
Cosa Aspettarsi dalla Decisione della Fed sui Tassi d’Interesse di Marzo
Tutti gli occhi sono puntati sulla Federal Reserve, che questa settimana deciderà se lasciare invariati i tassi d’interesse o apportare modifiche alla politica monetaria. Gli analisti si aspettano che la banca centrale mantenga il tasso di riferimento nel range del 4,25%-4,50%, lo stesso livello di

Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 11
Solo qualche settimana fa, i mercati sembravano inarrestabili. L’S&P 500 macinava record su record, Bitcoin volava sopra i 100.000 dollari e un terzo dell’indice era monopolizzato dai soliti sette colossi tech. Ma per gli scettici, era solo questione di tempo prima che tutto crollasse. E

L’Intelligenza Artificiale (IA) Può Gestire i Tuoi Soldi? Ecco Cosa Devi Sapere
Gestire il budget, tenere sotto controllo i debiti e investire per la pensione può sembrare un’impresa titanica. L’intelligenza artificiale (IA) promette di semplificare la gestione delle finanze personali, grazie a chatbot, robo-advisor, assistenti virtuali e app intelligenti. Ma quanto sono davvero affidabili questi strumenti? E

Truffe Crypto: Come Proteggere i Tuoi Investimenti dai Truffatori del Web
Nel 2024 le truffe legate alle criptovalute hanno fatto sparire almeno 9,9 miliardi di dollari dalle tasche degli investitori di tutto il mondo. Le cifre potrebbero essere addirittura più alte. Purtroppo la crescita dell’intelligenza artificiale e l’aumento della sofisticazione dei criminali hanno reso le truffe

Il Ritorno della Russia nei Mercati Finanziari: Gli Investitori Fiutano Opportunità, ma i Rischi Restano
Negli ultimi mesi alcuni investitori hanno iniziato a cercare qualcosa che fino a poco tempo fa sembrava impossibile da toccare: il debito russo. La richiesta arriva soprattutto da family office del Medio Oriente, interessati ai bond in dollari emessi da Gazprom. Ma c’è un problema:

Tesla, il crollo in Borsa e nelle vendite: una crisi più profonda del previsto
Per anni Tesla ha dominato il mercato dell’auto elettrica con una crescita esplosiva, sia in termini di vendite che di capitalizzazione di mercato. Poi, la frenata improvvisa: il titolo ha perso oltre il 45% dall’inizio del 2025 e le vendite in Cina ed Europa sono
La Cina cresce ma le azioni cinesi scendono ai minimi degli ultimi 5 anni
Questo mercoledì sono stati pubblicati una serie di dati che hanno dipinto un quadro desolante per la seconda economia mondiale. Dal persistente crollo del settore immobiliare ai continui rischi di deflazione, è possibile che i numeri abbiano spinto gli investitori a perdere la pazienza. Le azioni cinesi quotate a Shanghai e Shenzhen (rappresentate dall’indice CSI 300) sono scese ai minimi degli ultimi cinque anni. Le azioni cinesi quotate a Hong Kong e negli Stati Uniti sono andate molto peggio. Tuttavia, la Cina cresce. Ha raggiunto il suo obiettivo ufficiale per il 2023: il prodotto interno lordo è cresciuto del 5,2% lo scorso anno.
La ripresa post-pandemia si è esaurita nel giro di pochi mesi. Ciò ha fatto sperare in massicci stimoli. Ma il premier Li Qiang a Davos, in Svizzera, ha dato il segnale più chiaro finora che Pechino non ricorrerà a enormi stimoli per rilanciare la crescita. Per certi aspetti, probabilmente, non riversare gas sull’economia cinese è la cosa giusta da fare poiché ha troppi debiti.
Negli ultimi 30 anni, la crescita della Cina è stata straordinaria, segnando un cambiamento decisivo nell’economia globale dell’ultima generazione. Ma il suo periodo di crescita ininterrotta sembra ormai terminato. Se si tiene conto dell’indebolimento dello yuan, la crescita in termini di dollari si sta in realtà leggermente contraendo.
Il settore immobiliare
Il settore immobiliare continua a frenare la ripresa. I funzionari hanno aumentato la pressione sugli sviluppatori che lottano per ripagare i debiti e completare i progetti. Anche se la Cina ha promesso di soddisfare le esigenze di finanziamento di tutti gli sviluppatori immobiliari, alcuni sono ancora incerti su come tali sforzi per alleviare la crisi di liquidità possano avere successo. Il settore immobiliare è stato di gran lunga l’anello più debole negli investimenti cinesi.
La debolezza del patrimonio immobiliare rende i consumatori riluttanti a spendere i propri soldi e mina la fiducia. Sebbene le vendite al dettaglio siano aumentate del 7,4% su base annua a dicembre, hanno mancato la stima degli analisti di circa l’8%. Nel frattempo, la disoccupazione è aumentata. Il sentiment rimane il principale freno all’economia e alle azioni cinesi. E il sentiment è molto più difficile da stimolare rispetto a qualcosa come gli investimenti immobiliari.
Allo stato attuale, i consumatori cinesi hanno nuovamente aumentato il loro tasso di risparmio, meno di un anno dopo la riapertura dell’economia. La colpa potrebbe essere del calo dei prezzi immobiliari, che fa sentire le persone meno sicure dal punto di vista finanziario.
La deflazione
Le pressioni deflazionistiche non stanno scomparendo. I dati recenti mostrano che i prezzi sono scesi a dicembre per il terzo mese consecutivo. Il deflatore del PIL, una misura ampia dei prezzi, è sceso dell’1,5% nel periodo ottobre-dicembre. Ciò ha segnato il terzo trimestre consecutivo di calo.
La Cina è ancora “investibile”?
Dopo il sell-off, le azioni cinesi sono ora abbastanza convenienti da rendere sicuro per gli investitori comprare? E’ difficile dirlo data la portata dell’incertezza politica. Sicuramente è necessario prestare attenzione al linguaggio che emerge dai politici.
Se guardiamo sotto le performance, possiamo constatare che le azioni cinesi che pagano dividendi sono state straordinariamente stabili durante questa svendita.
Un’altra considerazione da fare è che la Cina potrebbe essere “uninvestable” per americani ed europei, ma poter comunque attirare investitori in altre parti del mondo.
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