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Tassi fermi e inflazione in agguato: Powell sfida Trump sui dazi e blocca la Fed
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Rapporto sull’occupazione di giugno: cosa aspettarsi tra rallentamento economico e scelte Fed
Ogni mese il rapporto sull’occupazione statunitense racconta qualcosa che sfugge agli indicatori di superficie. La fotografia di giugno promette un quadro più fragile del previsto. Le attese convergono su una crescita moderata dei posti di lavoro e su un tasso di disoccupazione in risalita. La

Penny Stock: il Mercato Dove Investi Poco e Puoi Perdere Tutto
A cosa pensi quando leggi “penny stock”? Nell’immaginario collettivo, questo termine richiamerebbe azioni da pochi spiccioli, acquistabili con il resto del caffè preso al bar. Qualcosa di marginale, accessibile, forse persino promettente visto lo scarso investimento richiesto. La realtà è che le penny stock non

Occhio alle Truffe: Guida Definitiva Per non Farsi Fregare nel Mondo degli Investimenti
Le truffe finanziarie non indossano più cappelli neri né agiscono nell’ombra. Si presentano in giacca e cravatta, parlano un italiano quasi impeccabile e promettono guadagni rapidi con un entusiasmo che rasenta l’ipnosi. Le trovi nei social, nei banner pubblicitari, in chiamate improvvise o in messaggi
De-risking del portafoglio: considera gli high yield bond!
Stai prendendo in considerazione il de-risking del tuo portafoglio? Potresti considerare di trasformare una parte della tua allocazione azionaria in high yield bond. Ciò sembra controintuitivo visto che le obbligazioni ad alto rendimento sono generalmente considerate molto rischiose. Inoltre, in un momento come oggi in cui gli asset di rischio subiscono il peso maggiore del sell-off di mercato, comprare high yield bond è l’ultima cosa che gli investitori vogliono fare. Tuttavia questi asset, combinati con le azioni, possono ridurre il rischio complessivo senza sacrificare troppo il rendimento.

Stai pensando al de-risking del tuo portafoglio? Considera gli high yield bond!
Spostando un’allocazione modesta dalle azioni agli high yield bond statunitensi, gli investitori possono effettivamente aumentare il potenziale rendimento aggiustato per il rischio. Com’è possibile?
In primo luogo, le obbligazioni high yield forniscono agli investitori un flusso di reddito che pochi altri asset possono eguagliare. Questo reddito, distribuito semestralmente come pagamenti di cedole, è costante. Viene pagato sia nei mercati rialzisti che in quelli ribassisti. È il motivo principale per cui gli investitori ad alto rendimento hanno storicamente considerato il rendimento iniziale come un indicatore straordinariamente affidabile dei rendimenti futuri, indipendentemente dalla volatilità del mercato.
In secondo luogo, insieme a questi pagamenti, le obbligazioni ad alto rendimento hanno anche un valore terminale noto su cui gli investitori possono contare. Finché l’emittente non va in bancarotta, gli investitori recuperano i loro soldi quando l’obbligazione matura. Tutto ciò aiuta a compensare il livello più elevato di volatilità delle azioni e fornisce una migliore protezione nei mercati ribassisti.
I rendimenti medi annualizzati per l’indice Bloomberg US Corporate High Yield e l’S&P 500 tra luglio 1983 e marzo 2022 sono stati rispettivamente dell’8,5% e dell’11,6%. Allo stesso tempo, il drawdown medio per gli high yield in quel periodo è stato dell’8,3%, circa la metà di quello delle azioni (14,9%).
Il recupero delle perdite
Un approccio più tipico per moderare la volatilità azionaria consiste nel riallocare le attività verso opzioni più stabili, come obbligazioni investment grade o persino liquidità. Tuttavia, ciò può comportare una perdita di rendimento, soprattutto ora che gli spread high yield sono al massimo dall’inizio della pandemia.
Con l’allargamento degli spread, la generazione di reddito delle obbligazioni ad alto rendimento cresce e gli investitori possono reinvestire i propri proventi a rendimenti più elevati. Se la volatilità diminuisce e gli spread iniziano a restringersi, ciò aumenterà i potenziali rendimenti. Se gli spread si allargano ulteriormente, gli investitori possono consolarsi sapendo che l’alto rendimento tende a compensare le perdite più rapidamente rispetto alle azioni.
Ad esempio, negli ultimi 20 anni, quando il mercato high yield ha subito una perdita superiore al 5%, gli investitori hanno recuperato le perdite da quei ribassi in media in soli cinque mesi, e talvolta in soli due. Nel frattempo, i mercati azionari hanno registrato perdite molto maggiori e hanno impiegato più tempo per riprendersi dai ribassi.
In conclusione
Naturalmente, è fondamentale scegliere con attenzione le tue esposizioni ma nel lungo periodo, considerare gli high yield bond per il de-risking del portafoglio può ridurre la volatilità senza sacrificare troppo il potenziale rendimento.
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