I “Magnifici Sette” del Mercato Azionario: le Lezioni del Passato
Nel contesto degli investimenti, ci sono gruppi selezionati di aziende, con prospettive apparentemente garantite, che ciclicamente attirano l’attenzione del mercato. Storicamente, abbiamo visto come queste “mode” di investimento abbiano suscitato grandi aspettative, seguite spesso da risultati meno brillanti di quelli previsti. Un esempio famoso è
Guida agli Investimenti in ETF per Investitori Italiani
Un Exchange Traded Fund (ETF) è un fondo d’investimento negoziato in borsa che replica l’andamento di un indice di riferimento, come l’S&P 500 o il FTSE MIB. A differenza dei fondi comuni di investimento tradizionali, gli ETF possono essere comprati e venduti come le azioni
Short Squeeze Scuote il Mercato del Rame: Analisi e Implicazioni per gli Investitori
Recentemente, il mercato del rame ha assistito a una notevole turbolenza, principalmente a causa di uno short squeeze che ha colpito il Comex di New York. Questo fenomeno ha causato notevoli dislocazioni nei prezzi a livello globale, influenzando trader e investitori. Nel seguente articolo, analizzeremo
Il Ritorno delle Meme Stock: GameStop e AMC Infiammano Ancora Wall Street
Il recente aumento di interesse verso le azioni di GameStop Corp. e AMC Entertainment Holdings Inc. segna il ritorno alla frenesia dei retail trader che ha scosso i mercati durante la pandemia. La mania delle meme stock ha visto un’improvvisa rinascita grazie a movimenti di
Come l’Aumento dei Dividendi e i Riacquisti Stanno Rivoluzionando Le Azioni Giapponesi
Il mercato azionario giapponese sta attraversando una fase di profonda trasformazione, guidata da significative modifiche nelle politiche di remunerazione degli azionisti adottate dalle aziende locali. L’aumento dei dividendi e i riacquisti (buyback) stanno creando nuove opportunità sulle azioni giapponesi per gli investitori che sanno interpretare
Guida per Investire nei BTP Green 2037: Caratteristiche e Vantaggi dei Titoli di Stato Italiani Sostenibili
Una delle tendenze finanziarie più significative degli ultimi anni è stata l’integrazione della sostenibilità nelle strategie di investimento. L’Italia, in particolare, si è distinta attraverso l’emissione dei BTP Green, titoli di Stato che non solo offrono una forma di investimento sicura ma promuovono anche progetti
Caro carburante: la crisi del Diesel
I benchmark petroliferi Brent e West Texas Intermediate tendono ad attirare l’attenzione dei mercati finanziari. Tuttavia, i consumatori non acquistano greggio ma bensì prodotti petroliferi raffinati come il diesel e la benzina. In questo post ci soffermeremo sul perché del caro carburante, esaminando le dinamiche globali che potrebbero portare a una crisi del diesel.
Al momento il diesel è scarso e questo è un grosso problema. Il diesel è un prodotto importantissimo per l’economia globale. Mantiene in funzione camion e furgoni, escavatori e macchinari pesanti, treni merci e navi. I prezzi del diesel all’ingrosso e al dettaglio sono arrivati ai massimi storici, superando il picco stabilito nel 2008.
Negli Stati Uniti, per la prima volta in assoluto, i prezzi medi al dettaglio sono saliti al di sopra di $ 5 per gallone. Nel Regno Unito sono pari a più di $ 8,5 per gallone.
Cosa comporta il caro carburante?
L’impennata dei prezzi dei carburanti è importante a causa della loro ubiquità nella vita moderna. Il rialzo dei prezzi colpirà tutti, aumentando le pressioni inflazionistiche che stanno già raggiungendo i massimi da diversi decenni. Più del costo del petrolio, l’aumento vertiginoso dei prezzi del diesel dovrebbe essere la principale preoccupazione delle banche centrali.
Il caro carburante: la crisi del diesel
La crisi della fornitura di diesel è antecedente all’invasione dell’Ucraina. Il consumo globale di diesel è salito a un nuovo massimo storico nel quarto trimestre del 2021.
Le raffinerie europee stanno lottando per far fronte alla crescente domanda. Tuttavia il costo del gas rappresenta un ostacolo alla produzione. Le raffinerie infatti utilizzano il gas per produrre idrogeno, che poi utilizzano per rimuovere lo zolfo dal diesel.
Anche il greggio a basso contenuto di zolfo scarseggia. I paesi dell’OPEC+ che pompano quel tipo di petrolio non sono in grado di aumentare la produzione.
Già prima della guerra, le scorte di diesel erano scese a livelli pericolosamente bassi, in particolare negli Stati Uniti e nell’hub petrolifero europeo di Anversa, Rotterdam e Amsterdam (ARA). Nella regione europea le scorte sono al minimo stagionale di 14 anni fa.
Il diesel in Europa
L’Europa è la regione con il più grande deficit di diesel al mondo, e fa molto affidamento sulla fornitura russa. Dei quasi 1,4 milioni di barili al giorno di diesel importati dall’Europa nel 2019, circa la metà, ovvero 685.000 barili, proveniva dall’ex Unione Sovietica. L’Europa è anche un fulcro globale dei prezzi del diesel, quindi qualunque cosa accada in Europa si riverbera in tutto il mondo.
La perdita di rifornimenti russi è particolarmente grave per la Germania settentrionale, che riceve carichi russi via mare. A seguito della crisi, i prezzi di riferimento del diesel europeo all’ingrosso hanno raggiunto un nuovo massimo la scorsa settimana.
In Italia il diesel supera la benzina
Oggi in Italia il diesel costa più della benzina. Questo fenomeno non si era mai registrato prima d’ora nel nostro paese visto che le accise gravano maggiormente sulla benzina. Sul territorio italiano, in alcuni periodi, lo spread tra la benzina e il diesel è arrivato a decine di centesimi.
Cosa potrebbe succedere?
Se non cambia nulla, entro l’inizio di aprile, alcuni paesi europei potrebbero dover limitare le vendite di diesel per conservare le forniture.
La Cina, uno dei principali esportatori di diesel che potrebbe venire in soccorso, sta invece tagliando le sue vendite all’estero per salvaguardare la domanda domestica. Anche l’Arabia Saudita, uno dei principali fornitori di diesel in Europa, sta comprando invece di vendere.
L’Europa e gli Stati Uniti possono continuare ad usare le loro riserve strategiche di petrolio, gasolio e olio da riscaldamento, immettendole nel mercato per alleviare le carenze.