I 5 Migliori Progetti Blockchain del 2024
Il 2024 si sta rivelando un anno rivoluzionario per la blockchain, una tecnologia che continua a spingersi oltre i confini dell’innovazione. Il panorama della blockchain nel 2024 è ricco di novità, con progetti che promettono di rivoluzionare diversi settori. Quest’anno, alcuni progetti si distinguono particolarmente,
Crollo Azioni Meta: Analisi Completa e Implicazioni per gli Investitori
Meta Platforms ha subito un significativo contraccolpo in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre. Le aspettative di vendite inferiori alle previsioni per il trimestre corrente, accoppiate con l’annuncio di un incremento delle spese in conto capitale, hanno esercitato una forte pressione sulle
Possibili Dividendi di Alphabet: Una Svolta Strategica per il Gigante della Tecnologia
Alphabet, la società madre di Google, potrebbe presto fare notizia con l’introduzione di dividendi per la prima volta nella sua storia. Questa potenziale mossa segue l’esempio di Meta Platforms, che a febbraio ha annunciato il suo primo dividendo, segnando un significativo punto di svolta nel
Il Declino della Strategia di Investimento Risk Parity
La strategia di investimento risk parity ha rappresentato un pilastro nelle tecniche di gestione del portafoglio fin dalla sua concezione nei tumultuosi anni ’90. Sviluppata e popolarizzata da Ray Dalio di Bridgewater Associates, questa strategia si proponeva di superare i limiti dei tradizionali approcci basati
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 16
Il grande rally del mercato del 2024 sta pericolosamente vacillando mentre gli un tempo invincibili tori di Wall Street iniziano a incassare i loro profitti. I rendimenti dei titoli di Stato USA in aumento, i falchi della Federal Reserve che guadagnano terreno e il persistente
Ottimizzare gli Investimenti con il Ritorno alla Media: Strategie Essenziali
Nel mondo degli investimenti, pochi concetti sono tanto fondamentali quanto il “ritorno alla media” o mean reversion. Questo principio è una nozione statistica ben nota che descrive la tendenza degli eventi estremi a riconvergere verso un risultato medio nel tempo. Intuitivamente, molti di noi comprendono
Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 21
Il mercato azionario è riuscito finalmente a chiudere in verde dopo sette settimane consecutive al ribasso. Il ribilanciamento dei portafogli di fine mese da parte degli investitori istituzionali ha contribuito al sospiro di sollievo delle azioni.
L’S&P 500 ha cancellato le sue perdite di maggio, registrando il suo più grande guadagno settimanale da novembre 2020 (+6.57%). Storicamente, ad un guadagno di quest’entità sono seguiti ritorni positivi. Vale la pena però citare le eccezioni: la crisi finanziaria del 2008, lo shock inflazionistico del 1974, lo scoppio della bolla delle dot-com e il 1980, quando il presidente della Fed Volcker portò l’economia in recessione per tenere sotto controllo l’inflazione.
I fondi azionari globali hanno visto i maggiori afflussi delle ultime 10 settimane, guidati dalle azioni statunitensi, secondo una nota della Bank of America Corp. che cita i dati EPFR. Gli analisti sono divisi sul fatto che le azioni abbiano trovato un minimo. Le valutazioni sono scese dai picchi dello scorso anno ma questo può essere da solo un motivo per acquistare?
Ricordiamoci sempre che in un mercato ribassista possono essere presenti bear market rally piuttosto violenti, come è stato in quello del 2000-2002 e 2008-2009.
Nel corso della settimana appena conclusa sembra che la narrativa abbia subito un leggero cambiamento. Il rischio recessione e la politica della Fed troppo aggressiva si sono fatti momentaneamente da parte. Si è diffusa invece la speculazione che la banca centrale possa rivelarsi più cauta. Il presidente della Fed di Atlanta ha dichiarato infatti che una pausa degli aumenti dei tassi a settembre potrebbe avere senso.
Abbiamo visto il picco dei rendimenti obbligazionari
I rendimenti obbligazionari sono scesi su tutte le scadenze, soprattutto quelle a breve termine. Molti pensano che il decennale statunitense, dopo essere arrivato al 3,20% all’inizio del mese, abbia già raggiunto il picco, con il mercato obbligazionario che sconta il rallentamento della crescita e il picco dell’inflazione.
Le aspettative d’inflazione del mercato sono diminuite. Infatti, i tassi breakeven hanno mostrato un forte calo nelle ultime settimane. La misura delle aspettative di inflazione preferita dalla Fed, il 5 year-5 year forward, è tornato al livello raggiunto nel febbraio 2021, prima che prendesse piede il timore dell’inflazione.
Gli investitori hanno rivisto al ribasso anche le loro aspettative sugli aumenti dei tassi e hanno aumentato quelle per un taglio nel 2023. Le obbligazioni societarie investment grade e gli high yield bond sono aumentati rispettivamente dell’1,5% e del 2,7%, segnando la loro migliore settimana in quasi due anni. L’ETF HYG ha rotto al rialzo la media a 50 periodi.
La decorrelazione delle crypto
Le criptovalute hanno continuato a soffrire. La correlazione tra Bitcoin e il Nasdaq è passata in territorio negativo durante la settimana appena conclusa.
Ethereum è stato il grande perdente. Il token ha sottoperformato Bitcoin per la maggior parte del mese. Il rapporto di forza relativa tra i due token è arrivato in un’area interessante.
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