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L’Impatto di una Seconda Presidenza Trump sul Mondo delle Criptovalute
Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti sono sempre più vicine e l’ipotesi di una seconda presidenza di Donald Trump sta suscitando molte discussioni nel settore delle criptovalute. I miner di Bitcoin e le aziende crypto potrebbero emergere come i maggiori vincitori di una rielezione di
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Debutto ETF Spot Ethereum: Analisi dei Flussi e Implicazioni per gli Investitori
I regolatori statunitensi hanno approvato i primi ETF (fondi negoziati in borsa) che investono direttamente in Ethereum, la seconda criptovaluta più grande al mondo. Questa mossa sembrava impossibile solo pochi mesi fa. Nonostante i fan delle criptovalute abbiano festeggiato il debutto degli ETF spot su
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Il Canada Taglia di Nuovo i Tassi: La Fed Dovrebbe Seguire il Suo Esempio?
La Bank of Canada (BOC) ha tagliato i tassi d’interesse per la seconda volta quest’anno. Questo decisione arriva in un momento in cui l’inflazione canadese è scesa al 2,7% a giugno, rispetto al mese precedente. Questo taglio di un quarto di punto percentuale ha portato
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Magnifici Sette: L’Ampiezza di Mercato del 2024 e le Implicazioni per gli Investitori
Per gran parte del 2024, i commentatori del mercato hanno lamentato il fatto che pochi titoli a mega capitalizzazione, soprannominati i “Magnifici Sette”, sembrassero sostenere l’intero mercato azionario statunitense. Questa situazione di ampiezza di mercato ristretta è stata vista dai pessimisti come un segnale che
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L’Adozione dell’Intelligenza Artificiale nel Settore Finanziario: Sfide e Opportunità
L’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore finanziario è ormai inevitabile. Banche e fintech stanno attivamente integrando l’IA nelle loro operazioni, con esempi prominenti come Morgan Stanley che ha recentemente presentato un assistente IA chiamato Debrief. Tuttavia, mentre l’IA promette di rivoluzionare il settore finanziario, la sua
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Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 29
È stata una settimana turbolenta a Wall Street, culminata con un crollo delle azioni venerdì, quando un enorme fallimento informatico ha bloccato i voli e sconvolto le aziende di tutto il mondo. L’S&P 500 è sceso a circa 5.500 e il Nasdaq ha perso circa
La Banca Centrale cinese taglia i tassi a sorpresa
La banca centrale cinese ha ridotto inaspettatamente i tassi di interesse al massimo dal 2020. La mossa a sorpresa è arrivata poco prima della pubblicazione di dati deludenti sull’attività economica. A luglio la crescita della spesa dei consumatori, la produzione industriale e gli investimenti sono stati tutti in calo mentre la disoccupazione è salita.
La People’s Bank of China ha abbassato il tasso sui prestiti a un anno di 15 punti base al 2,5%. Anche un altro tasso ufficiale a breve termine è stato ridotto.
Il taglio dei tassi ha rafforzato i titoli di Stato e pesato sullo yuan. Il rendimento delle obbligazioni cinesi a 10 anni è sceso di sette punti base al 2,56%, il minimo dal 2020. Lo yuan è sceso al livello più debole da novembre. Con la Federal Reserve che continua ad alzare i tassi di interesse per domare l’inflazione, il divario tra i rendimenti delle obbligazioni statunitensi e cinesi a 10 anni è ora superiore a 160 punti base, il livello più alto dal 2007.
La ripresa della Cina continua a perdere slancio
Nelle ultime settimane c’è stata una serie di cattive notizie economiche. I prestiti bancari sono scesi al minimo di 14 anni a luglio, la deflazione è iniziata e le esportazioni si sono ulteriormente contratte. La produzione industriale è aumentata del 3,7% e la crescita delle vendite al dettaglio è rallentata al 2,5%, entrambe al di sotto delle previsioni degli economisti.
La produzione industriale è stata probabilmente influenzata da forti piogge e gravi inondazioni in alcune parti del paese il mese scorso.
