![](https://www.marcocasario.com/wp-content/uploads/2024/07/etf-ethereum-2-768x432.jpg)
Debutto ETF Spot Ethereum: Analisi dei Flussi e Implicazioni per gli Investitori
I regolatori statunitensi hanno approvato i primi ETF (fondi negoziati in borsa) che investono direttamente in Ethereum, la seconda criptovaluta più grande al mondo. Questa mossa sembrava impossibile solo pochi mesi fa. Nonostante i fan delle criptovalute abbiano festeggiato il debutto degli ETF spot su
![](https://www.marcocasario.com/wp-content/uploads/2024/07/31163479_web1_20221129141144-638661c8890e35769e82ed2cjpeg-768x511.jpg)
Il Canada Taglia di Nuovo i Tassi: La Fed Dovrebbe Seguire il Suo Esempio?
La Bank of Canada (BOC) ha tagliato i tassi d’interesse per la seconda volta quest’anno. Questo decisione arriva in un momento in cui l’inflazione canadese è scesa al 2,7% a giugno, rispetto al mese precedente. Questo taglio di un quarto di punto percentuale ha portato
![](https://www.marcocasario.com/wp-content/uploads/2024/07/Immagine-2024-07-23-090832.jpg)
Magnifici Sette: L’Ampiezza di Mercato del 2024 e le Implicazioni per gli Investitori
Per gran parte del 2024, i commentatori del mercato hanno lamentato il fatto che pochi titoli a mega capitalizzazione, soprannominati i “Magnifici Sette”, sembrassero sostenere l’intero mercato azionario statunitense. Questa situazione di ampiezza di mercato ristretta è stata vista dai pessimisti come un segnale che
![](https://www.marcocasario.com/wp-content/uploads/2024/07/Immagine-2024-07-23-074123.jpg)
L’Adozione dell’Intelligenza Artificiale nel Settore Finanziario: Sfide e Opportunità
L’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore finanziario è ormai inevitabile. Banche e fintech stanno attivamente integrando l’IA nelle loro operazioni, con esempi prominenti come Morgan Stanley che ha recentemente presentato un assistente IA chiamato Debrief. Tuttavia, mentre l’IA promette di rivoluzionare il settore finanziario, la sua
![](https://www.marcocasario.com/wp-content/uploads/2024/07/Chiusura-weekly-NL-macro-2024-07-20T071602.389.png)
Cosa fa muovere Wall Street e la Borsa Europea? Sintesi Macro – Settimana 29
È stata una settimana turbolenta a Wall Street, culminata con un crollo delle azioni venerdì, quando un enorme fallimento informatico ha bloccato i voli e sconvolto le aziende di tutto il mondo. L’S&P 500 è sceso a circa 5.500 e il Nasdaq ha perso circa
![](https://www.marcocasario.com/wp-content/uploads/2024/07/FED.jpg)
La Fed è di Nuovo in Ritardo? Il Dibattito sul Taglio dei Tassi di Interesse nel 2024
Alcuni esperti pensano che la Federal Reserve stia commettendo lo stesso errore del passato. Ricordate quando nel 2021 la Fed fu criticata per non aver aumentato i tassi di interesse abbastanza velocemente mentre l’inflazione cresceva? Ora c’è un nuovo dibattito: alcuni esperti temono che la
Crollo banche regionali: tra perdite mark-to-market e fuga di depositi
Per capire il crollo delle banche regionali si deve prima chiarire qual è l’attività di base del settore bancario. Fondamentalmente, le banche prendono in prestito a breve termine per prestare a lungo termine. Usano depositi, che possono essere prelevati in qualsiasi momento, per finanziare prestiti e acquistare obbligazioni, che non vengono rimborsate per molto tempo.
Nonostante i depositi siano a breve termine, la loro natura dovrebbe essere di lungo termine. La maggior parte dei clienti delle banche conserva i propri soldi in banca per molto tempo, senza controllare ossessivamente i tassi di interesse sui propri conti bancari né le condizioni finanziarie della propria banca. In questo senso, le banche concedono prestiti e acquistano obbligazioni che corrispondono alla durata dei loro depositi a lungo termine.
Il rischio di tasso di interesse
Il modello di business delle banche è esposto al rischio di tasso di interesse. Più specificamente, se i tassi di interesse salgono, le cose possono mettersi male. Quando i tassi aumentano, le attività a lungo termine delle banche perdono valore. Inoltre, le banche devono pagare più interessi sui depositi a breve termine.
Supponiamo che tutti i depositi siano bloccati a tempo indeterminato ad un interesse dello 0%. In quel caso il rischio di tasso di interesse si inverte. La banca non paga nessun interesse sui depositi e nessuno si preoccupa di spostare i propri soldi. Le attività a lungo termine della banca perdono valore di mercato, ma alla banca non importa perché non ha motivo di venderle.
