Crollo Azioni Meta: Analisi Completa e Implicazioni per gli Investitori
Meta Platforms ha subito un significativo contraccolpo in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre. Le aspettative di vendite inferiori alle previsioni per il trimestre corrente, accoppiate con l’annuncio di un incremento delle spese in conto capitale, hanno esercitato una forte pressione sulle
Possibili Dividendi di Alphabet: Una Svolta Strategica per il Gigante della Tecnologia
Alphabet, la società madre di Google, potrebbe presto fare notizia con l’introduzione di dividendi per la prima volta nella sua storia. Questa potenziale mossa segue l’esempio di Meta Platforms, che a febbraio ha annunciato il suo primo dividendo, segnando un significativo punto di svolta nel
Il Declino della Strategia di Investimento Risk Parity
La strategia di investimento risk parity ha rappresentato un pilastro nelle tecniche di gestione del portafoglio fin dalla sua concezione nei tumultuosi anni ’90. Sviluppata e popolarizzata da Ray Dalio di Bridgewater Associates, questa strategia si proponeva di superare i limiti dei tradizionali approcci basati
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 16
Il grande rally del mercato del 2024 sta pericolosamente vacillando mentre gli un tempo invincibili tori di Wall Street iniziano a incassare i loro profitti. I rendimenti dei titoli di Stato USA in aumento, i falchi della Federal Reserve che guadagnano terreno e il persistente
Ottimizzare gli Investimenti con il Ritorno alla Media: Strategie Essenziali
Nel mondo degli investimenti, pochi concetti sono tanto fondamentali quanto il “ritorno alla media” o mean reversion. Questo principio è una nozione statistica ben nota che descrive la tendenza degli eventi estremi a riconvergere verso un risultato medio nel tempo. Intuitivamente, molti di noi comprendono
Il Potere degli Investimenti in Dividendi in un’Economia Incerta
In un periodo di incertezze fiscali, monetarie e geopolitiche, gli investitori hanno bisogno di strategie difensive per proteggere e accrescere i propri capitali. Una tale strategia, spesso sottovalutata ma di fondamentale importanza, è l’investimento in azioni che pagano dividendi crescenti. Questo blog post esplora l’importanza
Gli effetti di un dollaro forte su economia e finanza
Nel 1995, il segretario al Tesoro Robert Rubin ha affermato che un dollaro forte è nell’interesse nazionale degli Stati Uniti. Ciò divenne un mantra ripetuto da ciascuno dei suoi successori. Gli effetti di un dollaro forte sono positivi per alcuni e negativi per altri.
Le conseguenze di un dollaro forte sulle importazioni
Un dollaro forte rende le importazioni statunitensi più economiche, favorendo i consumatori e le imprese domestiche.
La maggior parte delle materie prime scambiate a livello internazionale è quotata in dollari. Quindi, un dollaro forte rende le materie prime indirettamente più economiche per gli americani. Questo perché i costi più elevati in dollari riducono la domanda dei paesi con valute più deboli.
Gli effetti sulle esportazioni?
Il dollaro più forte rende i prodotti statunitensi esportati più costosi per gli acquirenti stranieri. I produttori nazionali sono costretti a tagliare i costi e ridurre i loro margini di profitto per competere con l’estero. Al contrario, gli esportatori esteri possono ridurre leggermente i loro prezzi in dollari e aumentare i loro ricavi nelle proprie valute.
Gli effetti negativi di un dollaro robusto sulle multinazionali americane sono mostrati dai numeri del commercio estero. Dall’inizio del 2020, le esportazioni statunitensi sono aumentate da $ 2,46 trilioni a $ 2,91 trilioni, ma le importazioni sono balzate da $ 3,01 trilioni a $ 4,22 trilioni. Quindi, il deficit del commercio estero è passato da $ 546 miliardi a $ 1,32 trilioni. Anche la crescita economica più alta negli Stati Uniti stimola le importazioni.
Il dollaro forte e i viaggi all’estero
Con l’attenuarsi della pandemia, gli americani stanno nuovamente spendendo in servizi, compresi i viaggi, e i loro dollari acquistano più yen, euro e sterline da spendere all’estero. Ma le aziende statunitensi che si rivolgono a visitatori stranieri come hotel, resort e società di autonoleggio trovano visitatori dall’estero con meno dollari da spendere.
Circa l’80% delle banconote da $ 100 risiede al di fuori degli Stati Uniti, specialmente in Russia. Dal momento che il costo di stampa di quelle banconote è minimo, il signoraggio è considerevole e fornisce un enorme guadagno per il Tesoro degli Stati Uniti.
Gli effetti di un dollaro forte sugli investimenti
Con l’aumento del dollaro, gli investitori statunitensi possono acquistare più titoli esteri mentre quelli stranieri che investono in titoli americani beneficiano della conversione valutaria.
Prendiamo ad esempio i titoli del Tesoro. I rendimenti dei Treasury a 10 anni sono più elevati rispetto alle loro controparti in altri 15 paesi sviluppati. Il rendimento degli Stati Uniti del 3,04% è di 2,81 punti percentuali migliore dello 0,23% del Giappone, 2,14 punti sopra lo 0,90% della Svizzera e 2 punti in più rispetto all’1,04% della Germania.
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