
Tregua sui Dazi USA-Cina: la Borsa Vola, Ma i Rischi non sono Spariti
La tregua sui dazi USA-Cina vale miliardi. Quando gli Stati Uniti e la Cina hanno annunciato l’intesa per abbassare drasticamente i dazi reciproci, i mercati non hanno festeggiato. Hanno fatto i fuochi d’artificio. Lunedì 12 maggio 2025 è diventata subito una giornata storica per la

L’Impatto dei Presidenti USA sulla Borsa: Verità, Miti e Conseguenze Reali
Ogni volta che cambia un presidente negli Stati Uniti, succede sempre la stessa cosa. A Wall Street scatta l’allarme o l’euforia, a seconda di chi ha vinto. Si cominciano a tirare fuori grafici, teorie, percentuali e paragoni con Roosevelt o Reagan, mentre nei talk show

Basis Trade: Il Gioco a Rischio che Muove i Bond e Può Sconvolgere i Mercati
C’è un gigantesco domino di soldi che collega governi, fondi pensione, banche e hedge fund: il basis trade. E’ una strategia sofisticata che sembra perfetta fino a quando funziona. Quando qualcosa va storto, però, rischia di sconvolgere l’intero sistema finanziario. In mezzo agli scossoni legati

I Titoli di Stato USA Non Sono più Sicuri Come Prima? Ecco Cosa Sta Cambiando Davvero
Ad aprile un’ondata di vendite ha travolto il mercato obbligazionario americano. A differenza del passato, il problema non riguarda solo i tassi d’interesse o l’inflazione. Gli investitori si trovano di fronte a una serie di incertezze politiche ed economiche che mettono seriamente a rischio la

Quanto Affitto Ti Puoi Davvero Permettere in Italia nel 2025
Vivere da soli è bello. Scegliere l’arredamento, godersi il silenzio, sentirsi finalmente padroni del proprio spazio. Ma quando si arriva alla voce “affitto”, l’entusiasmo cala. Perché nel 2025 trovare una casa in affitto in Italia senza svuotare il conto corrente è diventata quasi un’impresa. Soprattutto

Meme Coin: cosa sono, come funzionano e perché fanno impazzire il web
Sembrano barzellette trasformate in soldi (e in un certo senso lo sono). Le meme coin sono la prova che nel mondo crypto nulla è davvero troppo assurdo per diventare reale. Prendi un cane Shiba Inu, mettilo su una moneta digitale, aggiungi un po’ di ironia,
Tesla ha inaugurato la Gigafactory a Berlino
Tesla ha inaugurato la Gigafactory a Berlino e consegnato le prime 30 Model Y. La struttura da 5 miliardi di euro, annunciata alla fine del 2019, aumenterà la capacità di produzione. La domanda è quanto velocemente l’azienda sarà in grado di aumentare la produzione, lottando con i problemi della catena di approvvigionamento e la carenza di semiconduttori e componenti per batterie.
Entro la fine di quest’anno, Tesla mirerà a costruire tra 5.000 e 10.000 veicoli a settimana. Lo stabilimento di Grüenheide serve ad acquisire una quota maggiore del mercato in forte espansione dei veicoli elettrici in Europa.
L’azienda ha assunto più di 3.000 dipendenti e spera di dare lavoro ad altre 9.000 persone. I clienti delle prime Tesla sono tutti tedeschi, ma il sito è destinato a soddisfare la domanda di tutti i mercati del Vecchio Continente.
Green Revolution?
Sebbene Tesla abbia costruito l’impianto rapidamente, è stato afflitto da mesi di ritardi nelle autorizzazioni.
Le preoccupazioni erano incentrate sul suo impatto ambientale. Gli attivisti si sono opposti al disboscamento che ha preceduto la costruzione e agli effetti che l’impianto avrà sulla fauna selvatica e sull’approvvigionamento idrico. Questi problemi potrebbero persistere e limitare i piani di espansione di Musk, che necessitano di ulteriori permessi minerari.
Secondo Musk si tratta dell’infrastruttura più avanzata, efficiente e sostenibile al mondo. Il consumo di energia per cella è ridotto del 70%. Inoltre l’utilizzo di acqua per auto è inferiore alla media dell’industria (2,2 contro 3,7 metri cubi).
Cosa ha fatto il prezzo di quotazione di Tesla?
L’azione è salita del 7.91% quando Tesla ha inaugurato la Gigafactory a Berlino. Dopo l’impulso parabolico che ha toccato il picco a Novembre 2021, il prezzo è stato molto volatile. Tesla è arrivata a registrare un drawdown del 44% dal suo massimo storico a 1243 $, scontando l’aggressività della Fed e l’aumento dei tassi d’interesse.
In seguito Tesla ha rimbalzato con decisione, in linea con il rebound delle azioni ad alta crescita e dell’indice Nasdaq. A dire il vero, Tesla sta sovraperformando il suo benchmark di 29 punti percentuali, avendo rimbalzato di quasi il 42% dai minimi toccati il 24 febbraio.
Il prezzo ha rotto al rialzo la media mobile a 50 periodi ed è vicino al livello 61.8 del ritracciamento di Fibonacci dell’ultimo impulso ribassista.
Non solo la preferita dei retail trader…
Tesla non è attraente solo per gli investitori al dettaglio. In un deposito normativo presentato lunedì, la presidente della Camera Nancy Pelosi ha rivelato che suo marito ha acquistato più di $ 2,2 milioni di azioni di Tesla la scorsa settimana.