Crollo Azioni Meta: Analisi Completa e Implicazioni per gli Investitori

Meta Platforms ha subito un significativo contraccolpo in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre. Le aspettative di vendite inferiori alle previsioni per il trimestre corrente, accoppiate con l’annuncio di un incremento delle spese in conto capitale, hanno esercitato una forte pressione sulle

Scopri

Il Declino della Strategia di Investimento Risk Parity

La strategia di investimento risk parity ha rappresentato un pilastro nelle tecniche di gestione del portafoglio fin dalla sua concezione nei tumultuosi anni ’90. Sviluppata e popolarizzata da Ray Dalio di Bridgewater Associates, questa strategia si proponeva di superare i limiti dei tradizionali approcci basati

Scopri

Il Potere degli Investimenti in Dividendi in un’Economia Incerta

In un periodo di incertezze fiscali, monetarie e geopolitiche, gli investitori hanno bisogno di strategie difensive per proteggere e accrescere i propri capitali. Una tale strategia, spesso sottovalutata ma di fondamentale importanza, è l’investimento in azioni che pagano dividendi crescenti. Questo blog post esplora l’importanza

Scopri

Euribor vs Eurirs: un mutuo a tasso fisso è più conveniente del variabile

Durante il primo trimestre del 2023, gli indici di riferimento Euribor hanno continuato a crescere, portando privati e famiglie a scegliere mutui a tasso fisso nel 93% dei casi. Nel primo trimestre del 2023 l’Euribor è cresciuto da poco più del 2% a quasi il 3%, mentre il riferimento per i mutui a tasso fisso (Eurirs) è cresciuto da un valore medio del 2,57% a una media del 2,88%. I diversi ritmi di crescita dei due indici, assieme al timore di ulteriori rialzi degli indici Euribor nei prossimi mesi, stanno generando una vera e propria polarizzazione della domanda di nuovi mutui: il tasso variabile è di gran lunga preferito rispetto al tasso fisso.

Il tasso fisso è più conveniente del variabile

Secondo l’ultimo Osservatorio di MutuiOnline.it relativo al mese di aprile, nove richieste su dieci sono per il tasso fisso. Questo spostamento del mercato è legato all’anomalia di un Euribor a 3 mesi – il principale benchmark del variabile – che mediamente si attesta al 3,18% contro il 3,03% dell’Irs (indicatore per la costruzione del contratto a tasso fisso) a 10 anni. Di conseguenza, il TAN medio del variabile si attesta al 4,11% e quello del fisso al 3,62%.

MutuiOnline.it ha analizzato l’impatto sulle rate di un mutuo a tasso variabile dopo l’ultimo rialzo dei tassi della BCE di 25 punti base. Secondo le sue stime, nelle prossime settimane la rata di un mutuo a 20 anni aumenterà a quota 978 euro e quella a 30 anni a 776 euro, con un incremento rispettivamente del 40,3% e del 63,4% rispetto a un anno fa.

Rispetto ad aprile dello scorso anno, la rata di un mutuo variabile da 160 mila euro con scadenza a 20 anni è aumentata del 37,3% (da 697 a 957 euro); per un mutuo del medesimo importo ma con scadenza a 30 anni è cresciuta del 58,5% (da 475 a 753 euro).

Quanto alle finalità del finanziamento, MutuiOnline.it non ha registrato particolari differenze rispetto al passato. L’acquisto della prima casa è sempre oltre sei richieste su dieci, con la seconda casa e la ristrutturazione entrambe in salita rispettivamente al 5,7% e al 3%. Le surroghe si stabilizzano poco sopra un quarto delle richieste totali, ad indicare che ci sono ancora mutuatari con tassi ben più alti in essere che cercano di ottenere condizioni migliori.

Cresce la domanda di mutui da parte degli under 36

Una sostanziale stabilità si registra sul fronte della durata dei mutui, da tempo ormai intorno ai 24 anni, così come in merito all’importo richiesto: ad aprile il dato medio è stato di 131.479 euro, in leggerissimo rialzo rispetto al primo trimestre (+0,6%). Un anno fa il dato si attestava a quota 141.146 euro.

Non si registrano particolari variazioni sul fronte del loan to value, cioè l’ammontare finanziato rispetto all’importo speso per l’acquisto, che resta intorno ai due terzi.

Quanto alle classi d’età, la quota delle richieste dagli under 36 è al 39,6%. La crescita è probabilmente legata al fatto che a giugno scadrà la possibilità di accedere alle facilitazioni per i mutui under 36. Infine, a livello geografico sono cresciute le erogazioni nel Nord, che ammontano al 51% del totale e al 45% delle richieste.

Il mercato immobiliare rallenta

Lo scenario complicato dei mutui si riflette sull’andamento del mercato immobiliare, con le compravendite in calo nella fase finale del 2022 dopo oltre due anni di crescita.