Gli investimenti fissi delle imprese private sono diminuiti dello 0,5% nel periodo gennaio-luglio rispetto all’anno precedente. La crescita degli investimenti in immobilizzazioni si è indebolita al 3,4% nei primi sette mesi dell’anno. Gli investimenti immobiliari si sono contratti dell’8,5% nello stesso periodo.
Il tasso di disoccupazione è salito al 5,3% dal 5,2% di giugno. L’NBS ha dichiarato che sospenderà la pubblicazione dei dati sulla disoccupazione giovanile mentre rivede i suoi metodi di indagine. A giugno, il tasso di disoccupazione della popolazione tra i 16 e i 24 anni ha raggiunto un record del 21,3%.
Aumentano le pressioni su Pechino
Pechino sta affrontando sempre più richieste per aggiungere stimoli monetari e fiscali dopo l’inclinazione a favore della crescita da parte del Politburo a luglio. Il taglio dei tassi della banca centrale cinese è stato il primo passo concreto in quella direzione. La PBOC potrebbe anche tagliare il coefficiente di riserva obbligatoria per le banche.
Il National Bureau of Statistics ha affermato che la domanda interna rimane insufficiente e che le basi per la ripresa dell’economia devono essere rafforzate. “La Cina deve accelerare l’aggiustamento della politica macroeconomica e concentrarsi sull’espansione della domanda interna, aumentare la fiducia e prevenire i rischi”, ha affermato il NBS in una nota.
Un consulente della banca centrale cinese, Cai Fang, ha affermato che la massima priorità dei responsabili politici deve essere quella di stimolare i consumi delle famiglie, utilizzando tutti i canali ragionevoli, legalmente conformi ed economici per mettere soldi nelle tasche dei residenti. Cai fa parte di un gruppo di economisti che hanno chiesto di fornire uno stimolo diretto ai consumatori per aumentare la spesa, un approccio che finora Pechino non è stata disposta ad adottare.
La crisi di liquidità del settore immobiliare
La mossa a sorpresa sui tassi della banca centrale cinese suggerisce una maggiore preoccupazione da parte dei responsabili politici per il deterioramento delle prospettive, in particolare nel mercato immobiliare, dove un altro importante promotore immobiliare deve ora affrontare una crisi del debito.
Country Garden sta cercando di ritardare il pagamento di un’obbligazione privata, l’ultimo segno di una soffocante crisi di liquidità nel settore immobiliare cinese. In aggiunta alle preoccupazioni per il rischio di contagio, un’importante società fiduciaria cinese che tradizionalmente aveva una considerevole esposizione al settore immobiliare, Zhongrong International Trust, ha mancato i suoi obblighi di rimborso su alcuni prodotti di investimento.
Gli analisti hanno avvertito che un aumento delle inadempienze da parte delle società fiduciarie, note anche come banche ombra, che hanno forti legami con il settore immobiliare domestico, peserà ulteriormente sulla seconda economia mondiale.
Le banche ombra e i rischi di contagio
Le banche ombra operano al di fuori di molte delle regole che governano le banche tradizionali, incanalando i proventi dei prodotti patrimoniali venduti dalle banche agli sviluppatori e ad altri settori che non sono in grado di attingere direttamente ai finanziamenti bancari.
Le preoccupazioni per l’eccessiva esposizione delle banche ombra cinesi – un’industria da 3 trilioni di dollari – ai promotori immobiliari sono cresciute nell’ultimo anno mentre il settore passava da una crisi all’altra.
JPMorgan in una nota di ricerca di lunedì ha affermato che l’aumento delle inadempienze fiduciarie potrebbe diminuire la crescita economica della Cina di 0,3-0,4 punti percentuali.
L’ansia per i rischi di contagio si sta diffondendo nei mercati globali. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha affermato che il rallentamento della Cina è un “fattore di rischio” per l’economia americana. La scorsa settimana, il presidente Joe Biden ha dichiarato che i problemi economici della Cina sono stati una “bomba a orologeria” per il paese.
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