In pratica, le attività sono state acquistate utilizzando finanziamenti a lungo termine e sono tenute fino alla scadenza, quando pagheranno tutto il valore principale. Nel frattempo, continueranno a pagare un interesse che, sebbene inferiore al tasso di mercato, è comunque più alto del tasso che la banca paga sui depositi.
Alcune delle attività a tasso fisso maturano nel breve termine. I proventi possono essere utilizzati per fare nuovi prestiti e acquistare nuove obbligazioni con tassi di interesse più alti. Altre attività hanno tassi variabili, quindi quando i tassi salgono pagano di più.
In pratica, le cose non funzionano proprio così. L’approccio alla finanza moderna è di tipo mark-to-market. Se hai finanziamenti che possono essere ritirati in qualsiasi momento, si tratta di finanziamenti a breve termine. Se acquisti attività a tasso fisso a lungo termine e i tassi di interesse salgono, hai una perdita mark-to-market reale, anche se non realizzata.
Le banche non si aspettano che tutti i loro depositanti prelevino denaro in un attimo, perché di solito non lo fanno. Quindi non si preoccupano troppo di contrassegnare tutti i loro asset sul mercato, perché pianificano di detenere tali asset fino alla loro scadenza. Le banche generalmente ritengono che il loro reddito netto da interessi sia più alto quando i tassi di interesse sono più alti e più basso quando i tassi sono più bassi.
Il contesto attuale
Prima di analizzare il crollo delle banche regionali, andiamo ad esaminare il contesto in cui la mini-crisi bancaria sta avendo luogo. Lo sfondo è caratterizzato dai seguenti punti:
- La Fed ha promosso la campagna di inasprimento più aggressiva dagli anni ’80.
- Oggi è molto più facile rispetto a 30 anni fa trasferire i soldi da un conto bancario con un interesse dello 0% a un conto del mercato monetario con un interesse del 5% o un conto di risparmio online ad alto rendimento.
- Le informazioni sono facilmente disponibili online. Quindi, se una banca ha enormi perdite mark-to-market, è più probabile che le persone ne vengano a conoscenza. Le preoccupazioni possono diffondersi più velocemente.
- Il mondo è diventato più “finanziarizzato”, e in particolare più mark-to-market. Trent’anni fa alle banche non importava se il valore di mercato dei loro titoli scendeva, purché non dovessero venderli.
- La crisi finanziaria del 2008 ha coinvolto molte aziende che hanno preso in prestito a breve per prestare a lungo e in un certo senso hanno pensato che il loro finanziamento a breve termine fosse in realtà piuttosto stabile e a lungo termine. Ciò ha funzionato male e le persone sono scettiche su affermazioni simili.
- Le attività di relazione in generale sono in declino. In un mondo di comunicazioni elettroniche, catene di approvvigionamento globali, lavoro da casa e gig economy, i rapporti commerciali sono meno solidi e il “vado nella filiale della mia banca, stringo la mano al manager e gli affido i risparmi di una vita” non funziona più.
Perché le banche regionali stanno crollando?
SVB aveva molti depositi a breve termine da venture capitalist e aziende tecnologiche e ha investito il denaro principalmente in titoli di Stato statunitensi a lungo termine. Quando la Federal Reserve ha aumentato rapidamente i tassi di interesse, il valore di mercato di quelle obbligazioni è diminuito.
Le perdite di SVB su quelle obbligazioni si avvicinavano, e in alcuni punti superavano, il valore del suo capitale: se SVB avesse venduto tutte le sue obbligazioni e rimborsato tutti i suoi depositanti, non sarebbe rimasto abbastanza denaro. Su base mark-to-market, era insolvente. La gente se ne è accorta e tutti i depositanti ben informati di SVB hanno rapidamente chiesto indietro i loro soldi. Non c’erano abbastanza soldi, la banca è fallita ed è stata sequestrata dal governo.
La situazione delle banche regionali è la stessa di SVB. I loro asset hanno perso valore e su base mark-to-market appaiono in difficoltà. L’approccio tradizionale è quello di aumentare il capitale. Ma gli investitori non sono disposti a comprare le azioni di una banca in difficoltà. Allo stesso tempo, anche i depositanti si stanno facendo prendere dal panico e stanno ritirando i loro depositi.
ARTICOLI CORRELATI:
Cosa accadrà alle banche dopo il crollo della Silicon Valley Bank
Cosa sta succedendo esattamente alle banche statunitensi?
Fuga di depositi dalle banche: gli investitori preferiscono i fondi monetari