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L’Europa sta per affrontare un inverno che potrebbe rivelarsi molto più complicato del previsto. Le scorte di gas si sono svuotate a un ritmo preoccupante, mentre i prezzi per ricaricarle durante l’estate 2025 risultano più alti del normale. Se nessuno acquista gas ora, il prossimo

BTP Più 2025: Tutto quello che c’è da sapere sul Nuovo Titolo di Stato
Sta per arrivare il BTP Più, una novità che promette di cambiare il panorama dei titoli di Stato italiani nel 2025. Il nuovo bond, oltre a offrire cedole trimestrali e un rendimento step-up, introduce un’opzione inedita: il rimborso anticipato del capitale investito. Un cambiamento che

Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 06
Era un trade perfetto: Trump di nuovo alla Casa Bianca, mercati in modalità risk-on, azioni in rally, vendite sui bond governativi e un dollaro forte. Tutto filava liscio, almeno sulla carta. Un mese dopo, la realtà racconta una storia diversa. L’S&P 500 ha guadagnato terreno,

Direttiva Case Green: Quanto Costerà Davvero Adeguare la Tua Casa e Cosa Rischi se Non Lo Fai?
La Direttiva Case Green avrà un impatto significativo su milioni di proprietari di casa in Italia. L’obiettivo dell’Unione Europea è chiaro: ridurre drasticamente i consumi energetici degli edifici entro il 2030. Ma cosa significa tutto questo per il tuo portafoglio? Quanto costeranno gli interventi? Ci

Sottoconsumo: La Nuova Tendenza che Cambierà per Sempre il Tuo Modo di Spendere
Negli ultimi anni abbiamo visto di tutto: haul di shopping da migliaia di euro, challenge di 24 ore in un centro commerciale, collezioni di vestiti che sembrano uscite da un negozio. Ma qualcosa sta cambiando. Su TikTok e Instagram, il consumismo sfrenato sta lasciando spazio

Bonus Sociale Luce e Gas 2025: Chi Può Ottenerlo e Come Risparmiare Senza Requisiti
Le bollette di luce e gas continuano a pesare sul budget delle famiglie, ma c’è una buona notizia: il bonus sociale è stato confermato anche per tutto il 2025. Se rientri tra i beneficiari, puoi ottenere uno sconto direttamente in bolletta. Ma cosa succede se
La strategia di trading peggiore del 2022
Finora il 2022 non si sta rivelando buono per gli investitori pazienti. Infatti, la strategia di trading peggiore del 2022 è quella del “buy and hold”. Acquistare e detenere azioni sta funzionando peggio delle strategie di analisi tecnica più diffuse.
Se hai ascoltato l’indicatore del movimento direzionale, acquistato per paura e venduto per avidità, o hai preso segnali da una media mobile esponenziale, hai fatto meglio che limitarti ad acquistare e tenere. Il “buy and hold” ha portato una performance del -10%, perdendo contro 22 sistemi di analisi tecnica, 12 dei quali hanno prodotto rendimenti positivi.
Prima di innamorarti di questa classifica, renditi conto che qualsiasi metodologia che ti avesse tenuto fuori dal mercato in questo periodo, evitando quindi i giorni di ribasso, avrebbe fatto meglio rispetto ad una che seguisse l’S&P 500 fino al minimo. In assenza delle cinque sessioni peggiori, la perdita del 12% dell’S&P 500 quest’anno scende all’1%. Battere il mercato quando è in caduta libera non è difficile. I mercati azionari sono scesi in molti più giorni di quanto non siano aumentati nel 2022.
La volatilità di quest’anno si è prestata anche a una posizione più tattica, con i livelli dei grafici come le medie mobili che sembrano attrarre gli investitori. L’analisi tecnica potrebbe rivelarsi preveggente, o potrebbe semplicemente esercitare una forza che si autoavvera, poiché orde di commercianti si accumulano in assenza di qualcos’altro su cui basare un’opinione.
“Devi riconoscere dove ti trovi e quali strumenti utilizzare”, ha affermato Larry Williams, il creatore dell’indicatore Williams %R. La strategia long-short basata su quell’indicatore tecnico è in rialzo del 13% da fine dicembre.
In un mercato di tendenza, non hai alti e bassi da catturare, vai solo in una direzione, e questo è stato il caso nel 2021. Quest’anno non ci stiamo trovando in un mercato unidirezionale.
Il modello di test retrospettivo di Bloomberg acquista l’S&P 500 quando un indicatore segnala di acquistare e lo trattiene fino a quando non viene generato un segnale di vendita. A quel punto, l’indice viene venduto e la posizione short viene stabilita e mantenuta fino a quando non viene attivato un acquisto.
Una strategia che segue i segnali DMI (Directional Movement Indicator) è aumentata dell’11% quest’anno. Il profitto è arrivato quando l’S&P 500 ha iniziato a gennaio con una serie di minimi più bassi che hanno attivato un ordine di vendita. Da allora l’operazione è ancora attiva poiché l’indice non è riuscito a registrare un massimo più alto abbastanza forte da far scattare l’acquisto.
La strategia con la media mobile esponenziale ha prodotto un guadagno del 5%. Due dei cinque segnali di trading prodotti dal modello erano in “buy” e nessuno dei due ha fatto soldi. Tra i “sell”, solo uno non ha funzionato.
Qualsiasi strategia non è in grado di funzionare sempre. Non si può fare affidamento solo su considerazioni di analisi tecnica. Devi tenere conto anche dei fondamentali.