
Cosa Muoverà i Mercati: Dati Lavoro USA e Nuove Mosse della BCE
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Le Banche Centrali Hanno Perso il Controllo dell’Economia?
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Investire meglio del 99%: la mappa mentale che ti manca
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Oltre il taglio: i segnali che Powell ci ha lasciato
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Arriva il taglio, ma Powell ammette la crepa nel mercato del lavoro
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Il Triple Witching Day: che cos’è e come influenza il mercato?
Il Triple Witching Day è il giorno della scadenza simultanea di future su indici azionari e opzioni su azioni e indici azionari. Questo evento si verifica quattro volte all’anno: il terzo venerdì di marzo, giugno, settembre e dicembre.
La scadenza simultanea di tre classi di opzioni può causare un aumento dei volumi e della volatilità. Dal 2002, con il debutto dei future su azioni singole, ci sono quattro tipi di contratti in scadenza durante questi giorni (quadruple witching).
Cosa succede durante il Triple Witching Day?
Durante queste sessioni l’attività di trading e la volatilità aumentano perché i contratti che scadono possono richiedere l’acquisto o la vendita del titolo sottostante. In particolare, l’ultima ora di negoziazione prima della closing bell, nota come triple witching hour, è quella in cui si può notare la maggiore turbolenza.
Mentre alcuni contratti derivati vengono aperti con l’intenzione di acquistare o vendere il titolo sottostante, i trader che cercano solamente l’esposizione ai derivati sono costretti a chiudere, rinnovare o compensare le loro posizioni prima della chiusura della sessione del giorno delle tre streghe. Di conseguenza, il volume di scambio aumenta e spesso arriva ad essere del 50% superiore rispetto alla media.
I tre tipi di contratti derivati in scadenza
Stock options
Un’opzione su azioni conferisce a un investitore il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un’azione a un prezzo (strike) e una data concordati. Le opzioni call sono contratti che scommettono sull’aumento del prezzo delle azioni sottostanti mentre le opzioni put scommettono sul calo del prezzo.
Index options
Sono derivati finanziari che utilizzano come sottostante un indice di riferimento (ad esempio l’S&P 500), o un contratto future basato su tale indice. Come tutte le opzioni, questi contratti danno all’acquirente il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere l’indice a un prezzo prestabilito. Spesso, un’opzione su un indice utilizzerà come sottostante un contratto future sull’indice.
Index futures
Sono contratti che consentono ai trader di acquistare o vendere un derivato di un indice azionario a una data futura e ad un prezzo predeterminato. Originariamente destinati agli investitori istituzionali, i futures su indici sono ora aperti anche agli investitori individuali. I trader utilizzano questi contratti per speculare sulla direzione dei prezzi degli indici o per motivi di copertura.
La scadenza dei future
Alla scadenza del contratto future la transazione concordata deve avvenire. Per evitare l’obbligo del contratto, il titolare può chiuderlo prima della scadenza. Dopo la chiusura del contratto in scadenza, l’esposizione al sottostante può essere mantenuta acquistando un contratto con una scadenza successiva.
Gran parte dell’azione che circonda i futures e le opzioni nei giorni del triple witching si concentra sulla compensazione, chiusura o rolling delle posizioni.
Alla data di scadenza, i titolari del contratto possono scegliere di non prendere in consegna e quindi concludere i loro contratti prenotando un’operazione di compensazione al prezzo di mercato in modo da realizzare l’utile o la perdita. I trader possono anche estendere il contratto compensando l’operazione esistente e contemporaneamente prenotando una nuova opzione o contratto future da regolare in futuro, un processo chiamato rollforward.
La scadenza delle opzioni
Le opzioni in the money (ITM) presentano una situazione simile a quella appena descritta. Ad esempio, il venditore di un’opzione call è obbligato a vendere il sottostante se alla scadenza il prezzo dell’azione chiude al di sopra dello strike. Il venditore però ha la possibilità di chiudere la posizione prima della scadenza per continuare a detenere le azioni o lasciare che l’opzione scada.
Le opzioni call scadono in the money e sono redditizie quando il prezzo del titolo sottostante è superiore allo strike del contratto mentre le put sono in the money quando il prezzo del titolo o dell’indice è inferiore allo strike.
In entrambe le situazioni, la scadenza delle opzioni in-the-money comporta transazioni automatiche tra acquirenti e venditori dei contratti. Di conseguenza, i triple witching day portano al completamento di un importo maggiore di queste transazioni.
La triple witching hour
Nel mercato azionario statunitense, l’ultima ora di negoziazione del triple witching day (dalle 15.00 alle 16.00 EST) vede la maggior parte dell’attività di negoziazione. Nel folklore, l’ora delle streghe si verifica effettivamente nel cuore della notte, dalle 3 alle 4 del mattino. Questo era il periodo in cui gli spiriti raggiungevano l’apice dei loro poteri. Durante il Medioevo, la Chiesa cattolica proibì persino alle persone di avventurarsi all’esterno durante quell’ora.
Cosa aspettarsi prima e dopo il Triple Witching Day
Secondo i dati di Seasonax che tengono conto di 59 eventi di questo tipo tra il 2004 e il 2019, l’S&P 500 tende a salire 15 giorni prima della scadenza della maggior parte dei future e delle opzioni su indici e azioni. D’altra parte, nella settimana che segue i triple witching day il mercato azionario è debole.
Come già detto, l’attività di trading che si verifica nel mercato quando scadono tutti i contratti di opzioni su azioni, opzioni su indici e future su indici aumenta notevolmente ed è sensibilmente maggiore rispetto ai giorni di normale negoziazione o ai venerdì della terza settimana dei mesi che non sono quelli del triple witching day.
La scadenza delle opzioni e dei contratti futures non si traduce necessariamente in grande volatilità. Storicamente parlando, il triple witching non si trasforma in una giornata direzionale al rialzo o al ribasso. In genere, aggiunge semplicemente un aumento temporaneo di volume e liquidità.
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