobilistica. Successivamente, nella quarta ondata, l’aviazione ha rivoluzionato i viaggi.
All’inizio degli anni ’90, Internet è stato capace di abbattere le barriere dell’informazione. Nella quinta ondata i media hanno cambiato il dibattito politico, i cicli di notizie e la comunicazione. Internet ha inaugurato una nuova frontiera della globalizzazione.
La sesta ondata di innovazione
La sesta ondata, segnata dall’intelligenza artificiale, dalla robotica e dalla digitalizzazione attraverso l’Internet of Things (IoT), probabilmente dipingerà un quadro completamente nuovo. L’automazione dei sistemi, l’analisi predittiva e l’elaborazione dei dati potrebbero avere un impatto enorme sull’economia. Beni e servizi fisici saranno probabilmente digitalizzati.
Allo stesso tempo, potrebbe emergere anche la tecnologia pulita poiché al centro di ogni innovazione tecnologica c’è la risoluzione di problemi complessi e le preoccupazioni per i cambiamenti climatici stanno diventando sempre più grandi.
In che modo l’innovazione influenza il ciclo economico?
Secondo Schumpeter, l’introduzione di un’innovazione segna l’inizio di un ciclo economico. Quando l’innovatore-imprenditore inizia ad attrarre risorse a scapito di altre industrie, i flussi monetari aumentano e i prezzi iniziano a salire, stimolando così ulteriori investimenti. Man mano che l’innovazione aumenta la produzione, il flusso circolare nell’economia aumenta. L’offerta supera la domanda. L’equilibrio iniziale è disturbato e c’è un’ondata di espansione dell’attività economica. Questo è ciò che Schumpeter chiama “l’ondata primaria“.
Questa ondata primaria è seguita da una “ondata secondaria” di espansione, dovuta all’impatto dell’innovazione originale sui concorrenti. Man mano che l’innovazione originale si rivela redditizia, altri imprenditori la seguono. L’innovazione in una linea induce innovazioni nelle linee correlate. I redditi monetari e i prezzi aumentano e c’è un’espansione cumulativa dell’attività economica. Con l’aumento del potere d’acquisto dei consumatori, aumentano anche le richieste di prodotti delle industrie non innovative e i loro prezzi. Questa è l’ondata secondaria di inflazione del credito.
L’eccesso di ottimismo e di speculazione si aggiunge all’entusiasmo per l’espansione in condizioni di boom. Il periodo di prosperità finisce non appena i prodotti dell’innovazione sostituiscono quelli vecchi. Poiché la domanda di vecchi prodotti diminuisce, i loro prezzi diminuiscono e di conseguenza le loro aziende produttrici sono costrette a contrarre la produzione. Alcune di loro potrebbero essere costrette alla liquidazione.
Quando gli innovatori cominciano a ripagare i loro prestiti con i nuovi profitti guadagnati, la quantità di denaro in circolazione si riduce, per cui i prezzi tendono a scendere e i profitti diminuiscono. In questa atmosfera, l’incertezza e i rischi aumentano. L’impulso per un’ulteriore innovazione viene esaurito e l’economia scende verso la depressione.
L’economia non può continuare a lungo nella depressione. Gli imprenditori continuano la loro ricerca di innovazioni redditizie. Schumpeter sottolinea che le forze deflazionistiche generate dalla depressione sono gradualmente compensate da altre forze, una delle quali è la “diluizione o diffusione degli effetti”, ovvero l’impatto di fallimenti, chiusure e crolli di singoli mercati sull’attività economica generale.
Il collasso di alcune imprese consente alle imprese rimanenti di espandere le proprie operazioni. Queste influenze compensative hanno un effetto riparatore. Inoltre, il calo del consumo aggregato durante la recessione sarà inferiore a quello del reddito. Ciò si traduce nell’esaurimento delle scorte e arriva un punto in cui è necessario ricostituirle.
Man mano che avvengono nuovi investimenti, alcuni degli imprenditori più avventurosi iniziano ad innovare. Altri imprenditori seguono e gli investimenti aumentano di nuovo dando l’inizio a un altro boom.
ARTICOLI CORRELATI:
Investire nei Megatrend del futuro
ChatGPT: come investire nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale