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La regolamentazione degli Stati Uniti di alcuni prodotti crittografici e la mossa per porre fine all’emissione di BUSD, la terza stablecoin più grande del mondo, hanno colpito le risorse digitali all’inizio della settimana. Ma da allora hanno preso slancio.
Il rimbalzo delle criptovalute sta probabilmente spingendo gli speculatori a chiudere le scommesse ribassiste, dando carburante al rally. Mercoledì sono state liquidate circa 64,5 milioni di dollari di posizioni short in Bitcoin, il massimo in circa un mese, secondo i dati di Coinglass.
I prezzi delle criptovalute stanno salendo con l’avanzare delle azioni globali. Quest’ultime sono state sostenute dalle scommesse secondo cui gli aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve possono sedare l’inflazione senza portare gli Stati Uniti in recessione.
La regolamentazione della SEC
I prezzi delle criptovalute sono stati colpiti nelle ultime settimane da una combinazione di azioni esecutive della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, avvertimenti e speculazioni su ulteriori misure normative. Kraken ha raggiunto un accordo la scorsa settimana per porre fine al suo prodotto di staking, mentre Paxos ha interrotto l’emissione del suo token BUSD con marchio Binance, sollevando la preoccupazione che altre stablecoin come il token USDC di Circle stessero affrontando un’azione normativa.
La SEC contro BUSD
Il 13 febbraio, la SEC ha emesso un avviso di garanzia nei confronti di Paxos, sostenendo che BUSD fosse un titolo non registrato. Lo stesso giorno, il New York Department of Financial Services (NYDFS) ha ordinato a Paxos di interrompere l’emissione di BUSD.
La circolazione di BUSD è stata di 14,6 miliardi di dollari mercoledì mattina a New York, ha detto Paxos. Lunedì erano circa 16,1 miliardi di dollari, secondo i dati di CoinGecko.
Molti investitori stanno optando per Tether, noto come USDT, che ora rappresenta poco più della metà del mercato delle stablecoin da 138 miliardi di dollari. I dati on-chain mostrano come Tether stia rafforzando il suo dominio del mercato, con una “dominance” del 50,77%.
Per stabilire se le stablecoin possano essere considerate dei titoli, Cointelegraph ha consultato diversi avvocati. Uno di loro ha evidenziato che, sebbene le stablecoin siano state create per mantenere un valore fisso, i detentori potrebbero trarre profitto attraverso varie strategie, come l’arbitraggio, l’hedging e lo staking.
Kraken cessa lo staking negli USA
In un annuncio del 9 febbraio, la SEC ha dichiarato di aver accusato Kraken di non aver registrato l’offerta e la vendita del suo programma di staking-as-a-service di asset crypto, che secondo la commissione si qualifica come securities sotto la sua giurisdizione. La società di criptovalute ha accettato di cessare l’attività del suo programma di staking per i clienti statunitensi e di pagare 30 milioni di dollari come risarcimento, interessi anticipati e sanzioni civili.
La denuncia della SEC afferma che dal 2019 Kraken offriva i suoi servizi di staking crypto agli utenti negli Stati Uniti, pubblicizzandoli come una “piattaforma facile da usare e con vantaggi che derivano dagli sforzi di Kraken per conto degli investitori”. Tuttavia, la commissione sostiene che gli utenti di Kraken hanno di fatto perso il controllo dei loro token registrandoli nel programma di staking, con un rischio aggiuntivo e una “protezione molto ridotta”.
In un post del 9 febbraio, Kraken ha dichiarato che continuerà a offrire servizi di staking per gli utenti non statunitensi attraverso una filiale separata.
Binance è vicina a un accordo con la SEC
Binance si sta avvicinando a un accordo con la SEC, ha dichiarato il chief strategy officer dell’azienda al Wall Street Journal. La SEC ha accusato Binance di offrire prodotti crypto negli Stati Uniti senza seguire la legge. L’azienda è stata anche accusata di violazioni antiriciclaggio.
Binance Coin (BNB) è aumentata dopo la notizia, insieme a tutte le altre risorse digitali, poiché un accordo è un’alternativa migliore a un lungo contenzioso.
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