
Quanto è difficile misurare l’inflazione?
Con i prezzi in rapido aumento dopo la pandemia di Covid, raramente i dati sull’inflazione sono stati così presenti nel dibattito pubblico come negli ultimi anni. Le stime dell’inflazione per un dato mese possono cambiare sostanzialmente man mano che vengono rilasciati i dati successivi. Ad

Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 38
Nonostante per mesi sia stato detto che la Fed voleva mantenere i tassi “più alti più a lungo” e che una “pausa” non avrebbe rappresentato l’inizio di un ciclo di tagli dei tassi, i mercati lo hanno ignorato fino alla scorsa settimana. I rendimenti reali,

Fino a quando rimarranno alti i tassi di interesse?
Per quanto tempo i mutuatari di tutto il mondo riusciranno a sostenere tassi di interesse più alti è forse la domanda più importante in economia in questo momento. L’analisi dei funzionari politici ha portato a previsioni errate secondo cui l’inflazione si sarebbe rivelata transitoria con

E’ giunta la fine dell’era della globalizzazione?
La parola “geopolitica” sta emergendo sempre più spesso nelle chiamate degli utili e nei documenti di alcune delle più grandi aziende del mondo. Tutte le discussioni sulla fine dell’era della globalizzazione non sono più solo chiacchiere. Adesso iniziano ad emergere prove concrete del fatto che

La Russia vieta temporaneamente le esportazioni di diesel e benzina
La decisione della Russia di vietare temporaneamente le esportazioni di diesel e benzina rischia di interrompere le forniture prima dell’inverno. Il carburante di tipo diesel alimenta diverse aree dell’economia globale. La perdita di offerta, e qualsiasi aumento dei prezzi, avrà quindi vaste implicazioni. Ma quanto

La Fed lascia i tassi invariati e segnala la possibilità di un altro aumento
La Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse in un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,5%, segnalando che i costi di finanziamento probabilmente rimarranno più alti più a lungo. Nella dichiarazione pubblicata dopo l’incontro, il FOMC ha ripetuto che i funzionari determineranno
Tesla ha inaugurato la Gigafactory a Berlino
Tesla ha inaugurato la Gigafactory a Berlino e consegnato le prime 30 Model Y. La struttura da 5 miliardi di euro, annunciata alla fine del 2019, aumenterà la capacità di produzione. La domanda è quanto velocemente l’azienda sarà in grado di aumentare la produzione, lottando con i problemi della catena di approvvigionamento e la carenza di semiconduttori e componenti per batterie.
Entro la fine di quest’anno, Tesla mirerà a costruire tra 5.000 e 10.000 veicoli a settimana. Lo stabilimento di Grüenheide serve ad acquisire una quota maggiore del mercato in forte espansione dei veicoli elettrici in Europa.
L’azienda ha assunto più di 3.000 dipendenti e spera di dare lavoro ad altre 9.000 persone. I clienti delle prime Tesla sono tutti tedeschi, ma il sito è destinato a soddisfare la domanda di tutti i mercati del Vecchio Continente.
Green Revolution?
Sebbene Tesla abbia costruito l’impianto rapidamente, è stato afflitto da mesi di ritardi nelle autorizzazioni.
Le preoccupazioni erano incentrate sul suo impatto ambientale. Gli attivisti si sono opposti al disboscamento che ha preceduto la costruzione e agli effetti che l’impianto avrà sulla fauna selvatica e sull’approvvigionamento idrico. Questi problemi potrebbero persistere e limitare i piani di espansione di Musk, che necessitano di ulteriori permessi minerari.
Secondo Musk si tratta dell’infrastruttura più avanzata, efficiente e sostenibile al mondo. Il consumo di energia per cella è ridotto del 70%. Inoltre l’utilizzo di acqua per auto è inferiore alla media dell’industria (2,2 contro 3,7 metri cubi).
Cosa ha fatto il prezzo di quotazione di Tesla?
L’azione è salita del 7.91% quando Tesla ha inaugurato la Gigafactory a Berlino. Dopo l’impulso parabolico che ha toccato il picco a Novembre 2021, il prezzo è stato molto volatile. Tesla è arrivata a registrare un drawdown del 44% dal suo massimo storico a 1243 $, scontando l’aggressività della Fed e l’aumento dei tassi d’interesse.
In seguito Tesla ha rimbalzato con decisione, in linea con il rebound delle azioni ad alta crescita e dell’indice Nasdaq. A dire il vero, Tesla sta sovraperformando il suo benchmark di 29 punti percentuali, avendo rimbalzato di quasi il 42% dai minimi toccati il 24 febbraio.
Il prezzo ha rotto al rialzo la media mobile a 50 periodi ed è vicino al livello 61.8 del ritracciamento di Fibonacci dell’ultimo impulso ribassista.
Non solo la preferita dei retail trader…
Tesla non è attraente solo per gli investitori al dettaglio. In un deposito normativo presentato lunedì, la presidente della Camera Nancy Pelosi ha rivelato che suo marito ha acquistato più di $ 2,2 milioni di azioni di Tesla la scorsa settimana.