Crollo Azioni Meta: Analisi Completa e Implicazioni per gli Investitori
Meta Platforms ha subito un significativo contraccolpo in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre. Le aspettative di vendite inferiori alle previsioni per il trimestre corrente, accoppiate con l’annuncio di un incremento delle spese in conto capitale, hanno esercitato una forte pressione sulle
Possibili Dividendi di Alphabet: Una Svolta Strategica per il Gigante della Tecnologia
Alphabet, la società madre di Google, potrebbe presto fare notizia con l’introduzione di dividendi per la prima volta nella sua storia. Questa potenziale mossa segue l’esempio di Meta Platforms, che a febbraio ha annunciato il suo primo dividendo, segnando un significativo punto di svolta nel
Il Declino della Strategia di Investimento Risk Parity
La strategia di investimento risk parity ha rappresentato un pilastro nelle tecniche di gestione del portafoglio fin dalla sua concezione nei tumultuosi anni ’90. Sviluppata e popolarizzata da Ray Dalio di Bridgewater Associates, questa strategia si proponeva di superare i limiti dei tradizionali approcci basati
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 16
Il grande rally del mercato del 2024 sta pericolosamente vacillando mentre gli un tempo invincibili tori di Wall Street iniziano a incassare i loro profitti. I rendimenti dei titoli di Stato USA in aumento, i falchi della Federal Reserve che guadagnano terreno e il persistente
Ottimizzare gli Investimenti con il Ritorno alla Media: Strategie Essenziali
Nel mondo degli investimenti, pochi concetti sono tanto fondamentali quanto il “ritorno alla media” o mean reversion. Questo principio è una nozione statistica ben nota che descrive la tendenza degli eventi estremi a riconvergere verso un risultato medio nel tempo. Intuitivamente, molti di noi comprendono
Il Potere degli Investimenti in Dividendi in un’Economia Incerta
In un periodo di incertezze fiscali, monetarie e geopolitiche, gli investitori hanno bisogno di strategie difensive per proteggere e accrescere i propri capitali. Una tale strategia, spesso sottovalutata ma di fondamentale importanza, è l’investimento in azioni che pagano dividendi crescenti. Questo blog post esplora l’importanza
Come si misura la quantità di moneta?
Il cambiamento nell’offerta di moneta è considerato un fattore chiave nel guidare i cicli economici. Ecco perché è importante sapere come si misura la quantità di moneta. Un aumento dell’offerta di moneta in genere diminuisce i tassi di interesse favorendo gli investimenti e la spesa dei consumatori. Tutto ciò aumenta la produzione delle aziende, aumenta la domanda di lavoro e di conseguenza diminuisce il tasso di disoccupazione. Se l’offerta di moneta o il suo tasso di crescita diminuiscono può verificarsi il contrario.
Cos’è il denaro?
Partiamo dalle basi definendo che cos’è il denaro e che caratteristiche deve avere. Il denaro è un’unità economica che funziona come mezzo di scambio per beni e servizi. Il suo valore deriva dalla sua accettazione generale all’interno di un’economia e non dai materiali utilizzati per la sua produzione.
La sua caratteristica principale è quella di essere un mezzo di scambio ufficiale che le persone detengono e accettano per le transazioni. Viene utilizzato come “unit of account” ad esempio per tenere traccia del denaro guadagnato o perso in una transazione. Serve anche per confrontare il valore di quantità diverse di beni e servizi diversi. Inoltre, deve agire come riserva di valore, mantenendo il suo potere d’acquisto nel tempo.
L’offerta di moneta
In economia, l’offerta di moneta si riferisce a tutto il contante e la valuta in circolazione all’interno di un paese. Essa ha un effetto significativo sull‘economia di un paese, soprattutto in relazione ai tassi di interesse e all’inflazione. La banca centrale regola l’offerta di moneta all’interno di un paese. Attraverso la politica monetaria, una banca centrale può intraprendere azioni che seguono una politica espansiva o restrittiva.
Le politiche espansive comportano l’aumento dell’offerta di moneta attraverso misure come le operazioni di mercato aperto. In questo caso la banca centrale acquista obbligazioni a breve termine con denaro di nuova creazione. Una politica restrittiva comporta invece la vendita di obbligazioni, diminuendo il denaro in circolazione. Per aumentare l’offerta di moneta possono essere usate anche politiche monetarie non convenzionali come il quantitative easing.
Gli effetti dell’offerta di moneta
Il cambiamento nell’offerta di moneta è stato a lungo considerato un fattore chiave nel guidare la performance macroeconomica e i cicli economici. ll monetarismo, la teoria del ciclo economico austriaco e la teoria di Fisher sono filoni che si sono occupati dell’effetto dell’offerta di moneta sull’economia. Storicamente, la misurazione dell’offerta di moneta ha mostrato di essere correlata all’inflazione e ai livelli dei prezzi. Tuttavia, dal 2000 in poi, questa correlazione è diventata più debole. Questo ha ridotto la sua affidabilità come riferimento per la politica monetaria.
M2 vs CPI
Come si misura la quantità di moneta?
Negli Stati Uniti, l’offerta di moneta è misurata attraverso vari aggregati monetari tra cui M0, M1 e M2. Gli aggregati vengono utilizzati dalla Fed per misurare l’impatto delle operazioni di mercato aperto sull’economia. I vari aggregati differiscono tra di loro in base alla facilità con cui possono essere convertiti in moneta e alla certezza del loro prezzo futuro.
La base monetaria
La base monetaria (M0) è una componente dell’offerta di moneta di una nazione. Si riferisce a fondi altamente liquidi tra cui le banconote, le monete e i depositi bancari correnti. Quando la Federal Reserve crea nuovi fondi per l’acquisto di obbligazioni dalle banche commerciali, le banche vedono aumentare le loro riserve. L’aumento delle riserve fa espandere la base monetaria. Talvolta viene chiamata denaro ad alta potenza, poiché può essere moltiplicato attraverso il processo di riserva frazionaria.
M1 e M2
M1 contiene M0, i depositi correnti e ai traveler’s checks. L’aggregato M2 comprende M1 e altre attività a liquidità elevata e valore certo in ogni momento futuro, ma la cui conversione in M1 può essere soggetta a qualche restrizione. Comprendono i depositi di risparmio e le quote dei mercati monetari.