Prezzo dell’Uranio: Cosa Influenza le Fluttuazioni e Quali Sono le Prospettive?
L’uranio è uno dei metalli più discussi nel mondo degli investimenti. Dopo essere stato considerato un bene di nicchia per decenni, il ritorno dell’interesse per l’energia nucleare e l’attenzione alla transizione energetica hanno riportato questo elemento al centro della tabella periodica. Ma cosa influenza il
Fondi Pensione in Italia: Una Guida Semplice per Prepararti al Futuro
Tra i mille impegni di ogni giorno, parlare di pensione potrebbe sembrare prematuro. Eppure, investire un po’ di tempo per capire come funziona la previdenza complementare potrebbe fare la differenza tra goderti la vita anche quando lascerai il lavoro o ritrovarti a contare ogni centesimo.
Trump Torna alla Casa Bianca: Quali Saranno Gli Effetti sull’Economia Globale?
Il 6 novembre 2024 Donald Trump è stato proclamato vincitore delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, una notizia che ha immediatamente scosso i mercati finanziari e aperto il dibattito sulle conseguenze economiche del suo ritorno alla Casa Bianca. Ma cosa significa esattamente la sua vittoria
Come Proteggere i Tuoi Risparmi Senza Metterli Sotto il Materasso
Hai messo da parte un po’ di risparmi, ma ora non sai dove tenerli al sicuro? Con i tassi ai minimi e l’inflazione più alta del solito, vale davvero la pena lasciare i soldi in banca? O è forse meglio metterli sotto il materasso? In
Come le Elezioni Presidenziali USA Possono Influenzare il Tuo Portafoglio Azionario
Gli elettori americani si sono recati alle urne in una delle elezioni presidenziali più tese degli ultimi decenni. L’attenzione degli investitori è ora puntata sulle possibili ripercussioni sui mercati finanziari e sugli investimenti. Ci troviamo di fronte a una competizione molto serrata tra Kamala Harris,
L’Economia Americana verso le Elezioni Presidenziali del 2024: Cosa Dicono i Dati
Oggi, 5 novembre 2024, milioni di americani si recano alle urne per eleggere il prossimo presidente. Ma come si presenta l’economia degli Stati Uniti in questo momento cruciale? Con il 43% degli elettori che considera l’economia la questione principale, è fondamentale analizzare come vari indicatori
La strategia di trading peggiore del 2022
Finora il 2022 non si sta rivelando buono per gli investitori pazienti. Infatti, la strategia di trading peggiore del 2022 è quella del “buy and hold”. Acquistare e detenere azioni sta funzionando peggio delle strategie di analisi tecnica più diffuse.
Se hai ascoltato l’indicatore del movimento direzionale, acquistato per paura e venduto per avidità, o hai preso segnali da una media mobile esponenziale, hai fatto meglio che limitarti ad acquistare e tenere. Il “buy and hold” ha portato una performance del -10%, perdendo contro 22 sistemi di analisi tecnica, 12 dei quali hanno prodotto rendimenti positivi.
Prima di innamorarti di questa classifica, renditi conto che qualsiasi metodologia che ti avesse tenuto fuori dal mercato in questo periodo, evitando quindi i giorni di ribasso, avrebbe fatto meglio rispetto ad una che seguisse l’S&P 500 fino al minimo. In assenza delle cinque sessioni peggiori, la perdita del 12% dell’S&P 500 quest’anno scende all’1%. Battere il mercato quando è in caduta libera non è difficile. I mercati azionari sono scesi in molti più giorni di quanto non siano aumentati nel 2022.
La volatilità di quest’anno si è prestata anche a una posizione più tattica, con i livelli dei grafici come le medie mobili che sembrano attrarre gli investitori. L’analisi tecnica potrebbe rivelarsi preveggente, o potrebbe semplicemente esercitare una forza che si autoavvera, poiché orde di commercianti si accumulano in assenza di qualcos’altro su cui basare un’opinione.
“Devi riconoscere dove ti trovi e quali strumenti utilizzare”, ha affermato Larry Williams, il creatore dell’indicatore Williams %R. La strategia long-short basata su quell’indicatore tecnico è in rialzo del 13% da fine dicembre.
In un mercato di tendenza, non hai alti e bassi da catturare, vai solo in una direzione, e questo è stato il caso nel 2021. Quest’anno non ci stiamo trovando in un mercato unidirezionale.
Il modello di test retrospettivo di Bloomberg acquista l’S&P 500 quando un indicatore segnala di acquistare e lo trattiene fino a quando non viene generato un segnale di vendita. A quel punto, l’indice viene venduto e la posizione short viene stabilita e mantenuta fino a quando non viene attivato un acquisto.
Una strategia che segue i segnali DMI (Directional Movement Indicator) è aumentata dell’11% quest’anno. Il profitto è arrivato quando l’S&P 500 ha iniziato a gennaio con una serie di minimi più bassi che hanno attivato un ordine di vendita. Da allora l’operazione è ancora attiva poiché l’indice non è riuscito a registrare un massimo più alto abbastanza forte da far scattare l’acquisto.
La strategia con la media mobile esponenziale ha prodotto un guadagno del 5%. Due dei cinque segnali di trading prodotti dal modello erano in “buy” e nessuno dei due ha fatto soldi. Tra i “sell”, solo uno non ha funzionato.
Qualsiasi strategia non è in grado di funzionare sempre. Non si può fare affidamento solo su considerazioni di analisi tecnica. Devi tenere conto anche dei fondamentali.