Modulo 3: Accumuli, Distribuzioni e Rotazioni del Prezzo – Lezione 1: Accumulo e Distribuzione
Contenuti della lezione
La teoria di Dow è una pietra miliare dell’analisi tecnica. I suoi concetti si fondono benissimo con l’analisi volumetrica. Secondo la teoria esistono tre fasi di mercato durante le quali entrano in gioco dinamiche diverse. In questa lezione andremo a spiegare cosa sono e come si svolgono le fasi di accumulo e distribuzione dei prezzi sotto l’ottica dell’analisi volumetrica.
Dow distingueva tre fasi:
Accumulo: la fase dove solo gli istituzionali e i grandi player di mercato iniziano ad accumulare le loro posizioni;
Partecipazione: il momento in cui il pubblico, e quindi i “dumb money”, inizia ad assumere posizioni in quanto la tendenza è ormai evidente;
Distribuzione: il periodo in cui il denaro intelligente liquida le posizioni precedentemente assunte “distribuendole” ai piccoli investitori che invece continuano a entrare nella direzione del trend primario.
Gli accumuli
La fase di accumulo inizia quando gli investitori più esperti e le grandi istituzioni inseriscono le loro posizioni prima di tutti gli altri. In genere, si verifica alla fine di una tendenza ribassista. Prima che il trend sia considerato finito, i grandi player iniziano ad entrare lentamente, spezzettando le loro posizioni per ottenere prezzi favorevoli e non provocare immediatamente movimenti bruschi del prezzo.
Durante le fasi di accumulo il prezzo tende a muoversi lentamente e in maniera laterale. Gli investitori al dettaglio, che sono meno informati, ritengono che la tendenza al ribasso sia ancora in corso.
Per individuare una fase di accumulo si deve prima cercare un trend al ribasso. Successivamente, si cerca la fase in cui il prezzo inizia a lateralizzare mettendo in pausa la tendenza. Di solito gli investitori comuni pensano che queste fasi siano le più noiose poiché il prezzo non va da nessuna parte e sembra che niente stia accadendo. In realtà questi sono i momenti più importanti. E’ proprio in queste fasi che i grandi player sono maggiormente presenti e si preparano a muovere il prezzo nella direzione che vogliono.
Una volta che gli istituzionali hanno terminato di accumulare le loro posizioni, il prezzo prende la direzione che volevano e le loro intenzioni non sono più nascoste.
Il volume profile delle fasi di accumulo tende ad avere una forma piuttosto omogenea, simile a una “D”, in quanto i volumi sono ben distribuiti e non c’è nessuno squilibrio tra buyers e sellers.
Le distribuzioni
Le fasi di distribuzione si verificano in genere alla fine di una tendenza rialzista. Da questa fase di mercato ha origine un movimento ribassista.
La fase di distribuzione può essere considerata l’opposto della fase di accumulo. Ad un certo punto, i grandi investitori sono soddisfatti del livello di prezzo raggiunto dal mercato e si liberano delle loro posizioni rialziste mano mano che il mercato sale.
Essendo interessati ad assumere posizioni ribassiste, proprio come hanno fatto nella fase di accumulo, devono spezzettare le loro entrate in tante posizioni più piccole in modo da ottenere un prezzo favorevole e non causare immediatamente un’inversione della tendenza. In questa fase la maggioranza degli investitori è ancora convinta che la tendenza al rialzo sia intatta e continuano a comprare.
Anche queste fasi sono costituite da movimenti laterali del prezzo. Per individuare una distribuzione è necessario prima di tutto cercare un trend rialzista. Successivamente, cerchiamo il punto in cui il prezzo si prende una pausa e inizia a lateralizzare. Nonostante la calma apparente, questa fase è importantissima perché precede un grande movimento al ribasso.
Come possiamo notare dal grafico qui sopra, una volta che gli istituzionali hanno assunto tutte le loro posizioni, il prezzo è pronto a esplodere nella direzione che vogliono e le loro intenzioni non sono più nascoste.
Come negli accumuli, i volumi nelle fasi di distribuzione tendono ad essere omogenei e il volume profile ha una forma compatta, simile a una “D”.