L’aumento dei tassi d’interesse della BCE, insieme ad altri fattori macroeconomici come le tensioni geopolitiche, l’inflazione elevata e le preoccupazioni per una possibile recessione, hanno rallentato il mercato immobiliare.

Nel quarto trimestre 2022, l’ultimo periodo per cui sono disponibili i dati, il numero di vendite residenziali è diminuito del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, nel corso dell’anno, il tasso di crescita è sceso gradualmente. Le compravendite totali sono aumentate del 4,8% su base annua, raggiungendo 784.000 transazioni.

Le compravendite rimangono ancora a livelli superiori alla media di lungo periodo. Le previsioni per il 2023 sono improntate in realtà a una riduzione a due cifre anche per il perdurare di politiche restrittive sul mercato dei mutui, tanto che la quota di abitazioni acquistate con mutuo ammontava, a fine 2022, al 42,8%, quando a inizio anno ci si posizionava sul 52%, a sottolineare che compra sempre di più chi i soldi li ha già e non ha bisogno di ricorrere al mutuo.

ARTICOLI CORRELATI:

BCE e FED aumentano i tassi, e i mutui a tasso variabile si alzano

Conviene di più il mutuo a tasso fisso o variabile

La BCE aumenta i tassi di 25 pb: l’inflazione rimane la priorità

MARCO CASARIO

Gli italiani sono tra i popoli più ignoranti in ambito finanziario.

Non per scelta ma perché nessuno lo ha mai insegnato. Il mio scopo è quello di educare ed informare le persone in ambito economico e finanziario. Perché se non ti preoccupi dell'economia e della finanza, loro si occuperanno di te.

Corsi Gratuiti

Diventare un Trader e un Investitore

© Copyright 2022 - The 10Min Trader BV - KVK: 72735481 - VAT ID: NL854377591B01

Il contenuto di questo sito è solo a scopo informativo, non devi interpretare tali informazioni o altro materiale come consigli legali, fiscali, di investimento, finanziari o di altro tipo. Nulla di quanto contenuto nel nostro sito costituisce una sollecitazione, una raccomandazione, un'approvazione o un'offerta da parte di The 10Min Trader BV  per acquistare o vendere titoli o altri strumenti finanziari in questa o in qualsiasi altra giurisdizione in cui tale sollecitazione o offerta sarebbe illegale ai sensi delle leggi sui titoli di tale giurisdizione.

Tutti i contenuti di questo sito sono informazioni di natura generale e non riguardano le circostanze di un particolare individuo o entità. Nulla di quanto contenuto nel sito costituisce una consulenza professionale e/o finanziaria, né alcuna informazione sul sito costituisce una dichiarazione esaustiva o completa delle questioni discusse o della legge ad esse relativa. The 10Min Trader BV non è un fiduciario in virtù dell'uso o dell'accesso al Sito o al Contenuto da parte di qualsiasi persona. Solo tu ti assumi la responsabilità di valutare i meriti e i rischi associati all'uso di qualsiasi informazione o altro Contenuto del Sito prima di prendere qualsiasi decisione basata su tali informazioni o altri Contenuti. In cambio dell'utilizzo del Sito, accetti di non ritenere The 10Min Trader BV, i suoi affiliati o qualsiasi terzo fornitore di servizi responsabile di eventuali richieste di risarcimento danni derivanti da qualsiasi decisione presa sulla base di informazioni o altri Contenuti messi a tua disposizione attraverso il Sito.

RISCHI DI INVESTIMENTO

Ci sono rischi associati all'investimento in titoli. Investire in azioni, obbligazioni, exchange traded funds, fondi comuni e fondi del mercato monetario comporta il rischio di perdita.  La perdita del capitale è possibile. Alcuni investimenti ad alto rischio possono utilizzare la leva finanziaria, che accentuerà i guadagni e le perdite. Gli investimenti esteri comportano rischi speciali, tra cui una maggiore volatilità e rischi politici, economici e valutari e differenze nei metodi contabili.  La performance passata di un titolo o di un'azienda non è una garanzia o una previsione della performance futura dell'investimento.La totalità dei contenuti presenti nel sito internet è tutelata dal diritto d’autore. Senza previo consenso scritto da parte nostra non è pertanto consentito riprodurre (anche parzialmente), trasmettere (né per via elettronica né in altro modo), modificare, stabilire link o utilizzare il sito internet per qualsivoglia finalità pubblica o commerciale.Qualsiasi controversia riguardante l’utilizzo del sito internet è soggetta al diritto svizzero, che disciplina in maniera esclusiva l’interpretazione, l’applicazione e gli effetti di tutte le condizioni sopra elencate. Il foro di Bellinzona è esclusivamente competente in merito a qualsiasi disputa o contestazione che dovesse sorgere in merito al presente sito internet e al suo utilizzo.
Accedendo e continuando nella lettura dei contenuti di questo sito Web dichiari di aver letto, compreso e accettato le sopracitate informazioni legali.