Come Ridurre le Bollette: 12 Modi per Risparmiare Energia e Denaro
La bolletta elettrica può pesare parecchio sul budget familiare, soprattutto in tempi in cui il costo dell’energia sembra salire senza sosta. Ma non temere: ci sono tanti piccoli accorgimenti che puoi adottare per abbassare i consumi e risparmiare denaro. In questo articolo scoprirai 12 modi
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 49
I mercati azionari statunitensi sono in modalità rally. Dopo la pubblicazione dei dati sul lavoro, le probabilità di un taglio dei tassi della Fed a dicembre sono schizzate all’80%. Il risultato? Nuovi massimi storici per l’S&P 500, che ha chiuso ad un record per la
Patrimonio Netto: il Numero Che Cambierà il Tuo Modo di Gestire i Soldi
Pensi di sapere tutto sui tuoi soldi? Conosci il tuo stipendio, magari anche quanto spendi ogni mese, ma hai mai calcolato il tuo patrimonio netto? Potrebbe sembrare un numero lontano dalla tua quotidianità, ma in realtà è la misura più importante per capire dove sei
10 Consigli per Risparmiare sui Viaggi
Viaggiare è una delle esperienze più belle, ma anche più pesanti per il portafoglio. Esistono numerosi modi per ridurre le spese senza rinunciare al divertimento. Ecco 10 consigli pratici e semplici per risparmiare sui viaggi. Viaggia leggero Partire con una valigia leggera è comodo e
Il nuovo presidente della SEC: Cosa aspettarsi da Paul Atkins
Con l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, la Securities and Exchange Commission (SEC) si prepara a un cambio di rotta. Il presidente eletto ha scelto Paul Atkins, figura nota e controversa, come nuovo presidente della SEC. Ma chi è davvero Atkins e cosa possiamo
Bitcoin a $100.000: Trump e il futuro delle crypto
L’elezione di Donald Trump come prossimo presidente degli Stati Uniti ha portato una ventata di ottimismo nel mercato delle crypto. La nomina di Paul Atkins, noto sostenitore del settore, come capo della SEC (Securities and Exchange Commission), accende le speranze degli investitori per una regolamentazione
Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 26
Il semestre appena concluso ha visto una serie di record negativi per molte classi di attività. E’ stata una delle prime metà peggiori di sempre per il mercato azionario. Vale lo stesso per il mercato obbligazionario e del credito. Con le banche centrali globali che hanno ritirato solo un trilione di dollari di liquidità, i mercati azionari e obbligazionari hanno visto evaporare più di 30 trilioni nel primo semestre di quest’anno.
L’S&P 500 ha cancellato parte dei guadagni della scorsa settimana. Gli unici settori dell’indice in positivo sono stati quello delle utilities e dei consumer staples. I consumer discretionary e il reparto tecnologico hanno sottoperformato.
Tra i due, i consumer discretionary hanno registrato la peggiore prima metà dell’anno in assoluto.
Powell e l’economia “forte”
Questa settimana Powell ha affermato esplicitamente che l’inflazione ha la priorità sulla crescita economia. Nel frattempo, le sue dichiarazioni riguardo ad un’economia forte e in grado di reggere gli aumenti dei tassi è diventata sempre meno credibile. I dati sulla spesa dei consumatori hanno mostrato un calo a maggio e le precedenti letture sono state riviste al ribasso.
Inoltre la Fed di Atlanta con il suo GDPNow ha confermato una recessione tecnica. Secondo i suoi modelli di previsione, l’economia si è contratta del 2,1% in Q2. Questa lettura seguirebbe il -1,6% di Q1.
Una prospettiva ancora più cupa è arrivata dalla Fed di New York. Secondo i suoi modelli, l’inflazione rimarrà elevata nel 2022 al 3,8% per poi diminuire solo gradualmente verso il 2% in seguito (2,5 e 2,1% rispettivamente nel 2023 e nel 2024). Questo percorso di disinflazione sarà accompagnato da un atterraggio non troppo morbido: il modello prevede una crescita del PIL moderatamente negativa sia nel 2022 (-0,6%) che nel 2023 (-0,5%). La banca regionale vede una probabilità del 10% di un soft landing. Al contrario, la probabilità di un “hard landing” è stimata all’80%.
Il mercato obbligazionario ha iniziato a scontare il rallentamento della crescita, dando meno peso all’inflazione elevata. Le aspettative di inflazione sono scese insieme a quelle sugli aumenti dei tassi. Gli indici swap overnight e i future dell’eurodollars mostrano che i trader stanno scommettendo su un pivot dovish della Fed nel primo trimestre del 2023.
Il decennale americano è sceso sotto il 3% nella settimana appena conclusa. I movimenti al ribasso più rilevanti si sono verificati nella parte iniziale della curva dei rendimenti, quella più sensibile alle azioni della Fed.
Anche le materie prime ci mandano i loro segnali
Il Bloomberg Commodity Index ha registrato la quarta settimana consecutiva al ribasso. Sul grafico giornaliero, l’indice si sta dirigendo verso la media a 200 periodi.
Il calo è avvenuto nonostante i problemi dell’offerta siano ancora presenti. Ciò indica che il mercato sta scontando una domanda più debole tipica di un’economia in rallentamento. Il sotto-indice energetico è in calo di quasi l’8% dai massimi di giugno. Il calo dell’indice dei metalli è ancora più profondo. Il rame in particolare, il cui prezzo viene usato da molti come barometro dell’economia, è scivolato in un mercato ribassista e sembra non trovare acquirenti.
ARTICOLI CORRELATI:
Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 25