
Le migliori azioni di intelligenza artificiale
L’entusiasmo intorno all’intelligenza artificiale e ChatGPT sembra davvero inarrestabile e ricorda la follia di mercato del 2017 innescata dalla tecnologia blockchain. La frenesia potrebbe presto svanire, insieme ai guadagni azionari. Tuttavia, l’IA offre un’enorme opportunità di crescita ed è un tema che gli investitori dovrebbero
Quanto vale Bitcoin? Le tecniche per dare un prezzo a BTC
La valutazione del Bitcoin può essere difficile in quanto si tratta di una classe di attività distinta rispetto alle normali azioni. Gli approcci di valutazione tradizionali, come i multipli PE e l’analisi basata sugli utili, potrebbero non applicarsi direttamente al Bitcoin. Di conseguenza, investitori e

Il crollo di Adani Group cancella 74 miliardi di dollari
Il crollo di Adani Group, scaturito dalle accuse di frode di Hindenburg Research, è entrato nella sua quarta sessione. Nonostante la dimostrazione di sostegno da parte di un investitore chiave, le perdite hanno raggiunto i 74 miliardi di dollari. Le azioni della maggior parte delle

Tesla: gli utili del quarto trimestre battono le stime
Tesla ha registrato profitti migliori del previsto nell’ultimo trimestre, anche se ha fornito segnali contrastanti sulle prospettive di crescita delle consegne di veicoli. Gli utili del quarto trimestre di Tesla battono le stime, attestandosi a $ 24,3 miliardi. I margini lordi del settore automobilistico, tuttavia,

NYSE: interruzione del trading dopo un problema tecnico
Un’interruzione del trading per alcuni titoli quotati sul NYSE ha fatto venire i brividi a Wall Street poiché dozzine di società ad alta capitalizzazione sembravano cancellare miliardi di dollari di valore di mercato senza una ragione apparente. Il trading è stato interrotto nei primi 30

Investire sui vincitori agli Oscar 2023
Negli ultimi 10 anni, un investitore che avesse investito nella società pubblica che possedeva il distributore del film vincitore il mese prima della premiazione e avesse venduto un mese dopo, avrebbe avuto un guadagno medio del 7,6%.
Tuttavia, indovinare quale film vincerà è difficile e spesso non c’è modo di investire nella distribuzione del film.
Anche se gli investitori scelgono il film giusto, non c’è garanzia di successo: il 40% delle volte la società pubblica che ha distribuito il film vincitore è rimasta indietro rispetto all’S&P 500.
Cosa fa muovere i mercati? Sintesi Macro – Settimana 19

Il mercato azionario americano ha chiuso la sesta settimana consecutiva in rosso. Il rally degli indici di venerdì è riuscito a salvare l’S&P dal bear market. Infatti, l’indice delle 500 aziende degli Stati Uniti a più alta capitalizzazione era arrivato a sfiorare un drawdown del 20% dai suoi massimi storici. Il rimbalzo dell’ultimo giorno di sessione del Nasdaq è stato più marcato. L’indice tecnologico però, ha superato un drawdown del 25%.
Le parti più speculative e sopravvalutate del mercato hanno ormai ceduto tutti i guadagni post-pandemia. Basta guardare le performance di ARKK o dell’indice Renaissance IPO. Ciò indica la cautela degli investitori davanti a prospettive economiche incerte e percorsi restrittivi di politica monetaria.
Anche le small-cap hanno assistito ad un forte rimbalzo venerdì. Su timeframe settimanale, l’indice Russell 2000 ha sentito la media a 200 periodi, lasciando uno spike pronunciato al ribasso per poi chiudere al di sopra della media. L’indice si trova tecnicamente in un bear market ormai da più di un mese.
E parlando di mercati ribassisti, al momento ce ne sono molti sparsi in tutto il mondo.
Adesso tutti si stanno chiedendo se abbiamo raggiunto i minimi di mercato o se la sofferenza continuerà ancora. Al momento ci sono le condizioni per un sollievo temporaneo che non escludono però la formazione di ulteriori minimi ciclici nei prossimi mesi. Il sentiment degli investitori si trova ad estremi negativi e su orizzonti temporali brevi esso può essere un buon contrarian indicator.
Recentemente ci sono stati nuovi segnali di capitolazione, provenienti principalmente dallo spostamento dei flussi sui fondi azionari. È abbastanza per chiamare un bottom definitivo? Forse è abbastanza per il momento. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare quando inizieremo a vedere l’impatto sulla crescita di condizioni finanziarie più rigide e una riduzione più significativa delle aspettative di crescita degli utili.
La volatilità del forex
Il movimento forse più rilevante e allo stesso tempo più snobbato dai media finanziari e da Wall Street è stato quello sul dollaro di Hong Kong, che si è aggiunto alla lista di valute asiatiche deboli. I deflussi di capitali, alimentati in parte dall’aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti, hanno spinto il dollaro di Hong Kong all’estremità debole del suo range di trading consentito compreso tra 7,75 e 7,85 per dollaro. L’Autorità monetaria di Hong Kong è stata costretta ad intervenire, acquistando 4,08 miliardi di dollari di Hong Kong per supportare la valuta.
La forza del dollaro e le condizioni economiche avverse stanno mettendo in difficoltà anche il pound. Le discussioni riguardo al raggiungimento della parità con il dollaro sono ricominciate. I commenti del governatore della Bank of England riguardo alla possibilità che l’inflazione possa raggiungere la doppia cifra e che il paese possa entrare in recessione hanno aumentato le pressioni al ribasso sulla sterlina. Il prossimo livello psicologico per GBP/USD si trova a 1,20.
Il panico sulle crypto
Il mercato delle criptovalute ha visto evaporare decine di miliardi di dollari questa settimana. L’implosione delle stablecoin algoritmiche Terra e Luna ha avuto effetti su tutto il mondo crittografico.
Le criptovalute hanno infatti sofferto la peggior settimana in anni. Bitcoin è sceso al di sotto dei 30.000 $ per poi riprendersi leggermente nelle ultime sessioni della settimana.
Petrolio e oro
Parte delle restrizioni in Cina sono state allentate. Ciò ha creato ottimismo sui mercati petroliferi. La benzina e il gasolio hanno fatto nuovi massimi storici nella settimana appena conclusa. Le prospettive della domanda di greggio sono buone. Gli Stati Uniti entrano nell’alta stagione di guida e il trasporto aereo europeo rimane solido. L’attenzione per gran parte della settimana è stata sull’incapacità dell’UE di raggiungere un accordo sul divieto del petrolio russo.
Mentre il petrolio ha chiuso in positivo, l’oro è tornato ai livelli pre-invasione e sta segnando una performance YTD negativa. Il prezzo ha rotto al ribasso la media a 200 periodi ed è tornato all’interno dell’area in cui ha scambiato per la maggior parte del 2021.
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